Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

giovedì 11 settembre 2014

Tofu alla Siciliana una ricetta personalizzata

Quando si rientra dalle vacanze, almeno nel mio caso, ci si ritrova spesso a dover fare i conti con i chili di troppo ritrovati a causa della tipica alimentazione poco corretta che si va tenendo quando ci si rilassa.
E così con gli occhi che dicono addio ai cibi spazzatura si ritorna a fare la spesa e a riempire il frigorifero di verdura, frutta e altri ingredienti salutari.
Da circa un anno ormai ho eliminato la carne dalla mia alimentazione (non per seguire quelle che sono le mode del momento, quanto per affrontare dei problemi di salute che sono venuti a chi mi è vicino) ed ho iniziato con una fase nuova e sperimentale che mi ha aperto ad un nuovo mondo e ad un nuovo modo di stare ai fornelli.
In questa nuova fase ho iniziato con quello che credo sia uno degli alimenti base da cui partono molte persone che come me tentano di cambiare, parlo del: TOFU.
In realtà, come molti già sanno, esso non è un alimento nuovo, anzi viene usato nelle cucine orientali da migliaia di anni e con il tempo ho scoperto essere anche una fonte preziosa di proteine e con grandi valori nutrizionali.
Non vi racconterò qui tutta la storia di questo fagiolo magico (già perché il Tofu è  ricavato dai fagioli di soia) ma vi ripropongo la ricetta che ho preparato oggi a pranzo e che ho ribattezzato con il nome di: Tofu alla Siciliana (così gusto per restare in tema delle mie origini e sposarlo a un ingrediente geograficamente più lontano).
Preparare il Tofu non è così difficile come può sembrare e se superate la diffidenza iniziale e trovate i giusti accostamenti il suo sapore risulterà gradevole.
Ecco allora la mia ricetta.

INGREDIENTI (per 2 Persone):

200 gr. di Tofu (reperibile anche nei banconi frigoriferi dei  supermercati ormai); un piccolo panetto di Seitan (altro prodotto che troverete facilmente vicino al Tofu nei banconi dei supermercati e di cui vi parlerò anche in futuro); 1 Cipolla; dei Pomodori Secchi (io ne uso quattro/cinque); uno o due pizzichi di Origano; Pepe nero (potete usare comunque le spezie che più vi piacciono); Capperi; Pinoli; Olio extravergine di Oliva e un pizzico di sale.

PREPARAZIONE:

Tagliare a pezzi (date la forma di quadretti) il Tofu e il Seitan e metteteli da parte.
In una padella fate soffriggere in dell'Olio extravergine di Oliva la Cipolla (che avrete tritato prima), i capperi, i pinoli e i pomodori secchi che avrete tagliato a pezzettini in precedenza.
Aggiungete i quadretti di Tofu e il Seitan che avevate lasciato da parte dategli sopra un pizzico di origano, di pepe nero e di sale e mescolate tutti gli ingredienti (se pensate o vedete che si appiccicano in padella aggiungete pure un dito di acqua, poca di modo che gli ingredienti non attacchino alla padella).
Fate cuocere per circa 15 minuti ed ecco pronto il vostro Tofu.


Post scritto: Le foto che ho inserito le ho scattate a pranzo ma essendo oggi il tempo ballerino e nonostante l'uso del flash sono venute poco scure.

Questo è il panetto di Tofu che ho poi tagliato a quadrotti
 

La padella con il soffritto di Cipolla, Pomodori Secchi e spezie (mancano i capperi e i pinoli)
 

L'aggiunta in padella di Tofu e Seitan tagliati
 

In cottura
 

Ed ecco il risultato finale
 

Il Tofu alla Sicula :)

martedì 2 settembre 2014

Le immagini di casa e delle Vacanze appena passate. Milazzo: una penisola affascinante.

