Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

giovedì 26 giugno 2014

Ultimo post sulle Isole Eolie. Filicudi ed Alicudi due bellezze straordinarie.

Come promesso fin dall'inizio del percorso sulle Isole Eolie (datato 7 Aprile 2014) eccoci finalmente qui a chiudere in bellezza con le ultime due isole (per ordine di arrivo partendo dal porto di Milazzo intendo) rimaste: Filicudi ed Alicudi.
Prima di iniziare ricordo, per chi fosse interessato, che potete ritrovare i post precedenti nella sezione a fianco alla voce Etichette - Viaggi e Luoghi e che fonti ed immagini sono citati alla fine di ogni singolo post.
Queste due piccole isole, che si trovano all'estremità occidentale dell'arcipelago, offrono ai visitatori esempi di vita tipica eoliana e di incontaminati stili che non sono stati stravolti dalla modernità o dal turismo di massa.
Anche loro come le altre isole (seppure più lontane come posizione) sono raggiungibili via mare dai porti di: Milazzo, Palermo, Cefalù,  Reggio Calabria e Napoli (ritrovate sui siti internet orari e notizie più approfondite al riguardo).
Bene andiamo quindi a vedere ora, come sempre è stato fatto, più nel dettaglio la storia di Filicudi e di Alicudi.


FILICUDI ISOLA DELLE PALME:

Divisa in due grandi località abitate (Filicudi Porto e Pecorini a Mare) più piccoli rioni, le sue origini hanno radici lontane e pare che persino Aristotele la conoscesse con il nome greco di Phoinikodes che significa Palma (da una varietà di Palma nana che un tempo cresceva sull'isola).
Con la sua forma strana (che le guide turistiche classificano come Ovoidale) già da anni l'isola è stata dotata di strada asfaltata, lunga circa 7 Km, che collega fra loro i piccoli centri di abitazione (Filicudi Porto, Rocca di Cìauli, Pecorini a Mare e Valdichiesa).
Inoltre, insieme alla strada asfaltata, esistono dei percorsi alternativi che si snodano in circa 22 sentieri (tutti percorribili solo a piedi, giusto per far contenti gli amanti del trekking e delle camminate) che sono stati ripristinati grazie al lavoro svolto dagli abitanti dell'isola e ad alcuni volontari e di cui potrete ritrovare le mappe presso il Comune e negli alberghi.
Secondo molte guide turistiche consigliato è il sentiero che conduce da Valdichiesa fino allo strapiombo di Ficarisi (circa 2 ore di cammino) nella parte nord-occidentale dell'isola dove si aprirà di fronte a voi un ampio panorama marino.
Altro sito di interesse sull'isola di Filicudi è il Promontorio di Capo Graziano dove si ritrovano testimonianze di vita vissuta già dal Neolitico.

 
Presenti i resti di un antico villaggio (abitato durante l'età del Bronzo) costituito da primitive capanne poste lungo la costa meridionale di Piano del Porto.
Secondo gli storici gli abitanti di tale villaggio costiero si trasferirono sulla montagnola di Capo Graziano intorno al 1500 a.C. Ulteriori resti di suppellettili e oggetti di uso quotidiano furono poi ritrovati durante alcuni scavi archeologici di inizi Novecento.
Ora se digitate Capo Graziano su internet vi compariranno numerose notizie, in sintesi quello che mi ha colpita di più è stato il sito della Enciclopedia Treccani dove si può leggere:

Capo Graziano - Località dell' isola di Filicudi (Eolie) che da nome ad una cultura del Bronzo antico (3°millennio a.C.) diffusa nell'arcipelago eoliano ed in Sicilia. I materiali archeologici dell'insediamento ivi rinvenuti attestano il rapporto con il mondo elladico e miceneo.
I villaggi sono formati da capanne ovali circondate da un muro, le sepolture sono in anfratti naturali.
Vi si distinguono due fasi: nella più antica i vasi, spesso carenati, sono a superficie levigata, con decorazione incisa e motivi lineari; le ceramiche della seconda presentano sovente decorazioni a fasci orizzontali di linee incise ondulate a rosette e triangoli di punti impressi.

