Sono stata poco presente in questo periodo sul blog ma il fatto è che da quando abbiamo deciso di allargare la famiglia adottando un cane ho dovuto pensare a molte più cose di quanto non ne potevo immaginare prima.
Eppure nonostante ciò sono contenta di aver preso con noi questa piccola dolce peste che nonostante sia in casa da poco ci ha già rivoluzionato l'esistenza.
Il cane che abbiamo deciso di adottare si chiama Billy ed è stato ospite fino a poco tempo fa de "La casa di Milly" (di cui vi ho tanto scritto in post precedenti e a cui è dedicato l'angolo intero a sinistra nella sezione Etichette).
Arrivato nel pomeriggio di giovedì 16 con un volo aereo dalla Sicilia fino a Milano (dove da lì ha poi preso un servizio di taxi-dog che lo ha portato fino a noi a Bologna) si è dimostrato fin da subito come un cane buono e giustamente vivace.
Nonostante la sua giovane età, giorno 28 compie i 6 mesi, questo cucciolone ha già l'anima di un cane maturo capace di ascoltare gli ordini impartiti senza fare le tante storie che fanno altri cuccioli.
Ovviamente non sono proprio tutte rose e fiori come si potrebbe immaginare da quanto sto scrivendo visto che sì è vero che ha un buon carattere ma è altrettanto vero che nuovo l'ambiente, nuove le facce di chi gli sta vicino, fatto sta che anche lui ogni tanto si punta deciso sulle sue e combina qualche guaio.
Ora di certo non è come nel film (degli anni '80 credo) "Turner e il casinaro" (questo il titolo tradotto in italiano di una pellicola americana con protagonista un giovane Tom Hanks) ma sento che ancora qualche giorno di confidenza e ne vedremo anche noi delle belle.
Come si può fare per farvi capire di cosa parlo ?
Ah ecco !!! Vi elenco le prime 5 cose che mi vengono in mente da quando lui è presente e ve ne lascio altri 5 per un prossimo futuro post:
Numero 1- Non appena messa zampa in casa (quindi dal primo giorno) ha capito subito che il divano
è il suo posto assoluto ed essendo un cucciolone grande e grosso (è un mix tra un pastore tedesco e un pastore nero) adesso occupa imperterrito tutto il pezzo costringendoci così a sedere agli estremi (vinciamo noi solo per quanto riguarda il non farlo entrare nella camera da letto).
L'unica cosa di cui ancora non mi capacito è il perché nonostante abbia il suo divano a disposizione si debba comunque piazzare di notte in corridoio di fronte alla porta di camera nostra (chiusa ovviamente) dove se nella notte ti alzi per andare al bagno rischi di inciampare sopra questa palla di pelo.
Numero 2- Sempre in casa, avendo ingresso, sala e cucina in un unico ambiente, Billy ha deciso che quando è ora di colazione, pranzo o cena, deve starsene fermo fisso dietro seguendo ogni singolo movimento in attesa di cibo che ti scappi dalle mani (cosa che fortunatamente non accade quasi mai) fissandoti con quegli occhioni grandi che solo bambini e cuccioli sanno fare e cercando di impietosirti affinché gli si possa allungare qualche cosa da masticare extra.
Numero 3- Reparto giochi. Dopo aver inizialmente ignorato i giochi adatti a un cane e decidendo che forse era meglio masticare teli e cuscini del divano lasciando dei buchi impressionanti che adesso posso usare solo come copricostume da fantasma per la notte di Halloween o per Carnevale, è riuscito in una sola settimana a far fuori anche i tre giochi che aveva a disposizione... se tanto mi da tanto concludete voi quanti giochi dovrò comprare ancora affinché non distrugga i mobili di casa...
