Circa quattro mesi fa, ho avuto modo di fare una piccola gita giornaliera, per una occasione particolare quale il compleanno di una amica, che mi ha portata fino a
Venezia.
Città tanto cara ai turisti (potrei fare un gioco di parole dicendo "cara" in tutti sensi, visto che non è certo famosa per la sua economicità) e più volte raccontata dal magico mondo del cinema e della televisione, Venezia offre una lunga e grande storia alle proprie spalle (basti pensare che è stata nei secoli scorsi capitale della Repubblica di Venezia, per chi non ricorda la storia consiglio un ripasso sulle Repubbliche Marinare, in storia italiana) oltre che, come ben si può immaginare, un grande fascino estetico.
Non è un caso quindi se la
Serenissima (altro nome con cui è famosa Venezia) viene considerata come una tra le più belle città del mondo ed è collocata come uno tra i siti italiani patrimonio dell'umanità dell'Unesco.
Tranquilli non ho intenzione stavolta di annoiarvi con la storia della città (anche se, per quello che mi riguarda, sarei veramente tentata) ma bensì voglio lasciarvi alle immagini scattate lungo la piena giornata turistica avuta.
Come sempre sono mie foto (ricordo a chi mi segue la mia famosa "sindrome da turista cinese", ovvero la mania continua di far fotografie in giro) ed ho escluso per motivi di privacy la persona che festeggiava il compleanno.
La prima foto è d'obbligo scattata non appena usciti dalla stazione, per poi risalire attraverso i ponti lungo le stradine e le viuzze (costeggiate dall'acqua ben si intende) che portano verso il centro.
Subito fuori dalla stazione (quelle in fondo non sono auto
ovviamente ma gondole e motoscafi).
La nostra prima tappa, a differenza di quanto fanno i normali turisti fiondandosi quasi subito in Piazza San Marco, è stata quella riguardante l'area del Ghetto Ebraico, ovvero la zona in cui sono stati obbligati a risiedere durante il periodo della Repubblica Veneta gli ebrei veneziani.
L'area si trova nel sestiere (ovvero quella che era la sesta parte o zona della città) di Cannaregio ed è ancora oggi sede della Comunità Ebraica di Venezia.
Esiste ancora oggi inoltre il più antico banco dei pegni ebraico di Venezia, detto anche Banco Rosso, ed è visitabile come museo.
Monumento alle vittime veneziane della Shoah
Siamo risalite poi lungo i vari ponti e canali e ci siamo fermate per il primo aperitivo di festeggiamento. La giornata è stata fortunatamente dalla nostra parte con il sole che giocava a fare dei bei riflessi sull'acqua e con l'affollamento classico di turisti da tutto il mondo che la caratterizza.
Ecco altre foto.
uno dei tanti attracchi delle famose Gondole
Teatro Italia
Pittoresco canale con la roba stesa
Non poteva mancare dopo l'aperitivo, il giro, ed ovviamente il pranzo, la prima tappa del pomeriggio (l'abbiamo tenuta come chicca semifinale visti i tempi stretti che avevamo di toccata e fuga) la famosa Piazza San Marco.
L'unica nel centro storico di Venezia ad essere chiamata Piazza in quanto tutte le altre sono caratterizzate dai nomignoli di "campi" o di "campielli".
La Basilica di San Marco è situata al centro della piazza, colorata d'oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia di Venezia. Sulla porta principale ci sono quattro cavalli in bronzo che provengono dal palazzo imperiale di Costantinopoli e che furono portati a Venezia subito dopo la Quarta Crociata del 1204.
Nella Piazza sono presenti svariate attività tra queste anche il più antico Caffè Letterario d'Italia (Caffè Floriani) dove poeti, letterati e scienziati andavano a discutere e a dar sfoggio della propria cultura.
Ecco le altre foto.
in alto i quattro cavalli di cui accennavo poco sopra
come si capisce la Piazza piena di turisti
laterale della Basilica
La Torre dell'Orologio
Caffè Floriani
Concludo il post con le ultime foto di Venezia perché subito dopo aver visitato la Piazza siamo state ancora un poco in giro e poi si è ripreso il treno che ci riportava a Bologna entro un orario umano e decente (consiglio a chi ne ha l'opportunità di fermarsi almeno una notte).
Si è risaliti passando davanti al famoso Teatro della Fenice e poi sempre attraverso canali, ponti e stradine si è passati sul tanto discusso ponte moderno creato da Renzo Piano.
Ecco le ultime immagini.