Ora, scritto ciò, so che qualcuno probabilmente si potrà anche essere annoiato ma per quanto mi riguarda trovo invece che sia davvero affascinante l'avere la possibilità ancora oggi di visitare questi siti storici e tentare di comprendere come siano vissuti in epoche diverse dalla nostra.



Dopo Capo Graziano, per chi lo desidera ovviamente, si consigliano anche dei giri in barca (al porto ritrovate compagnie che organizzano delle belle gite escursionistiche dell'isola) da dove potrete ammirare l'isola di Filicudi in tutto il suo splendore.
Partendo quindi da Filicudi Porto uno dei possibili percorsi è quello dove si costeggia prima la parte nord passando di fronte alla Spiaggia dei Brigantini e alla punta dello Zucco Grande (un tempo abitata da contadini ed oggi abbandonata).
Arrivati all'altezza di Ficarisi, si prosegue la costa fino a Scoglio Giafante (una spettacolare parete a strapiombo che precipita in mare da una altezza di quasi 3000 metri) e si oltrepassa poi Punta della Zotta fino a dirigersi a quello che è una vera e propria attrattiva turistica naturale conosciuta con il nome di Obelisco della Canna, alto 71 metri (in cima vi ha persino nidificato un falco) di antica origine vulcanica, questo obelisco sorge in mezzo al mare con tutta la sua potenza e la sua bellezza.
Quest'area marittima viene infatti presa come punto di interesse per molte escursioni subacquee.



Si torna poi vicino alla costa e si incontrano altre bellezze naturali quali: Scoglio della Fortuna; la Grotta del Bue Marino; la Sciara Grande e si ritorna infine sulla terra ferma.

Ora lascio il piacere a chi si recherà in vacanza sull'isola di scoprire altro e passo invece a descrivere dell'isola di Alicudi (dovete anche tenere a mente che se continuo a lungo il post rischia di non finire più e raccogliere due isole in un solo momento non è facile).


ALICUDI E GLI ARCUDARI:

Prima di parlarvi di Alicudi voglio avvisare che quest'isola non è adatta alle persone che rientrano in quella che viene definita come categoria del "turista classico"; quello cioè che vuole svago, divertimento, shopping centre e altro.
Ad Alicudi ci si va solo per una ragione: per stare in pace con se stessi e con il resto del mondo.
Qui il tempo si ferma e le giornate sono lunghe ed infinite. Il contatto con la natura e le lunghe passeggiate permettono di ritrovare il proprio Io interiore lontano dal mondo frenetico e caotico che siamo soliti conoscere.
Piccola (5,2 Km quadrati) e ricca di fitta vegetazione che sorge spontanea, Alicudi, nota con il nome antico di Ericussa (ricca di Erica), e dominata dal monte Filo Dell'Arpa (vulcano ormai spento).
L'isola possiede stradine sterrate e non ci sono mezzi di trasporto, gli unici disponibili sono gli Asinelli, di cui già vi avevo accennato anche per l'isola di Stromboli, che vengono noleggiati ai visitatori dagli Arcudari (nome degli abitanti di Alicudi).
Divisa in contrade (quelle di: Alicudi porto, Perciato, Contrada Tonna, San Bartolo o Montagna, contrada Pianicello, contrada Sgurbio e Bazzina) l'isola possiede lunghi sentieri composti da scalinate di pietra lavica a secco costruite anticamente con abile maestria dagli isolani.

Alicudi Porto

Se proprio volete compiere qualche escursione vi consiglio di partire dallo scalo di Palomba, ad Alicudi Porto, per risalire poi la lunga scalinata di pietra lavica che conduce fino alla Chiesa del Carmine da dove poi continuerete a salire per arrivare alla chiesa di San Bartolo (santo patrono dell'isola che viene festeggiato nella seconda metà di Agosto) di origine seicentesca ma ricostruita nel 1821. Se proseguite oltre potrete raggiungere i resti dell'insediamento urbano originario (secolo XVIII)  posto in alto per difendersi dagli attacchi saraceni.
Tagliate poi l'altopiano arrampicandovi su per Fossa della Gebbia e il Piano dell'Arpa.
Arrivati in cima potete decidere se compiere il giro della sommità del vulcano o se ridiscendere nuovamente verso San Bartolo per poi però recarvi in direzione Pianicello (antica frazione oggi prevalentemente abitata da tedeschi; sembra strano ma non lo è poi così tanto visto che sono molti gli stranieri che optano per un taglio radicale alla loro vita trasferendosi lungo le isole).
Sotto Pianicello trovate contrada Tonna (dove ci sono case in stile architettonico eoliano) e poi potete tornare attraversando i terrazzi abbandonati di Contrada Mandra.