Numero 4- Zona Giardino. Dopo un primo impatto di timidezza in cui non gli sembrava vero di avere a disposizione un grande giardino solo per lui (quando stava nel La Casa di Milly si trovava ad occupare spazi con altri cani e con il suo compagno di monellerie Jack che, se vi interessa, ancora è in cerca di adozione) adesso zompa felice in esplorazione di ogni angolo lasciando splendidi ricordini puzzolenti (grandi quanto una torta sacher) che mi tocca raccogliere quotidianamente (perché ha il vizio purtroppo di rimangiarseli, ma non fatemi facce schifate perché è normale che questa cosa accada nei cuccioli e si spera che con il tempo e i giusti accorgimenti passi).
Numero 5- Portandolo al guinzaglio in giro per la città, visto il suo dolce peso di 17 chili (vi ricordo che ha soli 6 mesi), e visto il fatto che non è ancora tanto abituato alle passeggiate fuori, quando incontriamo altri cani in pratica rischio di farmi trascinare in giro lungo il percorso volando come superman.
Bene questo mi pare quanto fino ad ora per descrivere il primo impatto con questo simpatico amico a quattro zampe che nonostante tutto si è già conquistato un posto speciale nei nostri cuori diventando così membro effettivo della famiglia.
Concludo qui per stasera spero di non aver annoiato nessuno con questa pagina personale e vi auguro, anzi vi auguriamo (Billy ci mette la sua zampa sul computer), un buon proseguimento di serata.
Iniziamo
Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.
venerdì 24 ottobre 2014
mercoledì 15 ottobre 2014
Un colpo di Genio. Articolo del mensile Le Scienze sulla Sindrome di Savant (nota come sindrome dell'idiota sapiente).
Abbonati in famiglia al mensile "Le Scienze" ritrovo sempre al suo interno articoli veramente interessanti che spaziano in svariati settori e di cui in qualche post precedente vi avevo già parlato.
Questa volta si tratta di neuroscienze e l'articolo in questione si intitola: Un colpo di Genio.
Premetto che avendo alle spalle studi umanistici e filosofici (l'abbonato a questa rivista è mio marito, lui è l'altra parte quella matematica e scientifica di casa) il concetto di genio mi ha sempre affascinato più da quel punto di vista (il mondo letterario come quello artistico ad esempio sono pieni di casi nel settore e il termine stesso prende seriamente forma se non ricordo male durante il periodo del Romanticismo) che non da altri eppure stavolta, questo quotidiano, mi ha fatto valutare anche altri aspetti.
L'articolo che si sviluppa in 6 pagine (dalla 66 alla 71) è stato scritto dal professor Darold A. Treffert, psichiatra del Wisconsin che si occupa fin dagli anni '60 (per l'esattezza dal 1962) di ricerche su quella che è nota come sindrome di Savant.
Si legge nella rivista a pagina 68:
Nella versione più conosciuta della sindrome del savant, o savantismo, resa famosa nel 1988 dal film Rain Man, certe persone sono dotate fin dalla prima infanzia di abilità musicali, artistiche, matematiche, mnemoniche o meccaniche straordinarie, ma al tempo stesso estremamente delimitate, in pesante contrasto con gravi handicap nel linguaggio, nelle interazioni sociali e in generale in altre facoltà mentali....
Nella sindrome del savant acquisita, invece, capacità artistiche o intellettuali ai limiti del genio si manifestano in seguito a una demenza, a un forte colpo in testa o a seguito di altri traumi cerebrali.
Lo psichiatra (che è stato consulente nelle riprese del celebre film nominato tra le righe, ovvero Rain Man, con uno straordinario Dustin Hoffman interprete principale e con l'allore giovane Tom Cruise) si occupa da moltissimo tempo ormai di studiare i casi di persone che Non sono nate con tale sindrome ma che invece l'hanno acquisita subito dopo aver avuto degli incidenti.
Vengono ripresi dalla rivista due esempi di due casi reali: il primo riguarda quello di un ragazzino di 10 anni, Orlando Serrel, che dopo essere stato colpito con violenza alla testa da una palla da baseball ha scoperto di essere in grado di ricordare ogni minimo evento temporale con precisione dalla data in poi dell'incidente; il secondo caso invece è quello di Jason Padgett, che dopo aver subito una violenta rapina nel 2002 con conseguente trauma cranico ha iniziato a disegnare schizzi che ha scoperto essere successivamente degli schemi frattali.
