Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

mercoledì 30 novembre 2011

3-11 Dicembre a Bologna torna il Motor show



Dal 3 all'11 dicembre il Salone Internazionale dell'Automobile torna a Bologna, in zona Fiera, con la sua trentaseiesima edizione.
Parlo dello storico e rinomato Motor Show di Bologna che si conferma l’unica manifestazione auto-moto per il mercato italiano e mondiale.
Il Salone celebra il mondo dell’auto a 360 gradi con le novità di prodotto delle Case auto, gli approfondimenti sui diversi temi e su diversi settori del mercato automotive, in particolare quelli legati a una mobilità sostenibile e all’innovazione e la parte dinamica con i test drive per i visitatori sulle otto aree esterne.

Tanti padiglioni fieristici con tanti appuntamenti e incontri interessanti: madrina di apertura della manifestazione sarà la modella e showgirl Nina Senicar che poserà accanto alla Ferrari di Formula Uno, a ricomporre un binomio, donne e motori, da sempre caro al pubblico della manifestazione.


Sito ufficiale di riferimento:

http://www.motorshow.it/

lunedì 28 novembre 2011



Questo è il numero telefonico a cui inviare sms, istituito per raccogliere fondi necessari ad aiutare i comuni della provincia di Messina colpiti dall'alluvione.
Occupo questo post del blog per una giusta causa nella speranza che siano in molti a inviare messaggi di solidarietà.
Grazie di cuore.

mercoledì 23 novembre 2011

Alluvione nel messinese il giorno dopo



Questa immagine è solo una tra le migliaia che fa riferimento a quanto accaduto ieri nella provincia di Messina: una alluvione che ha provocato innumerevoli danni ma sopratutto e purtroppo delle vittime !!!
Premesso che tra i posti colpiti da questa catastrofe vi sono anche i luoghi della mia infanzia e della mia adolescenza, quello che piu' mi ha colpita è stato venire a conoscenza diretta, nella prima parte di tutta la giornata solo dai miei familiari che ancora vivono li, di quanto stava accadendo, mentre i telegiornali nazionali e i mezzi di comunicazione vari non ne hanno fatto cenno minimamente se non solo in serata e in particolare solo dopo che è scappato il morto (perchè come ha fatto notare qualcuno: No morto No News ! ).
Trovo veramente triste il fatto che per i giornali se non ci sta il morto allora non ci sta la notizia.

Faccio presente infatti che in queste tristi circostanze si muore in mille modi e non intendo solo fisicamente.
Si muore per la rabbia di non riuscire a fare nulla di concreto dopo il fatto e si muore di rabbia perchè nulla è stato fatto prima per evitare che cio' accadesse;
Si muore di preoccupazione per le persone e gli amici a noi amati che sono li sul posto a vivere qeste storie in prima persona;
Si muore perchè ci si sente impotenti di fronte a qualcosa che è inspiegabile e perchè di fronte alla forza della natura non possiamo fare proprio nulla;
Si muore di dolore per coloro che hanno perso la vita, per il fatto che un luogo che credevamo sicuro come la nostra casa non c'è piu', per una vita di risparmi e sacrifici andati in fumo.

Non polemizzo su cio' che non conosco (come per esempio su chi amministra e gestisce i fondi monetari dei singoli comuni e che dovrebbe mettere in sicurezza il proprio territorio durante l'anno) ma cio' che trovo semplicemente assurdo è che nonostante viviamo in un era moderna, con tecnologie e scienza a disposizione, si muoia ancora oggi per della pioggia !!!

Non voglio aggiungere altro semplicemente perchè nulla di altro è da aggiungere ma credo seriamente che occorra riflettere sulle cose che ci accadono intorno e che sia ora darsi da fare per cercare di tornare a una qualche normalità quotidiana se pur consapevoli che qui di normale non c'è nulla !

lunedì 21 novembre 2011

Assassinio di John Fitzgerald Kennedy: 22 Novembre 1963.



Domani è il 22 novembre e tanti sono gli avvenimenti storici importanti che si possono riportare nei vari anni coincidenti con questo giorno ma solo uno, risalente a ben 48 anni fa, resta ancora un grande mistero.
Parlo dell'Assassinio del 35° presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy, avvenuto proprio il 22 Novembre 1963.