I luoghi in cui nasci e cresci li porti sempre nel cuore, anche quando la vita ti porta lontano da loro farai in modo di conservare una piccola parte dentro di te, nel più profondo della tua anima, nella tua mente e in tutto il tuo essere in quanto persona.
Questo è quanto sento ogni volta che arriva l'estate e torno giù alla mia città di origine ed ogni volta, quando mi distacco da essa, porto con me qualche nuova immagine o qualcosa di nuovo da ricordare.
Quest'anno, a differenza di quelli passati, non ci siamo messi a girare la Sicilia in lungo e in largo, ma siamo voluti rimanere nei miei luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza, in quella Milazzo che ho odiato e amato quando ancora non comprendevo tante cose come adesso e che oggi invece lascia la nostalgia profonda.
Diciamo una sorta di "Saudaji" tutta nostra di isolani.
Credo che questo sentimento arcano lo descriva bene il vecchio giornalista siciliano Giuseppe Longo nella sua opera "La Sicilia è un'isola" dove si legge:

Oh, come è lontana e inverosimile quella mia età ora che mi sento abituato alle città di un altro mondo dove non sono diverse soltanto le dimensioni ma addirittura è diverso lo scopo dell'esistere.
Si abita in case di dieci piani, si sale e si scende in ascensore, non si vedono scale, ci si affolla e ci si preme, ci si spinge sugli autobus e nei tram stipati, si trascorrono anni senza mai sapere il nome del vicino che abita sullo stesso pianerottolo né di chi ama, e ci dà fastidio nella camera da letto accanto alla nostra; mentre allora si conosceva vita e miracoli di ogni abitante del quartiere, ci si preoccupava e addolorava dei casi altrui, passava quasi un vincolo di parentela con tutti gli altri concittadini....
Fu forse un'età migliore ? Ci pensiamo con malinconia e nostalgia, perché era l'infanzia, l'adolescenza, era l'età in cui si languiva d'amore sotto una finestra ed eravamo paghi se la ragazza ci mostrava gli occhi dietro gli scuri...

Si potrebbe proseguire ancora con le parole di Longo che decanta i vecchi ricordi di un tempo che fu e che non tornerà di certo indietro.
Personalmente, visto che non sono altrettanto brava con le parole come il giornalista Longo, voglio semplicemente lasciarvi con alcune delle foto di questi luoghi che ho nel cuore e che ho scattato durante la mia permanenza.
Perché alle volte ritornare sui propri passi può essere utile e salutare, alle volte rivedere il passato con i propri occhi ti apre la coscienza.
Se è quindi vero che una immagine vale più di mille parole eccovi le mie:

Milazzo è una lingua di terra (quindi una penisola) lunga 7 chilometri che si affaccia sul mar Tirreno
 
Panoramica
 
Il sentiero che conduce al Faro (Capo Milazzo, parte alta della città)

Lungo il sentiero di Capo Milazzo
 
Sullo sfondo si intravedono le mitiche Isole Eolie
 
Il cartello indica i Laghetti di Venere che sono situati nella punta finale di Capo Milazzo (una quarantina di minuti a piedi di passeggiata)
 
il sentiero per arrivare alla punta e ai laghetti




 

I Laghetti di Venere (oltre quelle rocce c'è il mare aperto)

Il Mitico Viso di Pietra
 
 Se le foto sopra rappresentano solo alcuni dei fantastici panorami che casa mia offre, sotto invece ci sono le foto di quello che si dice sia il Castello più grande di tutta la Sicilia, sempre a Milazzo, che con le sue antiche origini domina il promontorio dalla data storica dell'843 dove, gli Arabi prima, i Normanni, gli Svevi, gli Aragonesi poi, ne hanno fatto nel tempo un vero e proprio complesso fortificato.
Purtroppo noi ci siamo andati nel giorno di chiusura ma di questo luogo ho così tanti ricordi del suo interno che potrei stare a parlarvene per ore (da ragazzini infatti era una delle nostre mete preferite. Chi non ha mai giocato ai pirati in un borgo antico ?)
Potrei descrivervi per ore la bellezza maestosa della cinta muraria spagnola, della cittadella interna o del suo Duomo antico, con importanti opere di grandi pittori e artisti dei vari secoli, della sua prigione interna, del Mastio e persino narrarvi di tante leggende che ruotano intorno ad esso (come ad esempio quello del fantasma di una suora che è stata murata viva nei secoli passati e che ora si aggira in pena tra le sue mura).
Come sempre invece lascio che le immagini parlino per me.





 
Mancano ovviamente le foto delle numerose chiese storiche della città (con tanto di storie di  miracoli annessi), le foto dei palazzi in stile Liberty e del Palazzo dei Vicerè e dei Governatori. Mancano anche quelle del Lungomare Garibaldi (in pratica la lunga passeggiata che dal Porto di Milazzo arriva fino ad una zona di pescatori conosciuta con il nome di Vaccarella) e mancano anche quelle della mitologica Grotta di Polifemo. Vi lascio pertanto con le ultime foto, due riguardanti il panorama lungo la spiaggia di Ponente e la sua tipica spiaggia (composta da sassolini piatti e non appuntiti su cui puoi stendere il telo senza sporcarsi come invece accade con la sabbia) e le altre invece riguardano due ben noti prodotti della nostra terra che ci invidiano in mezzo mondo: parlo della "Granita Siciliana" e dei Fichi d'India (potevo anche fotografare gli alberi di arancio. noto simbolo, ma oltre a non essere periodo non rende la tipicità secondo me di quanto invece faccia l'altro frutto).
 
 il mare visto dalla spiaggia di Ponente

Il tipo di Spiaggia (questa è una foto che non risale a quest'anno, come tutte le altre ma bensì all'estate del 2006)
 
La Granita di Caffè
 
Il Fico d'India

Con questo post per oggi è tutto, perdonate il tuffo nel passato e ci riaggiorniamo presto con nuove notizie e quant'altro. Buon proseguimento di giornata e Arrivederci

domenica 31 agosto 2014

Sagre e Feste della Provincia di Bologna seconda parte: gli Eventi di Settembre

Rieccomi nuovamente qui, finite le vacanze e rientrata alla base già da qualche giorno riprendo in mano il blog e lo faccio riportandovi, come promesso nel post del 4 agosto, la seconda parte di quelli che sono gli eventi, le feste e le sagre di Bologna e dintorni.
In fondo anche se le vacanze sono terminate (so che non è stata propriamente un'estate calda e che i temporali hanno lasciato il segno) anche Settembre può ancora offrire degli eventi di svago.
Come già accennato in precedenza, il dépliant che ho recuperato riporta per lo più sagre gastronomiche tipiche dei vari paesini della montagna, anche se non mancano di certo le varie feste di strada, le fiere o le rievocazioni storiche varie.
Procediamo quindi con gli eventi di Settembre, ed iniziamo dall'elenco delle varie Feste e delle Fiere per poi passare invece a quello delle Sagre, cercate ovviamente voi poi quello che più fa al caso vostro:

Iniziata oggi e fino al 28 settembre, a Sasso Marconi, la Sasso in festa dove si possono ritrovare mercatini dell'antiquariato e stand con prodotti tipici. Per informazioni ulteriori contattate lo UIT al numero: 051-6758409
Sempre vicino Sasso Marconi, a Pontecchio, dal 5 all'8 settembre, la storica edizione della Fira di Sdaz. Arrivata all'edizione numero 341, questa antica fiera, che si svolge in una location davvero unica come quella di Palazzo de Rossi, offre svariate attività e punti ristoro. Per info contattate lo stesso numero telefonico dello UIT sopra descritto.

Dal 5 all'8 settembre, a Dozza, la Festa delle Azdore, dove le signore del caratteristico borgo prepareranno i piatti tipici della tradizione romagnola in un contesto tutto festivo.


Ed ecco alcune feste e luoghi in data 6 e 7 settembre:

Ad Imola (zona Sasso Morelli) la Festa del Contadino e il Palio dei Pigiatori con la caratteristica sfida della pigiatura dell'uva come da tradizione (quella che si pestava con i piedi e non con i macchinari) e la gara dell'albero della cuccagna.
Baigno (Camugnano) la Festa della Smielatura dove sarà presente un mercato con i mieli locali e stand di tigelle e crescentine.
A Monzuno, si terrà l'evento Chef al massimo, dove degli chef di livello nazionale prepareranno pranzo di 5 portate con tanta buona roba. L'evento è su prenotazione, contattate il numero: 051-6771533.
Stesso giorno, a Crevalcore, si terrà l'evento la Tavolata dove a partire dalle ore 19 si terrà una cena di solidarietà con un menù a prezzo fisso di dieci euro. per prenotare contattare la Pro loco del luogo.

Dal 7 al 14 settembre, a Bazzano (nella Valsamoggia), l'Autunno Bazzanese, dove saranno presenti stand gastronomici, cibi di strada e il tutto nella favolosa corte della rocca bentivolesca.