Tipiche strade di Alicudi
 

Bene direi quindi che a questo punto concludo veramente qui, con il post di oggi ,questo lungo viaggio fatto attraverso le splendide Isole Eolie che ho iniziato dalla Bianca Lipari (il post che vi dicevo all'inizio del 7 Aprile 2014) proseguendo poi nel tempo con tutte le altre sue sorelle fino al gran finale con Alicudi e Filicudi.
Mi auguro che i vari post con le varie descrizioni vi abbiano invogliato a fare un salto almeno per una volta in questi posti magici e unici e vi saluto augurandovi un buon proseguimento di serata.



FONTI ED IMMAGINI:

Guida idea sulle Isole Eolie della De Agostini del 2001.

http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Filicudi

http://it.wikipedia.org/wiki/Alicudi

http://www.turismoeolie.com/filicudi/capo-graziano-filicudi/

http://www.treccani.it/enciclopedia/capo-graziano/

http://www.filicudi.it/fotografie.htm

https://www.facebook.com/Alicuditour/photos_stream

http://www.casagiannialicudi.it/?lang=it-IT

http://www.sicilyrentboat.com/marshrutyi/arenda-yaht-na-eoliyskih-ostrovah-ekskursii-po-eoliyskim-ostrovam-s-russkogovoryaschim-gidom.html

http://www.alicudi.me/alicudi.htm

mercoledì 25 giugno 2014

Nerina ospite de La Casa di Milly in cerca di adozione.

Mentre vi ricordo che La Casa di Milly (di cui vi ho già scritto nel post del 14 Gennaio 2014), ovvero il Rifugio per Cagnolini abbandonati ospita ancora tanti simpatici Amici a Quattro Zampe in attesa di una casa e di una famiglia che li accolga e che dia loro il giusto amore, a tal proposito sono ancora adottabili Giulio (post scritto il 17 Febbraio e Jack post del 28 Marzo 2014), vi rinnovo con oggi un appello affinché, soprattutto ora che è arrivata l'estate, Non abbandoniate i vostri pelosi e li teniate a Voi pieni di attenzione e con le giuste cure che meritano.

Giulio

Ribadisco quindi che prendere un cane non è come prendere un peluches giocattolo ma significa Prendersi un IMPEGNO serio e costante nel tempo ovvero fino a quando quella creatura avrà vita.
Abbandonereste mai vostro figlio in autostrada o giù per una campagna deserta o in qualche altro luogo ? Prendereste vostro figlio a calci o lo fareste soffrire fisicamente e psicologicamente ?
Credo proprio di no (almeno spero) altrimenti non sareste più esseri umani ma degli Assassini a Sangue Freddo.
Detto ciò perché non vi comportate con un Cane (ma vale anche per gatti, canarini e altre bestiole) esattamente con lo stesso amore che dareste a Vostro Figlio ?
Scrivo ciò perché a La Casa di Milly è arrivata purtroppo una Cagnolina (tra i tanti ospiti) dolce e tenera che come molti ha visto le peggiori cose che l'uomo è in grado di fare.
Si chiama NERINA e nessuno la vuole perché è un cane anziano che ha 12 anni.
Nonostante i continui soprusi ricevuti dall'uomo (calci, tentati avvelenamenti e botte) Nerina ha ancora fiducia nell'essere umano e aspetta con quei suoi grandi occhioni tristi che qualcuno la adotti e le dia pace e amore negli ultimi anni che le restano da vivere.


Tra le tante disgrazie Nerina è stata anche investita due volte e a seguito di questi incidenti le è stato tolto la testa del femore.
Pertanto Nerina ora cammina con le zampe che le rimangono davanti trascinando le due anteriori.
Già solo questo dimostra la sua forza e il suo ammirevole coraggio ed inoltre so che è una cagnolina veramente pulita tanto che per fare i propri bisogni si sforza di alzarsi (nonostante nessuno le chieda ciò al Rifugio) e segue l'esempio di altri cagnolini facendoli sulla terra (quindi non sui pavimenti di casa; anche se mi chiedo chi avrebbe poi il coraggio di dirle qualcosa anche se ciò dovesse accadere).