Quello che il professor Treffert evidenzia con questo suo articolo è che se fino a poco tempo fa si credeva che la sindrome di savant fosse presente fin dalla nascita, a partire dagli anni '80 invece, dopo avere eseguito tutta una lunga serie di studi su casi come o simili a quelli sopra descritti, si è arrivati alla conclusione che tale sindrome possa essere insita nelle persone ma che essa sia come una sorta di parte dormiente che in alcuni casi viene attivata solo toccando i circuiti cerebrali giusti.
Dopo aver elencato altri svariati esempi di persone con la sindrome di savant che sono state studiate dalla scienza, Treffert conclude il suo lungo articolo dichiarandosi convinto che si possa liberare in quella che è la parte anteriore sinistra del cervello e nella corteccia orbito-frontale la parte di savant che è insita in ogni persona creando così una genialità a comando.
Scrive lo psichiatra in conclusione (a pagina 71):
Sono studi che vale la pena fare. Il savantismo acquisito offre prove convincenti dell'esistenza di un profondo deposito di potenzialità cerebrali in ciascuno di noi.
La sfida adesso è trovare il modo migliore di attingere al savant che è dentro noi, quel pezzettino di Rain Man, mantenendo però intatto il resto delle nostre facoltà cerebrali.
Mi sembra una giusta conclusione quella dello studioso e riflettevo sul fatto che sarebbe bello poter trovare una maniera di attivare quella parte del cervello dormiente (magari senza dover per forza di cose subire dei grossi traumi prima) rendendola così unica e capace di abilità artistiche e matematiche a noi prima sconosciute (erano dentro noi ma non sapevamo di averle).
Finalmente forse il mio astio nei confronti della matematica (materia a me oscura dalla notte dei tempi) potrebbe rivelarsi altro e anche se non mi trasformerebbe di certo in un genio matematico alla John Nash mi agevolerebbe comunque.
Scherzi a parte se qualcuno è interessato ad approfondire l'argomento sul savant, oltre all'articolo de Le Scienze, sono consigliati anche altri siti internet o altri testi reperibili in giro (da internet è interessante il seguente link: http://www.verascienza.com/il-mistero-della-mente-dei-savant/).
E' tutto buon proseguimento e a presto.
Questa volta si tratta di neuroscienze e l'articolo in questione si intitola: Un colpo di Genio.
Premetto che avendo alle spalle studi umanistici e filosofici (l'abbonato a questa rivista è mio marito, lui è l'altra parte quella matematica e scientifica di casa) il concetto di genio mi ha sempre affascinato più da quel punto di vista (il mondo letterario come quello artistico ad esempio sono pieni di casi nel settore e il termine stesso prende seriamente forma se non ricordo male durante il periodo del Romanticismo) che non da altri eppure stavolta, questo quotidiano, mi ha fatto valutare anche altri aspetti.
L'articolo che si sviluppa in 6 pagine (dalla 66 alla 71) è stato scritto dal professor Darold A. Treffert, psichiatra del Wisconsin che si occupa fin dagli anni '60 (per l'esattezza dal 1962) di ricerche su quella che è nota come sindrome di Savant.
Si legge nella rivista a pagina 68:
Nella versione più conosciuta della sindrome del savant, o savantismo, resa famosa nel 1988 dal film Rain Man, certe persone sono dotate fin dalla prima infanzia di abilità musicali, artistiche, matematiche, mnemoniche o meccaniche straordinarie, ma al tempo stesso estremamente delimitate, in pesante contrasto con gravi handicap nel linguaggio, nelle interazioni sociali e in generale in altre facoltà mentali....
Nella sindrome del savant acquisita, invece, capacità artistiche o intellettuali ai limiti del genio si manifestano in seguito a una demenza, a un forte colpo in testa o a seguito di altri traumi cerebrali.