Breve Biografia:

John Fitzgerald Kennedy, di origini irlandesi, nasce a Brookline (Massachusetts) il 29 Maggio 1917, da Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald, membri di due famiglie di Boston molto in vista.
Da ragazzo, a causa del lavoro del padre, frequento' diverse scuole prima a Boston, poi a New York, infine in un collegio nel Connecticut
Nell'autunno del 1935 si iscrisse all'università di Princeton ma costretto a lasciarla prima della fine dell'anno passo' a frequentare Harvard.
Durante gli anni universitari, Kennedy visitò l'Europa due volte, recandosi in Inghilterra dove il padre era ambasciatore.
Nella primavera del 1941 si arruolò volontario nell'esercito, ma venne riformato, a causa della sua spina dorsale, affetta da osteoporosi (era inoltre affetto dal Morbo di Addison).
Tuttavia, con l'aiuto delle raccomandazioni del padre, la Marina degli Stati Uniti lo accettò nel settembre dello stesso anno e durante questo periodo (in piena seconda guerra mondiale), Kennedy partecipò a diverse missioni nel Pacifico e conseguì il grado di tenente vascello.
Dopo la seconda guerra mondiale John Fitzgerald Kennedy fa il suo ingresso in politica dove viene candidato nel Partito Democratico.
Nel settembre 1953 sposo' Jacquelin Bouvier (detta Jackie) da cui ebbe 4 figli: Arabella (nata morta nel 1956); Caroline (nata nel 1957); John Fitzgerald Kennedy Jr. (detto John-John nato nel 1960 e morto in un incidente aereo nel 1999); Patrick (nato nell'agosto 1963 e morto a due giorni di vita per una malattia).
Nel 1960 Kennedy dichiarò il suo intento di correre per la presidenza degli Stati Uniti.
Nelle elezioni primarie del Partito Democratico si contrappose a personaggi politici di spicco come il senatore Humphrey e il senatore Lyndon Johnson.
Vinse le elezioni primarie in Stati chiave come il Wisconsin e il West Virginia e giunse favorito alla Convention democratica del 1960.
Kennedy chiese a Lyndon Johnson di essere il suo candidato alla vice presidenza, nonostante gli scontri tra i due durante le elezioni primarie.
Johnson, contrariamente alle previsioni dello staff di Kennedy, accettò.
Nelle elezioni del novembre 1960 Kennedy battè Nixon in una competizione molto serrata e all'età di 43 anni divenne il Primo Presidente cattolico ed il più giovane presidente eletto nella storia degli U.S.A.
Prestò giuramento come 35º presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 1961 a Washington D.C.
Nel suo discorso inaugurale parlò del bisogno di tutti gli americani di essere cittadini attivi.
Disse:

Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro paese .

La breve presidenza di John Fitzgerald Kennedy, in epoca di guerra fredda, fu segnata da alcuni eventi molto rilevanti: lo sbarco nella Baia dei Porci, La Crisi dei missili di Cuba, la costruzione del Muro di Berlino, la conquista dello spazio, l'affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani.

L'ASSASSINIO:

Il 22 novembre 1963 alle ore 12:30 a Dallas, in Texas, mentre era in visita ufficiale alla città, John Fitzgerald Kennedy fu assassinato con dei colpi di pistola mentre l'auto percorreva la strada di Elm Street.
Dell'omicidio fu accusato Lee Harvey Oswald (operaio e militare statunitense) arrestato poco distante da Dealy Plaza.
Oswald venne a sua volta ucciso dopo appena due giorni, il 24 novembre, prima di venire portato in tribunale all'interno del seminterrato della stazione di polizia di Dallas da Jack Ruby, proprietario di un night club di Dallas noto alle autorità per i suoi legami con la mafia.
Ruby giustificò il suo gesto sostenendo di essere un grande patriota e di essere rimasto turbato dalla morte di JFK.
Cinque giorni dopo la morte di Oswald, il nuovo presidente Lyndon Johnson creò la Commissione Warren per indagare sull'omicidio.
La Commissione concluse che Oswald aveva agito da solo anche se anni dopo, nel 1979, la United States House Select Committee on Assassination dichiarò che l'atto di Oswald era stato probabilmente frutto di una cospirazione.
La questione se Oswald avesse o meno agito da solo rimane dibattuta, con l'esistenza di numerose teorie cospirazioniste.