Su Nerina non ho altro da aggiungere, i fatti parlano da soli, adesso tocca a noi condividere il più possibile questo appello affinché questo Essere così speciale possa ricevere l'amore di qualche famiglia che la accolga a se e che la faccia felice (così come Nerina farà per Voi) nei suoi ultimi anni di vita.
Vi ricordo come sempre (anche se trovate alla voce Etichette nella colonna a fianco una sezione interamente dedicata a La Casa di Milly e ai suoi ospiti canini) che potete contribuire anche voi con donazioni di materiale (coperte, giochi per animali, cibo, medicinali e quant'altro) o anche con un singolo euro sul post pay numero:

 4023 6006 0579 7325 intestato a Barresi Alessia, codice fiscale BRR LSS 85 H 62 F 206 N

In alternativa si può anche decidere di diventare sostenitore a distanza e scegliere uno dei cani ospiti.
Sarete informati della situazione di salute del cane scelto, vi saranno inviate foto e notizie su tutto quello che lo riguarda, chi lo vorrà potrà anche andare a trovare se in luogo.

Si valutano anche adozioni in tutta Italia, solo con moduli pre affido, di adozione e microchip.


Contattate La casa di Milly ai seguenti indirizzi:

·          lacasadimilly@facebook.com
 
 
 
Grazie per l'attenzione e Aiutate Nerina a trovare casa.


lunedì 23 giugno 2014

I Programmi del Bè Estate dal 23 al 30 Giugno. Ultimo post.

Terzo ed ultimo post sui programmi di Giugno del Be' Estate, ovvero un riassunto degli avvenimenti che trovate in giro per la città di Bologna in questo mese.
Partiamo proprio da stasera, 23 Giugno, dove si segnalano quasi tutti eventi musicali e tra questi una Jam Session in Montagnola dalle ore 20.30 e un concerto per Pianoforte a partire dalle ore 21; al BOtanique invece, dalle ore 21, serata cinema all'aperto.
Domani 24 Giugno per gli appassionati di calcio la partita Italia-Uruguay trasmessa sia in vicolo Bolognetti che al BOtanique, ovviamente alle ore 18.00; mentre presso l'Avant Garden si terrà dalle ore 19.30 della musica da discoteca; presso il Museo Archeologico invece, dalle ore 21.00, vi sarà un reading letterario sull'Odissea; ancora film sotto le stelle presso l'Arena Puccini e anche in Piazza Maggiore.
25 Giugno si inaugura la giornata dei 100 anni di Charlot dove si terrà un convegno internazionale con spettacoli e proiezioni per ricordare il celebre attore; alle ore 17.30 presso Avant Garden sarà presente il Mercato della Terra, tanti prodotti a Km zero nel cortile della Cineteca; concerto presso il BOtanique alle ore 21.00 e in vicolo Bolognetti dalle ore 23.00 il Pop Corn Party con le migliori hit musicali del momento.
26 Giugno, ore 18.30 presso la Montagnola concerto intitolato Johann Sebastian Punk; mentre alle ore 21.00 all'Avant Garden spettacolo teatrale intitolato Un motorino rosa-oro; alle ore 21.15 presso Giardini al CUBO è presente invece una serata di cabaret con il comico di Zelig Franco Neri.
Venerdì 27 Giugno invece alle ore 21.00 l'atteso concerto dei Bandabardò presso il BOtanique (ingresso 12 euro); mentre alla stessa ora presso il Salotto Inferno ci sarà un reading letterario basato sulle opere di Benni con l'attore Bergonzoni; tanti i film in programma presso Arena Puccini e Piazza Maggiore e dalle ore 23.00 in vicolo Bolognetti serata rock.
Sabato 28 Giugno, vi è il Bologna Pride alle ore 14.00 all'Avant Garden si prosegue poi con musica in ogni angolo di Bologna e in particolare presso il Summer Music Festival e la Montagnola.
Domenica 29 Giugno partita di Ottavi di Finale dei Mondiali sui maxischermi e alle ore 20.00 presso Cuore di Brasile lo spettacolo di Adriatico con Eva Robin's intitolato Delirio di un trans populista.
30 Giugno musica in Montagnola e all'Avant Garden mentre film si ritrovano all'Arena Puccini e al BOtanique.