Lo psichiatra (che è stato consulente nelle riprese del celebre film nominato tra le righe, ovvero Rain Man, con uno straordinario Dustin Hoffman interprete principale e con l'allore giovane Tom Cruise) si occupa da moltissimo tempo ormai di studiare i casi di persone che Non sono nate con tale sindrome ma che invece l'hanno acquisita subito dopo aver avuto degli incidenti.
Vengono ripresi dalla rivista due esempi di due casi reali: il primo riguarda quello di un ragazzino di 10 anni, Orlando Serrel, che dopo essere stato colpito con violenza alla testa da una palla da baseball ha scoperto di essere in grado di ricordare ogni minimo evento temporale con precisione dalla data in poi dell'incidente; il secondo caso invece è quello di Jason Padgett, che dopo aver subito una violenta rapina nel 2002 con conseguente trauma cranico ha iniziato a disegnare schizzi che ha scoperto essere successivamente degli schemi frattali.
Quello che il professor Treffert evidenzia con questo suo articolo è che se fino a poco tempo fa si credeva che la sindrome di savant fosse presente fin dalla nascita, a partire dagli anni '80 invece, dopo avere eseguito tutta una lunga serie di studi su casi come o simili a quelli sopra descritti, si è arrivati alla conclusione che tale sindrome possa essere insita nelle persone ma che essa sia come una sorta di parte dormiente che in alcuni casi viene attivata solo toccando i circuiti cerebrali giusti.
Dopo aver elencato altri svariati esempi di persone con la sindrome di savant che sono state studiate dalla scienza, Treffert conclude il suo lungo articolo dichiarandosi convinto che si possa liberare in quella che è la parte anteriore sinistra del cervello e nella corteccia orbito-frontale la parte di savant che è insita in ogni persona creando così una genialità a comando.
Scrive lo psichiatra in conclusione (a pagina 71):
Sono studi che vale la pena fare. Il savantismo acquisito offre prove convincenti dell'esistenza di un profondo deposito di potenzialità cerebrali in ciascuno di noi.
La sfida adesso è trovare il modo migliore di attingere al savant che è dentro noi, quel pezzettino di Rain Man, mantenendo però intatto il resto delle nostre facoltà cerebrali.
Mi sembra una giusta conclusione quella dello studioso e riflettevo sul fatto che sarebbe bello poter trovare una maniera di attivare quella parte del cervello dormiente (magari senza dover per forza di cose subire dei grossi traumi prima) rendendola così unica e capace di abilità artistiche e matematiche a noi prima sconosciute (erano dentro noi ma non sapevamo di averle).
Finalmente forse il mio astio nei confronti della matematica (materia a me oscura dalla notte dei tempi) potrebbe rivelarsi altro e anche se non mi trasformerebbe di certo in un genio matematico alla John Nash mi agevolerebbe comunque.
Scherzi a parte se qualcuno è interessato ad approfondire l'argomento sul savant, oltre all'articolo de Le Scienze, sono consigliati anche altri siti internet o altri testi reperibili in giro (da internet è interessante il seguente link: http://www.verascienza.com/il-mistero-della-mente-dei-savant/).
E' tutto buon proseguimento e a presto.
Fonti ed Immagini:
Articolo: D.A. Treffert, Un colpo di genio, pp.66-71, nella rivista Le Scienze del mese di Ottobre 2014.
Immagine dal sito: http://picvenue.com/albert-einstein-hd-desktop-backgrounds-2/
altro sito internet di riferimento: http://www.verascienza.com/il-mistero-della-mente-dei-savant/
sabato 11 ottobre 2014
Tortino di Polenta con Patata e Crema di Broccoli e Mandorle
Avevo cucinato un broccolo (proprio uno di numero di quelli belli grandi) e non sapevo come passare il tempo in cucina con degli ingredienti che mi vagavano per la dispensa e così alla fine pensa che ti ripensa ho creato (forse la parola creato è un po' forte diciamo che ho provato a creare) qualcosa di diverso e di nuovo (almeno per me) che si è rivelato comunque un buon affare.
Dal gusto deciso e corposo mi sono ingegnata in un: Tortino di Polenta con Patata e Crema di Broccoli e Mandorle.
Alla fine del post le mie solite foto di questi passatempi culinari.
Ma procediamo come sempre per ordine.
INGREDIENTI:
Un broccolo (bello grande); una bustina di Mandorle tritate (le vendono nei supermercati); due Patate (grandi anche queste); 1 Scalogno; Polenta; Olio extravergine di Oliva; Sale e Pepe.
PREPARAZIONE:
Cuocete in pentola con acqua salata il broccolo e non appena sarà cotto scolatelo tenendo però da parte qualche bicchiere della stessa acqua di cottura.
Inseritelo poi in un Mixer o in un Frullatore, aggiungete un filo di Olio, le Mandorle tritate e un pizzico (appena appena) di Pepe.
Ottenuta così una crema di broccoli lasciatela da parte perché vi serve poco dopo.
Intanto fate lessare anche le patate e non appena cotte (fate in modo che non vengano troppo tenere ma che siano al punto giusto) levate loro la buccia e mettetele da parte di modo che quando saranno fredde le tagliate a fettine lasciando anche queste momentaneamente da parte.
Preparate la pentola con la Polenta (le porzioni ovviamente varieranno in base al fatto che decidiate di fare il tortino solo per voi oppure di prepararlo anche per altri) come siete soliti fare e una volta cotta fate raffreddare anche questa.
Tritate e fate appassire uno scalogno in un pentolino con del burro.
Bene ora che avete cotto tutti gli ingredienti e una volta che si sono freddati non resta altro che unirli tra di loro.
In delle pirofiline ho sistemato prima un sottile strato di Crema di Broccoli e Mandorle, poi una o due delle fettine di patate, ancora crema, poi ho incorporato la Polenta ed infine l' ultimo strato di Crema di Broccoli aggiungendo al centro alcuni dei pezzi di scalogno come finale.
Inserite in forno caldo per circa 15/20 minuti (non troppo, perché essendo tutti ingredienti già cotti in precedenza dovete evitare di bruciare il tutto ma solo riscaldare) e servite caldo.
Ed ecco nelle foto la presentazione del Tortino (come è venuto nel mio caso ovviamente).
Buon divertimento con la preparazione e Buon week-end.
Dal gusto deciso e corposo mi sono ingegnata in un: Tortino di Polenta con Patata e Crema di Broccoli e Mandorle.
Alla fine del post le mie solite foto di questi passatempi culinari.
Ma procediamo come sempre per ordine.
INGREDIENTI:
Un broccolo (bello grande); una bustina di Mandorle tritate (le vendono nei supermercati); due Patate (grandi anche queste); 1 Scalogno; Polenta; Olio extravergine di Oliva; Sale e Pepe.
PREPARAZIONE:
Cuocete in pentola con acqua salata il broccolo e non appena sarà cotto scolatelo tenendo però da parte qualche bicchiere della stessa acqua di cottura.
Inseritelo poi in un Mixer o in un Frullatore, aggiungete un filo di Olio, le Mandorle tritate e un pizzico (appena appena) di Pepe.
Ottenuta così una crema di broccoli lasciatela da parte perché vi serve poco dopo.
Intanto fate lessare anche le patate e non appena cotte (fate in modo che non vengano troppo tenere ma che siano al punto giusto) levate loro la buccia e mettetele da parte di modo che quando saranno fredde le tagliate a fettine lasciando anche queste momentaneamente da parte.
Preparate la pentola con la Polenta (le porzioni ovviamente varieranno in base al fatto che decidiate di fare il tortino solo per voi oppure di prepararlo anche per altri) come siete soliti fare e una volta cotta fate raffreddare anche questa.
Tritate e fate appassire uno scalogno in un pentolino con del burro.
Bene ora che avete cotto tutti gli ingredienti e una volta che si sono freddati non resta altro che unirli tra di loro.