Cio' che resta certo è che l'assassinio del giovane presidente resta un evento focale, con ancora molte domande aperte sulla questione, nella storia degli Stati Uniti ed ancora oggi, la figura di Kennedy continua a ricevere stima e apprezzamento.

venerdì 18 novembre 2011

Louise Daguerre e il dagherrotipo



Come avrete notato oggi Google dedica il suo logo al 224° anniversario di nascita di Louise Daguerre, l'inventore del dagherrotipo e di altri oggetti, di cui una damsiana come me non poteva certo non parlare.
Lungo i miei studi universitari, Daguerre è stato infatti uno dei personaggi spesso incontrati e citato in quasi metà degli esami.
Ma chi era quest'uomo e perchè è importante ?
Se cercate su wikipedia nella sua biografia viene scritto cosi':

Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles-en-Parisis, 18 novembre 1787Bry-sur-Marne, 10 luglio 1851) è stato artista e chimico francese, riconosciuto universalmente come l'inventore del processo fotografico chiamato dagherrotipo.
Fu allievo di Prèvost (primo pittore francese di panorami).
Fu Pittore e scenografo teatrale ed è sempre stato lui ad inventare a teatro l'utilizzo del diorama, una sorta di fondale dipinto con l'aiuto della camera oscura sulla quale venivano proiettate luci e colore di intensità diversa in modo da creare effetti molto particolari.

Aggiungerei che Daguerre era un tuttofare, era anche decoratore, e fu lui che, collaborando alle ricerche di Joseph Niépce (inventore brillante e pioniere della litografia) intorno al 1835 realizzo' il primo dagherrotipo.

Con Dagherrotipia si intende dunque il primo procedimento fotografico per lo sviluppo delle immagini (che a metà Ottocento non erano ancora riproducibili).
Il Dagherrotipo si ottiene usando una lastra di rame su cui viene applicato uno strato di argento che viene sensibilizzato alla luce con vapori di iodio.
Questa lastra viene poi esposta per circa 15 minuti e da essa si ottiene lo sviluppo, mediante i vapori di mercurio a 60° C, delle immagini.
L'immagine ottenuta, il dagherrotipo, non è riproducibile e deve essere osservata sotto un angolo particolare per riflettere la luce in modo opportuno.
Inoltre, a causa del rapido annerimento dell'argento e della fragilità della lastra, il dagherrotipo veniva racchiuso sotto vetro, all'interno di un cofanetto.
La fotocamera per la dagherrotipia era composta da una scatola di legno, una fessura per la lastra di rame sul retro e frontalmente un obiettivo fisso, in vetro e ottone.

A seguito dell'estremo interesse suscitato dalla nuova tecnica, Daguerre, Niépce e Giroux (ebanista che si dedicò anche alla pittura e all'arte) fondarono una società per la produzione della strumentazione necessaria ad ottenere i dagherrotipi.
Le immagini si formavano sulla lastra come riflesse, caratteristica che richiese l'adozione di alcuni accorgimenti per la composizione del dagherrotipo, come la sistemazione degli oggetti a destra per farli apparire a sinistra, oppure non includere del testo, per evitarne il capovolgimento.
La dagherrotipia ottenne un rapido successo, permettendo a chiunque di riprodurre fedelmente l'ambiente circostante.
All'inizio erano predominanti i paesaggi e le nature morte, principalmente a causa dei lunghi tempi di esposizione necessari, ma in seguito al raffinarsi del procedimento crebbero i ritratti e qualche timido tentativo di fotogiornalismo.

Mi sembra di avere scritto tutto cio' che era essenziale, ad ogni modo per chi volesse approfondire l'argomento, i testi e i siti internet a cui ho fatto riferimento sono:

Http://wikipedia.it

Paola Bignami, docente di Teoria e Storia della scenografia presso l'università degli studi di Bologna, testo: Gli oggetti del Teatro, il teatro degli oggetti (1996).

Appunti delle lezioni (anno accademico 2002-2003) del professor Claudio Marra, docente di Storia della Fotografia presso l'università degli studi di Bologna.

giovedì 17 novembre 2011

Braciole alla Messinese



Come ogni tanto mi capita di fare su questo blog ecco che condivido una ricetta con chiunque abbia voglia tempo e fantasia per mettersi in cucina.
Questa volta abbandono momentaneamente il posto in cui vivo ora (l'Emilia-Romagna) e torno momentaneamente alle mie origini natie scrivendo nella maniera piu' semplice possibile  la ricetta delle Braciole alla Messinese.

INGREDIENTI:

Fettine di carne sottile (simile al carpaccio); provola; pangrattato; olio di oliva; prezzemolo; sale; formaggio grattugiato; lunghi spiedi di legno

PREPARAZIONE:

Ogni fettina di carne va prima bagnata nell'olio e poi passata nella mollica con il prezzemolo e il formaggio grattugiato.
Disporre al centro della carne un quadratino di provola e arrotolare la carne su sè stessa infilandola lungo lo spiedo di legno.
Seguire lo stesso procedimento con le altre fettine di carne e infilarle tutte una dietro l'altra sullo spiedo.
Uno alla volta messi in fila si avrà, come nell'immagine sopra, uno spiedo pronto da arrostire.

Buona Preparazione per la cena e godetevi questa specialità !

martedì 15 novembre 2011

La sfida d'Amalia



Il libro letto questa settimana e' quello scritto da David J. Kertzer ed intitolato "La sfida d'Amalia".

Kertzer (classe 1948) è professore di antropologia e storia presso la Brown University di Providence, oltre che specialista e appassionato di Storia Italiana, passione che lo ha spinto ed aiutato nel suo scrivere questo romanzo-saggio cosi' commovente.

La trama è questa:

Siamo nella Bologna di fine '800 ed Amalia Bagnacavalli, giovane contadina nata e cresciuta a Vergato, un paesino dell’Appennino, per far fronte alle ristrettezze in cui versa la famiglia, decide di prendere a balia un orfanello dall’Ospedale degli esposti.
Il viaggio nella città segna l’inizio delle sue vicissitudini: dalla bambina che le assegnano infatti contrae la sifilide, della quale faranno le spese anche il marito e la figlia minore.
Invece di rassegnarsi all’ingiustizia, Amalia si rivolge ad Augusto Barbieri, un giovane e ambizioso avvocato, che accetta di intentare causa al potentissimo corpo amministrativo centrale degli ospedali di Bologna e al suo presidente, il conte Isolani.
Un’avventura pericolosa che porterà la giovane contadina a fare i conti con un mondo più grande di lei e con la disonestà degli uomini, mentre la malattia divora il suo corpo e la sua famiglia >>.

Il romanzo di Kertzer è il risultato di ricerche svolte presso gli istituti accreditati che mette in mostra una società di fine Ottocento, trent'anni dopo l'Unità d'Italia, in una nazione ancora arretrata ma pronta a quella trasformazione radicale che avverrà con l'avvento del nuovo secolo: il Novecento.
E' Kertzer stesso che confessa la sua passione per la ricerca, soprattutto quella svolta sul campo:

Recarmi a Vergato per scoprire se i registri parrocchiali del XIX secolo erano ancora reperibili….
è stata una sorta di piacevole avventura….Fortunatamente [i registri] c’erano e abbiamo potuto vedere tutte le registrazioni, operate dal parroco per le famiglie di Amalia e Luigi, compresa quella che aveva fatto poco prima della Pasqua del 1890, quando visitò la famiglia Migliorini e registrò la presenza di un’esposta di nome Paola Olivelli.
Questa vicenda, che vede protagonista questa giovane contadina analfabeta dell’Appennino che osa chiamare a processo una potente istituzione della città (e con essa un noto aristocratico con chiara fama di benefattore), affascina perchè mette in mostra la lotta di una donna in una società in cui ancora i diritti alle donne non erano presenti.
Buona parte dell’opera è incentrata sui problemi dell’istruzione, del servizio sanitario e, mentre sono denunciati i privilegi delle classi ricche, è auspicata la nascita di una società moderna piu' giusta.

Significativo nel libro è inoltre l’excursus storico sui Brefotrofi, espressione di un contesto nel quale tutta la colpa della nascita illegittima era scaricata sulla donna, salvi casi di comprovata violenza sessuale.
Nel secolo XIX essi erano diffusi in larga parte d’Europa, ma il loro Paese d’origine era stato l’Italia.
A Bologna il primo brefotrofio venne aperto nel 1400, come estensione di un monastero benedettino preesistente, che accoglieva già da due secoli i piccoli abbandonati.
Nel 1600 le autorità ecclesiastiche davano ordini a funzionari locali e parroci affinché individuassero le donne nubili in stato di gravidanza e ne registrassero il nome presso il cosiddetto Ospizio degli Esposti: le donne non sposate non potevano tenere con sé i figli poiché questo era ritenuto, nello Stato Pontificio, un oltraggio alla moralità pubblica.
Con la proclamazione dell’Unità d’Italia, nel 1861, l’Ospizio degli Esposti venne sottoposto all’autorità del Corpo amministrativo centrale degli ospedali.
In questo modo l’Ospizio divenne un’istituzione pubblica, finanziata coi proventi di un’imposta gravante su tutta la provincia di Bologna.
Questi bambini erano sottratti alle madri e posti alle cure di donne disposte a far loro da nutrici.
Con il venir meno dello Stato Pontificio era certo scomparso il prelievo coatto dei neonati, ma restava l’onta del figlio illegittimo; sull’Appennino c’erano numerose famiglie che avevano cura di tali bambini abbandonati.
Non solo, ma era anche costume tenere questi bambini (almeno fino a 15 anni) in campagna, dove almeno avrebbero imparato a lavorare.