Con questo è tutto per quello che riguarda gli appuntamenti di Giugno del Bè estate. Vi ricordo che approfondimenti sugli eventi o per un programma completo potete rivolgervi al sito ufficiale il cui link è: http://agenda.comune.bologna.it/cultura/bolognaestate

Inoltre trovate anche i singoli eventi nei vari siti dei locali come ad esempio il BOtanique (http://www.botanique.it/) oppure l'Avant Garden (https://it-it.facebook.com/AvantGardenCavaticcio

Arrivederci alla prossima.

martedì 17 giugno 2014

I programmi del Bè Estate dal 17 Giugno fino al 22. Bologna ed alcuni dei suoi eventi.

Eccoci nuovamente con gli appuntamenti del Bè estate 2014 di cui vi avevo già descritto la volta scorsa riportandovi quelli che sono stati gli eventi trascorsi nella settimana dal 9 al 15 di Giugno.
Oggi riprendiamo quindi con i nuovi programmi, partendo da martedì 17 Giugno e vediamo quali sono le sorprese che ci riserva Bologna fino a giorno 22.

Martedì 17 Giugno, ore 19.00, presso il Salotto Inferno (area due torri presso ex ghetto ebraico) c'è l'evento Mangia coi Piatti un Dj set interattivo tutto da ascoltare; al Museo Archeologico di Bologna vi è invece un Reading Letterario dell'Odissea di Omero (ore 21.00);
Musica al Vicolo Bolognetti (ore 23.00) e Musica anche ai Giardini al CUBO con un omaggio al tricolore.
Mercoledì 18 Giugno sempre il Mercato della Terra vi aspetta coi suoi buoni prodotti a chilometri zero nel cortile della Cineteca di Bologna dalle ore 17.30.
Alle 20.30 per gli appassionati di Storia segnalo l'evento Memorie della Grande Guerra con visite in Certosa. Ed ancora Arena Puccini con i film all'aperto e il Popcorn Party presso Vicolo Bolognetti (ore 23.00).
19 Giugno Giovedì, Musica all'Avant Garden (ore 19.30) e al BOtanique (ore 21.00 con una band spagnola conosciuta); per amanti del calcio segnaliamo We Love Football presso i Giardini al CUBO alle ore 21.15 dove si terrà la consegna degli Oscar del calcio giovanile dell'Emilia Romagna.
Venerdì 20 Giugno, non può mancare la partita dei Mondiali (Italia-Costarica)  sul maxi schermo ore 18.00 presso il BOtanique e il Vicolo Bolognetti; mentre alle ore 22.00 c'è in Piazza Maggiore la Serata inaugurale della rassegna dei film proposti dalla Cineteca ed intitolata Sotto le stelle del Cinema. Concerto in Montagnola dalle ore 21.30 con Alban Darche Trio e all'Avant Garden dalle ore 19.30.
Sabato 21 Giugno con il solstizio d'estate si segnale, per tutto il giorno, la Giornata Internazionale della Musica con Bologna in festa musicale per tutto il giorno in tanti luoghi della città.
Per i più piccoli c'è Kids Stage presso Vicolo Bolognetti (ore 17.30) con concerti per i bambini e laboratori musicali.
Domenica 22 Giugno invece abbiamo il Musical Sweeney Todd presso il Summer Musical Festival e film sia all'Arena Puccini che in Piazza Maggiore.

Perora è tutto alla prossima settimana !




lunedì 9 giugno 2014

I programmi del Bè estate dal dal 9 al 15 di Giugno. la rassegna di eventi artistici della città di Bologna.

In giro per il centro di Bologna mi sono ritrovata tra le mani il librettino del Be' estate 2014.
Per chi non lo conoscesse ancora si tratta semplicemente del libretto che ogni anno raccoglie gli eventi di svariato tipo che si possono ritrovare in giro per la città e la provincia.
Vi riporto quindi in questo post quelli che a mio avviso sono i fatti più interessanti e se vi incuriosiscono potete  anche andare a vederli di persona.
Ovviamente il post di oggi fa riferimento solo agli eventi che si terranno in questa settimana fino a Domenica.
Per i prossimi eventi dovrete aspettare la prossima, ovvero la settimana che va dal 16 al 22 giugno.

Iniziamo con questa settimana, quella che va da oggi 9 giugno 2014 fino a giorno 15 e segnalo fin da subito che stasera alle 21.30 si tengono due eventi, il primo nell'ambito della rassegna del Biografilm Festival (che si tiene ogni anno in estate appunto, sotto alla voce fonti ritrovate il link del sito a cui indirizzarvi) vede un filmato intitolato Johnny Clash Project dove in apertura e alla fine della serata si terrà anche della musica live; l'altro evento è invece un film, sempre nell'ambito della stessa rassegna, intitolato Ulay Performing Life.
Domani invece, 10 Giugno, consiglio il Cavaticcio Lido dove si terranno dei Mercatini Vintage e sempre della buona musica a partire dalle ore 19.00.
Altro evento, sempre domani, che stavolta invece coinvolge i bambini e i ragazzini è un incontro di Arte contemporanea che ha per tematica la fiaba dei Musicanti di Brema.
L' 11  di  giugno parte il Mercato della Terra con i prodotti in vendita a chilometro zero nel cortile della Cineteca di Bologna a partire dalle ore 17.30.
Mentre se siete amanti di Arte e anche del Dark potete provare a fare una visita presso la Certosa dove si terrà, a partire dalle ore 20.30, una visita guidata delle opere e degli artisti del Novecento (arte cimiteriale per intenderci).
Alle ore 21.45 invece presso l'Arena Puccini viene trasmesso il film Ricordando Enrico Berlinguer.
Il 12 di Giugno presso i Giardini al CUBO c'è una simpatica serata di Cabaret con il comico Sergio Sgrilli (programmi tv come Zelig) dalle ore 21.15.
Mentre al Vicolo Bolognetti dalle ore 23.00 Musica del giovedì sera con il funk di ieri e di oggi.
13 di Giugno ore 19.00 l'evento Facciamo Salotto che si tiene presso il Salotto dell'inferno (in centro vicino le due torri, l'ex ghetto ebraico) dove si ha buon cibo, vino e musica.
Sabato 14 Giugno il concerto di inaugurazione presso il Botanique dalle ore 21.00; Musica Rock anni '50 in Vicolo Bolognetti  e per chi non può assolutamente perdersi le partite dei Mondiali questa verrà trasmessa sul Maxischermo (ovviamente la partita Inghilterra-Italia) presso il Bioparco, il Botanique e Bolognetti.
Domenica 15 di Giugno, per gli amanti del Trekking segnalo l'evento "Dentro il paesaggio di Giorgio Morandi" organizzato dal Museo MAMbo di Bologna.
Sempre tanta Musica di ogni tipo in giro per i punti più svariati della città ed il film La mafia uccide solo d'estate alle ore 21.45 sempre all'Arena Puccini.

Gli eventi ovviamente sono molto più numerosi di quelli che potete immaginare pertanto vi consiglio di guardarvi comunque bene intorno perché di certo troverete anche cose che vi possono ispirare di più.
Con il post di oggi sul Bè estate chiudo ci si vede la prossima settimana con gli altri eventi.


FONTI:

http://agenda.comune.bologna.it/cultura/bolognaestate

http://www.biografilm.it/2014/

Ricetta del Tortino di Melanzane saporito.

Ultimamente, anche se con poco tempo a disposizione, mi è venuto il pallino per il cibo salato e per le torte o i tortini di verdure.
Passata quindi la fase dolci a volontà mi ritrovo ora con verdure di ogni tipo con cui fare ricette di varie forme e colori.
Questa che ripropongo nel post di oggi è semplice e buona e come ingrediente principale vede le Melanzane; vi scrivo quindi del: Tortino di Melanzane Saporito.
Avviso che la ricetta è per 4 persone quindi regolatevi voi con le dosi se volete farne di più per gli ospiti o di meno se è solo per una coppia.
Procediamo come sempre.

INGREDIENTI:

3 Melanzane; 1 Cipolla; 1 Peperone; 1 Cipollotto; 3 uova; Formaggio Grattugiato; Olio extravergine di Oliva; Sale e Pepe.

PREPARAZIONE:

Tagliate le Melanzane a Cubetti e salatele.
Mettetele da parte per circa 30 minuti fino a quando non avranno rilasciato un poco di liquido.
Tritate la Cipolla, il Cipollotto e il Peperone. Fateli appassire in un tegame con poco Olio insieme alle Melanzane (dopo averle pulite dal liquido ovviamente).
Dopo aver cotto la verdura spegnete il fuoco e aggiungete 3 uova battute. Condite con sale, pepe e del formaggio grattugiato.
Versate la miscela in uno stampo per plumcake o per budini unto con olio e cuocete in forno per 40 Minuti circa.
Appena presa consistenza il tortino e cotto uscite dal forno.
Servite e Buon Appetito.


Scusate la foto indecente ma si vede che stavolta non ho saputo fare di meglio vi assicuro però che la ricetta è veramente gustosa.
Per quanto riguarda la fonte di questa ricetta viene da un mio vecchio quadernino in cui tanto tempo fa avevo trascritto le ricette che più mi piacevano o ispiravano voglia di cucinare.
A presto.

domenica 8 giugno 2014

In attesa delle Vacanze Estive il Quinto post sulle Isole Eolie. Stromboli bella e focosa.

Consapevole che i miei amici iniziano a non sopportarmi più con tutti questi post sulle Isole Eolie (forse invidiosi del fatto che non possono ancora entrare in vacanza) non posso comunque non mantenere la promessa posta al resto dei lettori di questo blog e pertanto proseguo, come avrete oramai compreso, con un nuovo post sulla terzultima isola di cui rimane da scrivere: Stromboli.
Quest'isola a differenza di quella di Vulcano (di cui abbiamo già parlato nei primi post di apertura) offre panorami per un verso forse ancora più danteschi di quelli visti in precedenza ma comunque pur sempre affascinanti dal punto di vista delle sue conformazioni geologiche.
Iniziamo quindi con questo nuovo viaggio in attesa, più avanti, di finire con le ultime due isole che resteranno poi da descrivere; quelle di: Alicudi e Filicudi.



Stromboli: Storia di un Gigante Nero:

Per la sua posizione vicina alle coste siciliane e per la sua fertilità, Stromboli è stata abitata fin dai tempi più remoti, pare già dal periodo del Neolitico Superiore (3000 a.C.).
Il suo nome deriva da quello greco di Strongyle (che significa rotonda) per la forma tondeggiante della sua sommità.
Con una popolazione di circa 400 abitanti (amministrata dal comune di Lipari) Stromboli è l'unico vulcano in Europa ed uno dei cinque al mondo in continua attività eruttiva (fasi che avvengono con una frequenza media di circa una ogni ora) .
L'area urbana, sulla costa nordorientale, si compone di diverse frazioni, collegate da due strade che corrono per un lungo tratto parallele e si congiungono poi agli estremi.
La strada che fiancheggia la costa unisce l'approdo di Scari con Ficogrande e Piscità; mentre la strada interna conduce alle frazioni di San Vincenzo e San Bartolo.
Tanto tempo fa le frazioni di Scari, Ficogrande e Piscità si dividevano gli abitati per segno di importanza. A Scari e Ficogrande vivevano infatti famiglie di marinai, artigiani, pescatori e carpentieri, mentre a Piscità abitavano ufficiali, armatori e proprietari terrieri.
A San Vincenzo e San Bartolo invece vivevano i contadini.