In delle pirofiline ho sistemato prima un sottile strato di Crema di Broccoli e Mandorle, poi una o due delle fettine di patate, ancora crema, poi ho incorporato la Polenta ed infine l' ultimo strato di Crema di Broccoli aggiungendo al centro alcuni dei pezzi di scalogno come finale.
Inserite in forno caldo per circa 15/20 minuti (non troppo, perché essendo tutti ingredienti già cotti in precedenza dovete evitare di bruciare il tutto ma solo riscaldare) e servite caldo.
Ed ecco nelle foto la presentazione del Tortino (come è venuto nel mio caso ovviamente).
Buon divertimento con la preparazione e Buon week-end.
sabato 4 ottobre 2014
Tartufesta 2014 in provincia di Bologna
Recuperato volantino delle varie Tartufeste (quale periodo migliore del mese di Ottobre e di Novembre per i pregiati Tartufi ?) in giro per la provincia di Bologna passo ad elencarli anche a voi così se vi trovate nei paraggi potete farci un salto.
Sono per lo più eventi che si tengono nei vari sabati e nelle domeniche del mese e che, tempo permettendo, si svolgono nella forma classica di mercatini e di stand con degustazioni.
Allora iniziamo con domani, Domenica 5 Ottobre con le Tartufeste di Castiglione dei Pepoli e di Lizzano in Belvedere.
La prossima domenica invece, il 12 Ottobre, saranno presenti quelle di Monzuno (tartufesta presente in questo comune anche giorno 19), di San Benedetto Val di Sambro e di Vergato.
Il 18 a Pianoro, mentre sabato 25 c'è quella di Sasso Marconi (che già da qualche anno frequento e che riempie l'intero centro cittadino con svariati eventi interessanti)
Concludiamo poi con quelle di domenica 26 nei comuni di Castel di Casio, di Loiano e di Grizzana Morandi.
Queste quindi le date e i posti (ritrovate comunque ulteriori notizie sul sito della provincia al seguente link: http://www.provincia.bologna.it/tartufesta/Engine/RAServePG.php/P/25001TAR0403
per chi si trova nei paraggi fateci pure un salto e buon divertimento.
Immagine reperita da:
http://www.provincia.bologna.it/tartufesta/Engine/RAServePG.php/P/25001TAR0403
Sono per lo più eventi che si tengono nei vari sabati e nelle domeniche del mese e che, tempo permettendo, si svolgono nella forma classica di mercatini e di stand con degustazioni.
Allora iniziamo con domani, Domenica 5 Ottobre con le Tartufeste di Castiglione dei Pepoli e di Lizzano in Belvedere.
La prossima domenica invece, il 12 Ottobre, saranno presenti quelle di Monzuno (tartufesta presente in questo comune anche giorno 19), di San Benedetto Val di Sambro e di Vergato.
Il 18 a Pianoro, mentre sabato 25 c'è quella di Sasso Marconi (che già da qualche anno frequento e che riempie l'intero centro cittadino con svariati eventi interessanti)
Concludiamo poi con quelle di domenica 26 nei comuni di Castel di Casio, di Loiano e di Grizzana Morandi.
Queste quindi le date e i posti (ritrovate comunque ulteriori notizie sul sito della provincia al seguente link: http://www.provincia.bologna.it/tartufesta/Engine/RAServePG.php/P/25001TAR0403
per chi si trova nei paraggi fateci pure un salto e buon divertimento.
Immagine reperita da:
http://www.provincia.bologna.it/tartufesta/Engine/RAServePG.php/P/25001TAR0403
mercoledì 1 ottobre 2014
Medialibrary On Line un servizio utile e di qualità
Il post di oggi è per dare visibilità, a chi ancora non lo conosce, ad un servizio internet che mi è stato segnalato da una amica e che, dopo averlo testato di persona, ho trovato veramente utile e ovviamente, visto l'argomento di cui tratta, anche dilettevole.
Parlo del: Medialibrary on line o anche noto con la sigla di MLOL.
Ma di cosa si tratta esattamente ?
Come funziona ?
Lo vediamo sotto.