Nelle date che invece vanno dal 12 al 14 Settembre invece ci sono:

A Sant'Agata Bolognese, la Otesiafest, Festa della Birra e dei Sapori, dove si terrà nella serata di sabato una notte bianca con assaggi di birra artigianale e stand vari.
A Ca' de Fabbri (Minerbio) la 33ma Festa di Fine Estate.
A Mercatale (Ozzano dell'Emilia) la Festa di San Simone con mercato bio a Km 0 e gare sportive.
Ad Anzola dell'Emilia, la Festa dell'Aratura, con i giochi antichi, gastronomia locale e bancarelle varie.
A San Lazzaro di Savena, l'evento Via Emilia Divina, con passeggiata enogastronomica, prenotazione al numero: 051-6228038.

Nelle date che vanno dal 18 al 21 settembre sono presenti invece:

La famosa Festa del Barbarossa, a Medicina, si tratta di una rievocazione storica con mercato medievale, mostre, spettacoli e punti ristoro.
A Porretta Terme invece, il primo Festival Nazionale dell'Acqua, dove si terranno eventi spettacolo e cena slow food con i prodotti locali.
Nella città di Castenaso, invece, ci sarà la 59° Festa dell'Uva, con notti bianche, luna park, stand gastronomici ed eventi vari.
Dal 19 al 23 settembre, a Savigno (nella Valsamoggia), si terrà l'Antica Fiera di San Matteo e la Festa Settembrina.


Per quanto riguarda le Sagre invece eccovi date e luoghi:

Dal 5 al 7 invece, a Zola Predosa (in località Madonna Prati) troverete la Sagra del Tortellone con protagonista uno dei prodotti tipici della regione e preparato in tanti modi differenti.

Il 6 e 7 a Calderino (Monte San Pietro) la Sagra del Vino con la degustazione dei vini DOC dei colli bolognesi abbinati ai prodotti tipici del territorio come ad esempio a crescentine e tigelle. Per informazioni contattare il numero: 051-6764477
Nelle stesse date a Castel San Pietro Terme invece ci sarà Formaggio in Fiera dove presso la piazza degli Acquaderni sarà presente un mercato con degustazione e vendita dei prodotti caseari.
Sempre a Castel San Pietro Terme, il 14 settembre, si terrà invece la Sagra della Braciola e la fiera della Carrera, con corse spettacolo di mezzi a spinta umana e la degustazione dei prodotti tipici.
Dal 13 al 14 e il 20, a Passo Segni (Baricella) la Sagra di Santa Filomena, dove dalle ore 20 si potrà gustare del castrato.
Nelle date 13-14 e 20-21 settembre, a Castel Del Rio, la Sagra del Tartufo.
Nei giorni dal 19 al 22 settembre, a Minerbio, si terrà la Sagra Settembrina mentre a Selva Malvezzi (Molinella), ci sarà la Sagra di Santa Croce.
A Castelmaggiore, giorno 20 e 21 settembre, la Festa dell'Uva, in piazza Amendola con dimostrazioni sul vino e la vite oltre alle varie degustazioni.
Sempre il 20 e il 21 di settembre, a Pieve di Cento, i Sapori di Autunno, nel parco Don Celso Venturi, la sagra con i piatti autunnali della tradizione locale.

Dal 25 al 29, a Mezzolara (Budrio), la Fiera della Cipolla con mercati, spettacoli e gastronomia con regina la cipolla.

Concludo infine segnalandovi quella che è una fiera/sagra carina e caratteristica come quella che si tiene a Tolè (Vergato) nella data del 28 settembre e che è giunta già alla sua cinquantunesima edizione: La Festa della Patata.

Con questo è tutto, vi ho riportato quanto trovato sul dépliant che ho in casa anche se scegliere tra i vari eventi non è facile pertanto ho tentato di trascriverli tutti (o quasi).
Arrivederci a presto e Buona serata.


Fonti, Immagini ed  informazioni reperibili su:



Siti dei vari comuni elencati della provincia.

lunedì 11 agosto 2014

giovedì 7 agosto 2014

Un mondo senza libero arbitrio

Sfogliando le pagine del mese di Agosto de "Le Scienze" si trova un articolo interessante che tratta della tematica del libero arbitrio.
L'articolo in questione si intitola proprio "Un mondo senza libero arbitrio" e lo si ritrova a partire dalla pagina 59 fino alla 61.
Scritto dall'assistant professor di psicologia dell'università dell'Oregon Azim F. Shariff e dalla titolare della cattedra di marketing della Carson School of Management, Kathleen D. Vohs, dell'università del Minnesota,  ci si pone la domanda di fondo di cosa potrebbe accadere ad una società che ritenga che le persone non abbiano il controllo delle proprie azioni.
Nell'introduzione a tale articolo viene riportata una storia interessante anche se sconvolgente, si legge infatti:

Nel luglio del 2008 Brian Thomas, operaio siderurgico in pensione, e sua moglie Christine, arrivarono in camper in un paesino sul mare del Galles.
Infastiditi dalla presenza di un gruppo di motociclisti e dalle loro esibizioni, i due si spostarono nel parcheggio di una locanda dei dintorni.
Durante la notte, Thomas sognò che uno dei motociclisti aveva fatto irruzione nel camper.
Nel sonno scambiò la moglie per l'immaginario motociclista e la strangolò uccidendola.
Questa almeno è la sua versione.
Un anno dopo una giuria ebbe il compito di decidere se Thomas fosse o meno colpevole di omicidio.
Ai giurati fu detto che soffriva di sonnambulismo fin dall'infanzia.
Un esperto psichiatra spiegò che mentre soffocava la moglie non era cosciente di quel che faceva e che non aveva consapevolmente scelto di aggredirla.
Thomas fu lasciato libero.

Ora la storia che viene riportata nell'articolo apre a delle domande complesse che portano a riflettere proprio su cosa significa essere dotati di libero arbitrio.
Può un episodio di sonnambulismo dirigere le azioni del cervello di una persona ?
Si è coscienti oppure no durante le azioni compiute nel sonno ?
La letteratura medica e quella giudiziaria hanno già in passato riscontrato casi simili e quindi ci si chiede: dove finisce il libero arbitrio ?
Nel giornale de Le Scienze, secondo i due studiosi, negli ultimi dieci anni sempre più neuroscienziati e filosofi hanno sostenuto che il Libero Arbitrio Non Esiste e che siamo invece spinti qua e là dalla nostra mente inconscia.
Ora per me che ho sempre sostenuto la facoltà di scegliere seconda coscienza accettare queste teorie risulta difficile.
Ovviamente non sono uno scienziato e quando ho studiato io presso l'università durante le lezioni di filosofia ho sempre trovato professori che dibattendo si dividevano su tale questione.
Era presente chi era a favore e chi invece no e a quanto leggo da questo articolo ancora oggi tra neuroscienziati e filosofi esiste una spaccatura.
La domanda che ad un certo punto pongono gli studiosi che hanno scritto l'articolo è:
Cosa succede quando la generale fiducia nel libero arbitrio, giustificata o meno che sia, viene scossa ?
Come potrebbe essere una società che si lascia alle spalle il libero arbitrio, o meglio la fiducia nel libero arbitrio ?
Le ricerche e gli esperimenti svolti dai due hanno evidenziato come in una società che smetta di credere nel libero arbitrio sarebbe meno orientata alla punizione di reati.
Secondo i loro questionari è stato riscontrato come nella gente che dubita nel libero arbitrio sia quella che più crede che punire non serva più di tanto.
Questo non significa per forza di cose che si venga ad abbandonare la nozione di punizione del trasgressore ma solo che si cercano metodi più efficaci di scoraggiare i crimini e riabilitare chi li commette.
Secondo gli studiosi chi è scettico sul libero arbitrio tratta chi infrange la legge come farebbe con un virus o un altro fenomeno naturale: vuole proteggersi da ulteriori danni, non vendicarsi.
Quindi è questo il dubbio amletico: Libero arbitrio si o no ?
La scienza si chiede anche se lo scetticismo sul libero arbitrio e il fatto di volere pene più efficaci non significhi procedere verso un miglioramento del sistema legale puntando così a scoraggiare nuovi delitti e a far soffrire meno la gente con anni e anni di galera.
Si potrebbe andare avanti giorni a discutere su tale tematica e personalmente rimango con dei dubbi su quanto letto. Alla fine però mi sembrava corretto dividere anche con chi legge il blog questo articolo, traetene quindi pure le vostre conclusioni, quelle che più vi aggradano, e se volete discutere discutiamone pure.
Buon proseguimento di serata.

