Iniziamo
Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.
martedì 17 gennaio 2012
Ali compie 70 anni. Un mito che ha fatto la storia sportiva.
Compie oggi 70 anni un mito indiscusso del mondo della boxe: Cassius Clay noto al mondo intero con il nome di Moahmed Ali.
Cassius Marcellus Clay Jr. è nato a Louisville, nel Kentucky, il 17 gennaio del 1942.
A 12 anni inizia a frequentare la palestra Columbia dove chiarisce da subito quale sia il suo grande talento tanto che inizia gli incontri come dilettante fino a che non si mette in mostra, nel 1960, alle Olimpiadi di Roma, conquistando l'oro nella categoria dei pesi mediomassimi.
Nel 1961 passa cosi' al professionismo e da allora inizia il suo lungo percorso sportivo che lo porterà nel febbraio del 1964 a vincere per la prima volta, a Miami, la corona di Campione del Mondo dei pesi massimi, battendo il campione in carica Sonny Liston.
Come riportato su wikipedia:
... Dopo appena un minuto il campione del mondo colpì l'avversario con un colpo d'incontro apparentemente innocuo, passato alla storia come il cosiddetto pugno fantasma (the phantom punch). Liston rimase al tappeto apparentemente tramortito; Clay sembrò consapevole di non aver colpito così duramente lo sfidante e lo invitò con veemenza ad alzarsi per continuare il combattimento.
Secondo gli esperti che hanno visionato al rallentatore la ripresa, il colpo di Clay, assestato da brevissima distanza e quasi invisibile, sembra aver colpito la tempia dell'avversario, che in quel momento stava portando un attacco con il suo caratteristico stile ed era fortemente sbilanciato in avanti. L'immagine del campione del mondo che sovrasta Liston al tappeto è divenuta una delle icone della nostra epoca....
Sempre nel 1964, il pugile si converte all'Islam cambiando definitivamente il suo nome da Cassius Clay a Muhammad Ali.
In quegli stessi anni viene chiamato a combattere come soldato nella guerra del Vietnam, rifiuta pero' di arruolarsi e di combattere e ciò gli costa il ritiro della licenza da parte delle commissioni atletiche pugilistiche statunitensi.
Sposatosi per 4 volte, la prima nel 1964 con Sonji Roi da cui divorzio' nel 1966, ha avuto 7 figli dalle sue diverse relazioni (4 figli li ha avuti con la seconda moglie Belinda Boyd piu' giovane di lui di 8 anni, la sposo' nel 1967 e vi ha divorziato nel 1976, mentre due figli li ha avuti con la terza moglie, l'attrice e modella Veronica Porche).
Viene riammesso agli incontri pugilistici da parte della federazione dei pugili nel 1971, vincendo subito i primi 2 incontri per K.O. tecnico con Jerry Quarry e Oscar Bonavena.
Il successivo incontro, valido per il titolo mondiale dei massimi, lo vide pero' sconfitto ai punti (144-142, 144-141 e 146-139) dal detentore del titolo Joe Frazier.
Nell'ottobre 1974, Ali' ha riconquistato il titolo mondiale battendo per K.O. George Foreman, a Kinshasa nello Zaire, in un match rimasto nella storia della boxe (tanto da esserne stato girato un film documentario intitolato "Quando eravamo re")
Ali vinse l'incontro grazie ad una tattica che nessuno avrebbe mai pensato che attuasse, ovvero la tecnica del: Rope a dope.
Il Campione si incollò infatti alle corde per 8 riprese, facendo sfogare tutta la potenza di cui disponeva Foreman contro un bersaglio inaspettatamente "elastico" costituito dal corpo di Ali e le corde del ring; pur venendo colpito da pugni micidiali l'azione elastica delle corde attenuava la potenza dei colpi di Foreman.
Non appena vide che Foreman si era stancato, Ali attacco' una serie splendida di pugni e lo mise al tappeto vincendo.
La boxe di Ali è stata una vera e propria arte basata sul continuo movimento di gambe e sulla grande potenza nei suoi pugni (testimoniato da molti K.O. inflitti agli avversari, circa il 60% delle sue vittorie totali).
Ritiratosi definitivamente dall'attività agonistica nel 1984, Ali è stato eletto Fighter of the year (Pugile dell'anno) dalla rivista americana Ring Magazine la prima volta nel 1963, poi nel 1972, nel 1974, 1975 e infine nel 1978.
Tra i tanti riconoscimenti, sportivi e non, ottenuti da Ali vi sono anche quelli importanti come:
- La Internetional Boxing Hall of Fame, che lo ha riconosciuto fra i piu' grandi pugili del tempo;
- La rivista Time, che lo inserisce tra le persone piu' influenti del XX secolo nella categoria Heroes and Icons.
- Nel 2005 è stato insignito della Medaglia della pace Otto Hahn (in oro) della Deutsche Gesellschaft für die Vereinten Nationen (DGVN) a Berlino.
- Nel novembre 2005 ha ricevuto la più alta onorificenza civile statunitense dal Presidente Bush: la medaglia presidenziale della libertà.
- Viene inoltre candidato come Premio Nobel per la Pace nel 2007.
Attualmente affetto dal Morbo di Parkinson, Ali resta uno dei pugili e uno dei personaggi piu' importanti del Novecento a cui vanno oggi gli Auguri di un Buon Compleanno da parte del mondo intero.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento