Perché reputo l'articolo interessante ? Semplicemente perché di questa donna in passato (non tanto lontano in verità) avevo già sentito parlare e, pur non essendo probabilmente nota a molti, in realtà Vivian è stata una delle fotografe più importanti del XX secolo.
Vediamone un attimo il suo profilo (ripreso da Wikipedia e dai siti internet che la riguardano):
Nata a New York nel febbraio del 1926, Vivian Dorothea Maier ha vissuto prima in Francia e poi è tornata negli Stati Uniti dove per 40 anni ha lavorato come bambinaia a Chicago.
Durante gli anni da babysitter la Maier ha scattato oltre 150.000 fotografie (principalmente rappresentanti persone ritratte in strada ed edifici di architettura urbana) con la sua fedele Rolleiflex in tre città differenti: New York, Chicago e Los Angeles.
Gli scatti della donna sono rimasti sconosciuti fino a quando le scatole con i suoi averi sono state acquistate, in un mercato delle pulci, dal collezionista Jhon Maloof che portò così alla luce la grande quantità di negativi sviluppandoli e restandone piacevolmente colpito.
Così Maloof ha iniziato a postarle on line e a creare una serie di mostre negli Stati Uniti (portate poi anche in giro per il resto del mondo) dove il talento della Meier è stato così finalmente riconosciuto anche dal pubblico che ne ha apprezzato ogni aspetto.
Morta in povertà a New York nell'Aprile del 2009, dopo una rovinosa caduta sul ghiaccio che vista l'età ormai avanzata l'ha consumata lentamente giorno dopo giorno, dopo un'intera vita nascosta la Meier ha finalmente il giusto riconoscimento che si merita.
Ed è così quindi che il collezionista Maloof, in collaborazione con il regista Siskel, riporta attraverso le fotografie della donna e i filmati e le interviste alle persone che la conoscevano, una vita interessante nonostante l'apparente anonimato.
Consiglio pertanto di vedere il filmato su Sky Arte giorno 14 così da poter conoscere una artista che merita la giusta visibilità.
ritratto allo specchio di Vivian Meier
ritratto di bambino
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