 
Fonti ed Immagini:
 
Azim F. Shariff e Kathleen D. Vohs su "Le Scienze" di Agosto, "Un mondo senza libero arbitrio", alle pagine 59-61.

martedì 5 agosto 2014

La Frittata Buonumore

Agosto mese caldo (anche se qui al nord non sembra in questo periodo) e quindi poca voglia o fantasia di mettersi ai fornelli.
Pertanto la ricetta che trascrivo oggi è una di quelle facili e veloci che anche un bambino saprebbe fare.
La vecchia rivista di cucina a cui mi sono ispirata la chiama "Frittata Buonumore" ed oggi più che mai direi proprio che ne ho bisogno.
Perché alla fine il cibo ha mille sfaccettature e tra queste c'è anche quello di essere un catalizzatore per l'umore.
Bene, procediamo come sempre con la trascrizione degli ingredienti, per poi passare alla sua preparazione.
La ricetta in questione vede le dosi per preparare una frittata per 4 persone.
Iniziamo:

INGREDIENTI:

8 Uova; 1 confezione di piselli da 300 gr. (meglio quelli in scatola da scaldare); 300 gr. di Spinaci; 2 Carote; 1 Limone; 20 gr. di Burro; Olio e Sale.

PREPARAZIONE:

In una ciotola battete le uova con un pizzico di sale.
Intanto cuocete i piselli con il burro per circa 10 minuti saltandoli in un pentolino.
In un altra pentola invece sbollentate, salate e cuocete gli spinaci come di solito li preparate, colateli poi strizzandoli per bene e tagliuzzandoli a piccoli pezzi metteteli su un piatto, spruzzate col succo del limone.
Pulite le carote e grattugiatele grossolanamente.
Versate metà delle uova in una padella antiaderente con due cucchiai di olio ben caldo; cuocete una frittata da entrambe le parti e fatela scivolare su un piatto.
Con le uova sbattute rimaste e con due cucchiai di olio preparate un altra frittata.
Adagiate anche questa su un piatto e distribuitevi sopra i pisellini cotti, le carote e gli spinaci all'agro.
Coprite i tre strati di verdura con la seconda frittata che avevate preparato e pressate leggermente con le mani.
Coprite il piatto con un foglio di alluminio e mettete in frigo per un'ora prima di servire.

Buona e da provare nelle giornate calde.


Fonti ed Immagini:

Ricetta ripresa dal settimanale "Guida Cucina". I menù della settimana dal 29 Agosto al 4 Settembre, Mondadori Editore 1988.
Immagine ripresa dal sito: http://bambinizerotre.it/ricette-frittata-di-ricotta-e-spinaci/

lunedì 4 agosto 2014

Sagre e Feste della provincia di Bologna. Gli eventi di Agosto e Settembre.

Recuperato dépliant che mostra gli eventi che si terranno tra Agosto e Settembre fra Bologna e provincia, ve li riporto nel post di oggi nel caso qualcuno si trovi in giro da queste parti per questa estate.
Ovviamente oggi vi riporto solo quelli che riguardano il mese di Agosto, per Settembre c'è ancora tempo (penso di inserirli in un post alla fine di questo mese o al massimo agli inizi del prossimo).
La maggior parte di questi sono soprattutto sagre gastronomiche tipiche di paese, ma non mancano anche le feste di strada, le rievocazioni storiche e le fiere ambientali ed agricole.
Nella speranza che in questi due mesi il tempo non giochi gli stessi brutti scherzi che ha fatto per tutto Luglio (con piogge continue assurde) ve li trascrivo così potrete decidere quale fa al caso vostro.
Iniziamo quindi:

Per i golosi, il 6 Agosto, a Borgo Capanne (frazione di Granaglione), c'è la serata Dolce dove potrete cenare presso gli stand, assistere alla gara di dolci ed infine averne anche qualche assaggio gratuito.
Sempre il 6 di Agosto, ad Ozzano dell'Emilia, l'Istituto Ramazzini propone presso il palazzetto dello sport spettacoli con musica e cena con i prodotti tipici della zona.

Il 7 ed il 10 Agosto, per i degustatori di vino buono, c'è l'evento annuale di Calici di Stelle dove avrete appunto delle serate guidate di vini DOC lungo le città del vino, ed in particolare:
- giorno 7 presso l'Azienda Agricola Nugareto di Sasso Marconi (telefono 051-3515685);
-giorno 8 presso l'Agriturismo il Monte (sempre Sasso Marconi, telefono 051-6755422);
-giorno 9 presso la Tenuta Bettozza (Sasso Marconi, telefono 335-6004811);
-giorno 10 presso Fattorie di Montechiaro (Sasso Marconi, telefono 051-6755140);
-giorno 10 presso il Centro storico di Fontanelice, telefono 0542-92566.
Per ognuno di questi luoghi è gradita la prenotazione.