Tra una città moderna e potente come la Bologna di inizio Novecento e i paesi contadini e arretrati intorno ad essa, questa storia merita di essere letta per avere una nozione piu' chiara della Storia del nostro Paese vista con gli occhi di uno storico che appassiona.

venerdì 11 novembre 2011

Baccanale 2011 ad Imola



Anche per questo fine settimana sono tante le iniziative proposte dalla regione Emilia-Romagna e tra le opzioni possibili, visto che oggi è l'estate di San Martino, segnalo la rassegna enogastronomica e culturale che si terrà a Imola fino al 20 novembre e che porta il titolo di "Baccanale 2011".

Il tema dell'edizione di quest'anno riguarda i 150 anni dell'Unità d'Italia e vede tutta una serie di occasioni particolari come: incontri, mostre, spettacoli, animazioni, menu' a tema, degustazioni e molto altro ancora.

Ad esempio, in occasione del centenario artusiano, il museo San Domenico ospita la mostra fotografica “Artusi 100x100” realizzata in collaborazione con Casa Artusi, affiancata da un’esposizione di piatti in ceramica ispirati alle ricette del grande gastronomo.
Sono inoltre previsti un incontro con Alberto Capatti, che ha curato l’ultima riedizione de “La scienza in cucina”, e lo spettacolo teatrale “L’Italia è servita”.

Durante il Baccanale saranno presenti inoltre anche le mostre mercato: da “Sapori e saperi di oggi e di ieri” curata dalla Pro Loco a “Dalla terra alla tavola”con i produttori a vendita diretta organizzato dal Nuovo Circondario Imolese.
Degustazioni e mostre di prodotti artigianali saranno protagonisti del “Mercatino Italiano” nella giornata di chiusura della manifestazione.

Infine, saranno oltre cinquanta i menu dei ristoranti imolesi tra i quali sarà possibile scegliere in un’infinita varietà di proposte sul tema della cucina italiana dal 1861 ad oggi.

Che aspettate ?
Fatevi una bella gita a Imola e buon  divertimento !




Il programma dell'evento è reperibile sul sito:

http://www.baccanaleimola.it/index_ed_in_corso.cfm

martedì 8 novembre 2011

11.11.2011 data importante



Stavo ricercando a destra e sinistra tra i vari siti internet e tra i libri a mia disposizione qualcosa che riguardasse l'argomento "Estate di San Martino" dell'11 Novembre, quando invece con prepotenza (almeno sui siti on.line) continuavano a uscirmi notizie riguardanti tutt'altro argomento, in particolare quello della data: 11.11.11.

A quanto pare questa e' infatti una data tenuta in considerazione in numerose profezie di tutto il mondo e in teorie matematiche interessanti.
In Cina, ad esempio, questo venerdi' è considerato come il giorno perfetto, tanto che vi è un boom di richieste di matrimonio (nella sola Shanghai si contano già 660 coppie pronte a sposarsi quel giorno).
L’11-11-2011 è per i cinesi una data fortunata in quanto contiene sei "1" (già, il 10 ottobre 2010, oltre 10.000 coppie si sposarono, sempre a Shanghai registrando il record assoluto di matrimoni in un solo giorno).

Nella filosofia yoga del Kundalini (tipo di filosofia nata nell' India orientale nel III millennio a.C.) invece, la data dell'11 novembre viene vista come la data del "Risveglio" da parte dell'uomo e di una trasformazione in atto sul nostro Pianeta.  
Con Kundalini si intende un'energia residuale della creazione (meglio nota come Shakti) che si trova in ogni essere umano. In particolare Kundalini corrisponderebbe alla "forza generativa" in contrapposizione alle altre due forme di energia tradizionali cioè Prana (o energia vitale) e Fohat 
(o energia di movimento).
Come scrive Sri Aurobindo (filosofo e mistico indiano, nato a Calcutta nell'agosto 1872 e morto a Pondicherry nel dicembre 1950) nella sua opera "The Mother":

Questo "Risveglio" mentale è deciso e inevitabile nell'evoluzione della coscienza terrestre, che non ha ancora terminato la propria crescita, non essendo la mente la vetta finale.
Ma affinché il cambiamento arrivi, prenda forma e duri, occorra che giunga il richiamo dal basso, con ferma volontà di riconoscere e non respingere la luce quando essa giunga, e che dall'alto risponda la sanzione del Supremo.
Solo la potenza della Madre Divina puo' infrangere il coperchio, strappare il velo, foggiare il vaso, e portare in questo mondo di oscurità, di menzogna, di morte e di sofferenza la Verità, la Luce, la Vita divina e l'Ananda degli immortali.