 
Il Borgo di Ginostra:

Sul versante sud-occidentale dell'isola è presente invece il piccolo borgo di Ginostra, raggiungibile esclusivamente via mare (non esistono in questo punto dell'isola attracchi o banchine per le barche ma solo un piccolo punto tra gli scogli in cui arrivare e che viene chiamato "Pertuso", che significa Buco, presso il quale può arrivare una sola barca per volta).
In questo borgo così particolare non esistono infatti strade ma solo scalinate e sentieri che conducono alle case di stile eoliano (tutte bianche, con vecchi forni a cupola e grandi terrazze panoramiche)
Una scalinata vi porta in quello che dovrebbe essere il centro abitato (d'inverno vi vivono solo una ventina di persone, contro i duecento del periodo estivo) e di fronte al Monumento ai Caduti da cui oltre a godere di un bel panorama si può proseguire per un altro sentiero che conduce a punta Lazzaro dove si può arrivare a visitare delle grotte marine.
A Ginostra fino al febbraio del 2004 non era presente la rete elettrica (oggi invece garantita dai servizi Enel); non vi sono mezzi di trasporto (l'unico è l'asinello) e vi è solo un negozio di alimentari e una guardia medica, per il resto questa parte di isola conserva lo spirito di una civiltà antica ormai persa e una pace che oggi è difficile trovare.


Tantissimi i turisti che visitano l'isola di Stromboli nel periodo estivo ma in genere questa resta un isola pensata per chi cerca tranquillità e pace (la Movida la trovi a Panarea o nelle isole a fianco comunque).

Strombolicchio l'Isolotto Leggendario:

Altro punto di grande importanza e che si trova a poche centinaia di metri in mezzo al mare, sul lato nord est dell'isola è invece il neck di Strombolicchio (residuo di un antico camino vulcanico che sorge proprio come isolotto a sé con una estensione di 3000 metri quadri e le sue ripide scogliere che vanno a picco sul mare).
Su questo isolotto venne costruito un Faro della Marina Militare ultimato nel 1926 anche se si attesero circa 12 anni prima che potesse essere avviato (di conseguenza nel 1938).
Una scalinata di ferro conduce fino in cima al Faro da cui vi è una visuale mozzafiato e un punto di vista sull'isola di Stromboli diverso dagli altri.
A causa della mancanza di acqua e del terreno incoltivabile lo Strombolicchio non è mai stato abitato ed anzi la leggenda vuole che esso in antichità fosse usato come "tappo" del vulcano lanciato in mezzo al mare da antiche divinità.



La Festa del Fuoco ed altri Riferimenti Culturali:

Stromboli è sempre stata presa come Musa Ispiratrice per gli eventi artistici più disparati.
Se in ambito letterario Jules Verne ha infatti ambientato in quest'isola la parte finale del suo romanzo, del 1864, Viaggio al centro della terra, anche il Cinema ha strizzato l'occhio alle sue bellezze naturali e selvagge, esempio più famoso rimane quello del film del 1949 di Roberto Rossellini, intitolato Stromboli terra di Dio, con protagonista una bellezza algida straniera quale Ingrid Bergman che contrastava con il calore di questa terra.
Altro evento che più di recente ha acquisito notorietà sull'isola e che si svolge ogni anno fin dai suoi esordi nel 2008 è : La Festa del Fuoco.
Nata come celebrazione dell'elemento Fuoco appunto è diventato un modo creativo ed originale con cui l'uomo ha dato vita a degli appuntamenti di spettacolo che si svolgono solitamente nel periodo tra fine Agosto ed inizio Settembre (per circa due settimane di fila).
Grazie infatti alle notti incontaminate (senza cioè fonti di inquinamento di luci quali i lampioni stradali per esempio) lungo le strade di Stromboli, artisti internazionali si danno appuntamento ogni anno per creare delle performance di straordinario impatto visivo e coinvolgere tutti gli interessati.
Un evento unico che vale la pena di vivere insieme alle bellezze che l'isola offre e che si terrà anche quest'anno.



Conclusione:

Stromboli offre come tutte le altre sue sorelle isole un contatto intimo tra Natura ed Io interiore che almeno una volta nella vita occorre provare andando a visitare questi luoghi che sembrano usciti da un mondo di sogni incantato.
Tra il Blu del Mare, il Rosso vivo del Vulcano, il Verde della Vegetazione non ci sono molte altre parole per descrivere questi incanti se non usare i colori dei pittori esattamente gli stessi colori che qualche Ente Superiore ha voluto usare per creare  queste sette bellezze.
Ci si vede la prossima volta con il post finale su Alicudi e Filicudi.
Grazie e Buona serata.



Fonti ed Immagini:




Guida De Agostini sulle Isole Eolie

Wikipedia alla voce Stromboli.