Nata nel 2009, il Medialibrary on line è una piattaforma italiana ed internazionale che racchiude il meglio di oltre 2.300 biblioteche attraverso il quale potranno essere distribuiti ai propri utenti gli ebook gratuitamente.
Il sistema è semplice, basta recarsi nella propria biblioteca e dire di volersi registrare al servizio.
Il bibliotecario provvede a registrare i vostri dati e vi invia al vostro indirizzo e-mail un codice affinché possiate accedere così alla piattaforma.
Una volta registrati e attivati avrete la possibilità di scaricare un ebook circa ogni 14 giorni (se il titolo del testo che cercate non è presente potete sempre prenotarlo e aspettare, come di norma si usa fare anche di persona in biblioteca).
Quindi riassumendo: il Medialibrary è il primo network on line dedicato all'uso di testi in formato digitale che ha trovato un modo intelligente di combattere il fenomeno della pirateria.
Non si tratta solo di ebook ma anche di quotidiani e riviste, di brani musicali, di audiolibri, di filmati e quant'altro il tutto ovviamente in maniera comoda sul vostro computer.
Potrete così godervi in giornate piovose come queste la comodità di leggervi un buon libro o di ascoltarvi della buona musica senza dovervi necessariamente recare presso la vostra biblioteca ma stando comodamente a casa.
Io l'ho attivato la settimana scorsa e ora mi godo la lettura di un buon testo digitale e voi che aspettate ?
Se lo avete già attivato, siete stati bravi e più veloci di me, se non lo avete ancora ve lo consiglio vivamente in quanto lo reputo un servizio utile alla comunità e finalmente al passo con il resto d'Europa.
Il link del sito a cui potete fare riferimento è comunque questo:
http://www.medialibrary.it/home/home.aspx
E' tutto per oggi vi auguro buon proseguimento di serata e vi saluto.
Immagini riprese dal sito:
http://www.comune.leno.bs.it/Dettaglio.asp?IdPagina=18&Id=33&IdNews=883&M1=&M2=163&M3=
http://www.zeusnews.it/n.php?c=21085
Parlo del: Medialibrary on line o anche noto con la sigla di MLOL.
Ma di cosa si tratta esattamente ?
Come funziona ?
Lo vediamo sotto.
Il sistema è semplice, basta recarsi nella propria biblioteca e dire di volersi registrare al servizio.
Il bibliotecario provvede a registrare i vostri dati e vi invia al vostro indirizzo e-mail un codice affinché possiate accedere così alla piattaforma.
Una volta registrati e attivati avrete la possibilità di scaricare un ebook circa ogni 14 giorni (se il titolo del testo che cercate non è presente potete sempre prenotarlo e aspettare, come di norma si usa fare anche di persona in biblioteca).
Quindi riassumendo: il Medialibrary è il primo network on line dedicato all'uso di testi in formato digitale che ha trovato un modo intelligente di combattere il fenomeno della pirateria.
Non si tratta solo di ebook ma anche di quotidiani e riviste, di brani musicali, di audiolibri, di filmati e quant'altro il tutto ovviamente in maniera comoda sul vostro computer.
Potrete così godervi in giornate piovose come queste la comodità di leggervi un buon libro o di ascoltarvi della buona musica senza dovervi necessariamente recare presso la vostra biblioteca ma stando comodamente a casa.
Io l'ho attivato la settimana scorsa e ora mi godo la lettura di un buon testo digitale e voi che aspettate ?
Se lo avete già attivato, siete stati bravi e più veloci di me, se non lo avete ancora ve lo consiglio vivamente in quanto lo reputo un servizio utile alla comunità e finalmente al passo con il resto d'Europa.
Il link del sito a cui potete fare riferimento è comunque questo:
http://www.medialibrary.it/home/home.aspx
E' tutto per oggi vi auguro buon proseguimento di serata e vi saluto.
Immagini riprese dal sito:
http://www.comune.leno.bs.it/Dettaglio.asp?IdPagina=18&Id=33&IdNews=883&M1=&M2=163&M3=
http://www.zeusnews.it/n.php?c=21085
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