Insomma per la filosofia indiana, tutti coloro che aspirano alla conquistare del vero sapere, devono aspettare l’11.11.11, ossia l’11 novembre 2011.
In questo giorno potremo infatti far emergere il mago che è in noi (si usa il termine mago per indicare “sapienza”). Il vero sapere è un'esperienza alla quale ciascuno deve arrivare da solo e solamente la Madre può ispirare la conoscenza mediante il risveglio dei simboli da dentro l’uomo, rispondendo alla volontà stessa dell’individuo.

Dopo la filosofia Kundalini non potevano certo mancare anche i Maya con una loro profezia che pero' stavolta non si discosta piu' di tanto dalla filosofia poco sopra citata.
La civiltà Maya, che ha dato prova di stupefacenti calcoli astronomici perfetti, si rifà in particolare a quella che sarà l'ora 11:11 dell' 11.11.11.
In quel momento infatti, il solstizio d'inverno coinciderà con l'intersecazione dell'Equatore Galattico, cioè l'Equatore della Via Lattea, e con l'Eclittica, il percorso del Sole.
Cio' significa, secondo la loro profezia, che la Luce (il centro della via Lattea) porterà via con se' la striscia scura del regno del Serpente (c'è chi lo interpreta come simbolismo della lotta contro il Male) e si porterà all'umanità una nuova coscenza e un nuovo risveglio.

Per i Matematici invece, l'11-11-11 alle ore 11e11 si realizzerà un lungo palindromo composto dal numero 1.
Il giorno palindromo e’ una data del calendario che, scritta in numeri gg/mm/aa, ha una perfetta simmetria nella lettura, ovvero si puo’ leggere sia da sinistra verso destra sia da destra verso sinistra e di giorni così non  se ne avremo altri simili per i prossimi 100 anni.
Altri palindromi recenti sono stati il 10 ottobre dello scorso anno alle 10 e 10 e l'altro si e’ verificato alle ore 01:01 del 01-01-01.

Andando ancora oltre, per Massoni e Gruppi occultisti, l'11 e' un numero con una risonanza particolare: alcuni dicono che abbia proprieta' psichiche o che rapresenti un canale per il subconscio, mentre altri sottolineano la sua innata dualita', un riflesso del paradigma bene/male.
Mentre c'è chi chiama in causa persino la profezia di san Malachia, che nell'Undicesimo secolo predisse che ci sarebbero stati 112 Papi prima di una biblica apocalisse (Benedetto XVI e' il papa numero 111).

Tantissime ancora sono le teorie e le profezie su questa data cosi' particolare (data che ha persino ispirato un film horror al regista Darren Lynn Bousman, nelle sale dall'11 novembre) ma preferisco fermarmi qui per non riempire l'intero blog.
Una cosa è certa, aspettiamo giorno 11 e vediamo cosa accade !!!


Siti internet di riferimento:

http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/medicina-naturale/articolo/lstp/428557/

http://wikipedia.it

http://www.tgcom.mediaset.it/magazine/articoli/1027249/venerdi-111111-sara-un-giorno-perfetto-in-cina-atteso-il-boom-di-matrimoni.shtml

http://archiviostorico.corriere.it/2011

lunedì 7 novembre 2011

Fiorello e "Il piu' grande spettacolo dopo il week-end" sulla Rai dal 14 novembre.

Ancora pochi giorni di attesa e già cresce l'attenzione nei confronti dello showman siciliano Rosario Tindaro Fiorello e del suo nuovo programma televisivo "Il piu' grande spettacolo dopo il week-end".

La prima puntata, in diretta su Rai uno a partire dal 14 novembre, in onda per 4 settimane, vedrà ospiti i grandi nomi dello spettacolo, dello sport e gli artisti piu' vari.

Si parla infatti già di volti noti come quello del tennista Novak Djokovic, di Giorgia e dei Negramaro.
Mentre per le puntate successive sono attesi artisti del calibro di Jovanotti, Elisa, persino i Coldplay e Michael Buble'.

