Dopo la breve recensione del film di ieri sera (Milk su Rai3 con Sean Penn) ecco che oggi ne propongo un'altra di particolare interesse.
Per chi, come me, ancora resta bloccato da questo tempo da lupi in casa, stavolta propongo la visione del film (su canale Rete4, stasera alle ore 21.00): Il Sesto Senso.
Film datato 1999, che vede la regia di M. Night Shyamalan (regista che dopo questo film si è fatto conoscere ed apprezzare su scala mondiale) e che ha presentato al pubblico un giovanissimo attore di grande talento come Haley Joel Osment (all'epoca del film aveva solo 11 anni, oggi ne ha 23 ed ha proseguito la sua carriera con tanti film di discreto successo).
In breve, come è mio solito fare, ve ne riporto la trama:
Il dottor Malcolm Crowe (interpretato da Bruce Willis) è uno psicologo infantile stimato e conosciuto nel suo campo.
Una sera, al rientro in casa con la moglie da un gala' a Filadelfia in cui gli era stata conferita una targa per meriti, trova un uomo armato (Vincent che da bambino era stato suo paziente e che ora lo accusa di non averlo guarito dalle allucinazioni) in stato confusionale.
L'uomo spara al medico e poi si uccide.
Passano i mesi e Malcom Crowe dopo la sparatoria inizia a non essere piu' cosi' pieno di certezze e di sicurezze della propria vita e di quella altrui.
Inizia pero' lo stesso ad occuparsi del caso di un bambino di nove anni, Cole, che dice di essere ossessionato da spaventose apparizioni di spiriti.
Incontro dopo incontro, Malcom riesce a conquistare la fiducia del bambino che si confida con lui e dichiara che per quanto razionalmente tenti di non farlo, lo stesso gli compaiono di fronte anime in pena.
Il dottor Crowe prova ad aiutarlo ma alle difficoltà oggettive del caso si aggiungono i suoi problemi, primo fra tutti l'allontanamento dalla moglie che ora sembra ignorarlo lasciandolo ancora più solo e in crisi.
Ad ogni modo dopo un iniziale sconcerto, Crowe trova la chiave per aiutare a superare il terrore che inevitabilmente attanaglia il bambino, costantemente circondato da anime vaganti che vede solo lui. Lo convince che se ha questa capacità, è perché a lui è riservato un compito delicatissimo che ha a che fare con le stesse anime, in cerca di aiuto per sistemare qualcosa lasciato incompleto su questo mondo.
Cole guarisce e capisce cosi' di essere speciale. Riesce persino a recuperare i rapporti con la madre che preoccupata prima non arrivava a comprenderlo fino in fondo.
Malcom Crowe contento del suo successo con Cole decide di andare a casa ad affrontare la moglie.
Una volta in casa trova la moglie che dorme sul divano di fronte al flimato del loro matrimonio.
Le parla ad un orecchio e mentre lo fa ripercorre le cose dette con Cole.
Solo allora Malcom Crowe comprende la realtà: Egli stesso è uno dei morti che vaga in giro e che era entrato in contatto con il bambino per comprendere qualcosa piu' su se stesso.
Doveva infatti dimostrare per l'ultima volta di essere un abile psicologo infantile, non tanto per la sua professione quanto invece per salvare un bambino con allucinazioni da un'esistenza impossibile che con ogni probabilità l'avrebbe portato alla stessa follia che aveva colpito il suo assassino.
Il sesto senso è un film da cardiopalma che mescola sapientemente scene quasi horror con il gioco psicologico delle tematiche trattate.
Il ritmo del film alterna scene che passano dalla tranquillità piu' assoluta fino invece a farti saltare sul divano per i brividi di paura.
La straordinaria bravura degli attori è messa in risalto in sequenze che sembrano quasi fotografiche e le 6 candidature all'Oscar nel 2000 il film se l'è meritate tutte.
Film sconsigliato ai bambini, ai deboli di cuore e a chi non ama i film del genere simili agli
Horror-Psicologici.
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