Anche se ancora restano ignote le notizie su quelle che saranno le performance di Fiorello, cio' che resta certo sono invece le sue dichiarazioni in una telefonata fatta durante la diretta di "Domenica In Arena" per smentire la frase dichiarata dal conduttore Massimo Giletti, in cui annunciava come possibile ospite dello spettacolo il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
Fiorello nella sua telefonata ha infatti dichiarato:

Il mio è un varietà lustrini e paillettes.
Non ci saranno politici: se puntassi tutto sulla satira, arriverei ultimo.
Il pubblico non si aspetta questo da me, la satira la fanno altri, il re è Corrado Guzzanti…
Fare oggi satira con i nostri politici non è difficile visto che sono ovunque.
Era difficile ai tempi di Tognazzi e Vianello, quando si vedevano solo alle tribune politiche....

L'intento dello showman siciliano è quello dunque di puntare sul varieta' piu' tradizionale e non sulla satira politica.
In fondo non è difficile credere alle sue parole, visto che tutti i suoi successi si sono il piu' delle volte basati su imitazioni di personaggi famosi (quasi mai di politici, Ignazio La Russa a parte "Diciamolo"), su canzoni, balli, sull'intrattenimento allo stato puro.
Occorre solo pazientare fino a lunedi' 14 novembre e vedere la prima puntata per averne la conferma.

sabato 5 novembre 2011

Cioccoshow 2011. Settima edizione a Bologna dal 16 al 20 novembre.



Giunti alla Settima edizione, anche quest'anno torna a Bologna il "Cioccoshow" (dal 16 al 20 novembre) la manifestazione dedicata al cioccolato artigianale che si svolge per le vie del centro della città e che richiama ogni volta un gran numero di persone.
Come nelle edizioni precedenti Piazza Maggiore, Piazza Re Enzo, Piazza Galvani, Via dell’Archiginnasio e via Orefici presenteranno gli espositori delle aziende provenienti da ogni parte d'Italia (Toscana, Piemonte, Sicilia, Puglia, Sardegna, Emilia-Romagna, Valle D'Aosta e tante altre regioni) dove sarà possibile degustare, comprare e fare una buona scorta di buon cioccolato.
Tanti i programmi e gli eventi che si accostano alla kermesse, ad esempio per la prima volta quest'anno le Librerie Coop allestiranno la "Libreria del cioccolato", proponendo oltre trecento titoli di testi dedicati a questo tema: si va dalle ricette di cucina ai libri sulla storia del cioccolato, ma anche romanzi e varie letterature.
La manifestazione si svolge da mercoledì 16 a domenica 20 novembre dalle ore 10 alle ore 20, fatta eccezione per il sabato che rimane aperta fino alle 24.
Cosa aspettate allora ?
Correte al Cioccoshow e fate una sana scorpacciata di cioccolata !!!


Siti internet ufficiali in cui è possibile recuperare il programma intero degli eventi sono:

venerdì 4 novembre 2011




Anche se con un giorno di ritardo non possono certo mancare gli Auguri di Buon Compleanno, ben 80 candeline, ad una delle piu' grandi attrici del panorama artistico italiano: Monica Vitti.

Nata a Roma il 3 novembre 1931, il vero nome è Maria Luisa Ceciarelli, debutta a soli 14 anni nel dramma di Dario Niccodemi, "La Nemica", dove le era stato affidato il ruolo (nonostante la giovanissima età) di una madre quarantacinquenne. La sua interpretazione di grande successo ha dato inizio alla sua carriera artistica.
Nel 1953 si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico .

Notata per prima dal regista Michelangelo Antonioni, con cui ha avuto una relazione, diventa una delle sue ispiratrici e la rende protagonista dei suoi film: L'Avventura (1960); La Notte (1961); L'eclisse (1962) e infine in Deserto Rosso (1964).

Negli anni '70 viene chiamata come protagonista in numerosi film del genere della commedia all'italiana (ad esempio Mario Monicelli la vuole nella sua commedia La ragazza con la pistola,
dove interpreta una ragazza siciliana che insegue in giro per il mondo l'uomo che l'ha disonorata con l'intento di vendicarsi).
Anche molti registi stranieri, negli stessi anni, si accorgono della sua bravura e la cercano sui loro set (esempio: Miklos Jancso' in La pacifista, nel 1971, Luis Bunuel in Il fantasma della libertà, nel 1974, e Andre' Cayatte in Ragione di stato nel 1978).

Negli anni '80 si divide tra cinema e teatro e vince numerosi premi tra cui 3 Nastri d'Argento, 5 David di Donatello e nel 1995 a Venezia le viene consegnato il Leone d'Oro alla carriera.

Nel 2000 sposa il fotografo di scena Roberto Russo (conosciuto negli anni 70) e nello stesso anno si ritira dalle scene e dai media a causa di una malattia degenerativa.

Monica Vitti è stata la prima donna nel mondo dello spettacolo che ha recitato ruoli comici tenendo testa a colleghi maschi come Alberto Sordi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, al punto che le è stato dato, da qualche critico cinematografico, il soprannome di "Quinto colonnello della commedia".




Per l’occasione il Festival Internazionale del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica, le si rende omaggio con una mostra fotografica, la proiezione di alcuni suoi film e la presentazione di un libro.

giovedì 3 novembre 2011

Giovedi' sera con Santoro e "Servizio Pubblico".














Con gli "esperimenti" fatti sulla piattaforma multimediale di “Raiperunanotte” (andato in onda nel marzo 2010, dal Paladozza di Bologna, contro quella che poco tempo fa era stata la causa di sospensione dei talk show politici della Rai durante le elezioni regionali) e “Tutti in piedi, entra il lavoro” (tenutosi al parco di Villa Angeletti di Bologna, in giugno, in occasione dei 110 anni della Fiom), Santoro aveva ottenuto il clamore che è solito ottenere tra polemiche e plausi.

A questo punto il conduttore, a cui è stato tolto il programma che conduceva su Raidue "Annozero", si è domandato: Perchè non ritentare ?
E cosi', detto-fatto, stasera con i suoi inseparabili compagni di viaggio (Vauro in primis), Santoro ci riprova, alle ore 21.00, con la trasmissione "Servizio Pubblico". 

Visibile (ogni giovedi') su numerosi canali del digitale terrestre, su emittenti radiofoniche (es. Radio Capital), su vari siti web (sul sito del "Fatto Quotidiano", sul sito del quotidiano Repubblica, sul sito del corriere della sera), e persino sui canali 100, 500 e 504 di Sky, la prima puntata si presenta con un titolo che è già un programma: Azzerare la Casta.

Come lo stesso Santoro ha spiegato in conferenza stampa:

«Vogliamo scassare questo andamento del talk, per cui siamo immersi in questa litania “E’ colpa di Berlusconi”, “No è colpa di Prodi”, per cui non si esce da questo valzer.
E’ evidente che vogliamo sviluppare un meccanismo narrativo […]
La motivazione del nostro pubblico è molto più elevata riguardo ai materiali nostri che non rispetto alla partecipazione del politico. […]
Quando vengono da noi, i politici hanno la possibilità di parlare con un pubblico diverso da quello cui sono abituati negli altri talk. […]
Da noi è diverso»

Poi prosegue:

Scopo del programma è quello di mettere in contatto le piazze che si muovono con il Palazzo chiuso della politica.
Se riusciremo in questo, avremo realizzato il "servizio pubblico”.

L'intento di Santoro è dunque quello di "Informare" realmente le persone, in un paese in cui ormai le televisioni sembrano avere sempre piu' padroni e sembran fornire intenzionalmente una qualità sempre piu' scarsa di programmi.
E' l'idea e la messa in atto di Informazione al pubblico che vuol tornare ad essere libera e innovativa (attraverso la sperimentazione della messa in onda su multicanali comunicativi).

Non resta altro che sintonizzarsi sui canali e seguirlo per avere quei dati concreti che porteranno a riflettere sulle situazioni piu' attuali.


Sito di riferimento:

www.serviziopubblico.it

martedì 1 novembre 2011

Lucca and Comics 2011 le foto

 

Approfittando di questo ponte sono stata a Lucca a visitare quello che è l'evento annuale piu' importante per la città: La Fiera del Fumetto.
E' la prima volta che vi partecipo e devo dire che è stato davvero divertente passare l'intera giornata in giro per la città a visitare i vari punti di interesse, gli stand, le mostre, osservare le persone che giravano per le strade vestite nei panni dei loro eroi dei fumetti e degli anime preferiti.
Il "Lucca and Comics" di quest'anno ha avuto un notevole boom di ospiti, ha infatti ottenuto ben 155mila presenze (spalmate nell'arco delle cinque giornate che vanno dal 28 ottobre al 1 novembre).
La giornata è stata inoltre soleggiata e ha permesso una gita divertente in buona compagnia tanto che consiglio a chiunque abbia voglia di provare a farsi un giro per le edizioni del prossimo anno.

Stavolta voglio semplicemente riportare alcune delle foto che ho scattato in giro presa dalla mia mania di fare continui clic...
Tranquilli che non ho intenzione di fare un album intero !
Giusto un paio di foto per rendere l'idea.