Fino al 10 Agosto, a Crevalcore, c'è la Cocomeraia che (come lo stesso nome in fondo suggerisce) ha per protagonista gli stand gastronomici con cocomero e melone per protagonisti. Se volete ulteriori informazioni rivolgetevi presso il comune di Crevalcore al numero di telefono: 0534-95026 oppure sul sito http://www.comune.crevalcore.bo.it/main/print.asp?doc=013334

Amanti dei Mercatini dell'Artigianato vario e delle Erbe, non perdetevi invece le date del 7,14,21 e 28 Agosto presso Calderino (Monte San Pietro) dove la Fiera che si svolge nel paese porta intrattenimenti lungo le strade e offre banchetti di vario tipo.
Sempre in questa zona, giorno 9 e 10 agosto, c'è la Festa dei Galletti (sono i galletti montanari cotti allo spiedo) dove trovate anche il mercato agricolo ed intrattenimenti musicali.
Per informazioni varie contattate l'Urp al numero 051-6764477 (trovate notizie anche sul sito http://www.comune.montesanpietro.bo.it/ )

A Sant'Agata Bolognese invece, giorno 7 e 28 Agosto, c'è "Svuda le canteine" (traduzione di Svuota le cantine) dove troverete mercatini del riuso, musica dal vivo e stand con carne alla griglia.

Dall'8 al 10 Agosto a Loiano c'è la Festa Grossa del paese dove potete per tre giorni cenare, ascoltare musica e divertirvi tra le bancarelle locali (ulteriori notizie le trovate sul sito della pro-loco: http://www.prolocoloiano.com/ )

Altre sagre delle zone di montagna sono: la Sagra del Cinghiale, che si tiene dall'8 al 10 Agosto a Querciola (Lizzano in Belvedere) ;
la Sagra della Zampanella (un prodotto tipico che, per chi conosce il genere, rientra in una variante del borlengo ma con un impasto più denso) a Porretta  Terme (che vi consiglio di vedere in quanto è una cittadina davvero graziosa e pulita) sempre dal 8 al 10 agosto; 
vicino a Porretta Terme, a Castelluccio, giorno 13 agosto invece c'è Castelluccio in Fiore dove dalle ore 15 potrete girare i mercatini delle vie del paese e alle 23,30 assistere allo spettacolo pirotecnico finale;
la Tradizionale Festa del Pane montanaro (cotto nel forno a legna con crescente, focacce ed affettati) a Vigo (zona di Camugnano);
la Sagra dei Tortelli a Stagno (frazione di Camugnano), giorno 14 agosto;
la Sagra della Polenta a Casa Calistri (frazione di Granaglione).

 
Per quanto riguarda invece le feste ci sono:
Dall'8 al 12 Agosto la Festa di San Luigi a Pian Del Voglio (San Benedetto Val di Sambro);
la Festa di Agosto dal 9 all'11 e dal 14 al 15 a Castel del Rio;
Pontesanto in Festa ad Imola nei giorni 9 e 17 Agosto 
la Festa del paese, con annessa sagra della lasagna, a Molino del Pallone (Granaglione) giorno 10 agosto.

Particolare è invece la Tartufesta di Castel D'Aiano dove il 10 Agosto si può fare un giro per la festa in piazza e visitare gli stand dedicati al tartufo e ai prodotti locali.
Giorno 14 ad Anzola dell'Emilia c'è la Festa di Ferragosto con musica, balli e gastronomia dalle ore 18.30 fino alle 24.00.

Per quanto riguarda il Ferragosto, giorno 15, anche qui ricco di cibarie e feste varie sparse per l'Appennino e dintorni.
Si segnalano in particolare:
La Polentata in Piazza a Pianaccio (frazione di Lizzano in Belvedere);
la Festa di Ferragosto a Molino del Pallone (Granaglione);
l'evento Alpe in Festa a Monghidoro (per questo evento vedi il sito: http://www.oltralpe.it/ )

Caratteristiche invece sono la Festa delle streghe, giorno 17 agosto, a Zaccanesca (frazione di San Benedetto Val di Sambro) si tratta di una festa in costume accompagnata da musica e degustazione di prodotti tipici della montagna; la Festa del Mirtillo, nei giorni 23 e 24 agosto, a Lizzano;
la Festa di San Bartolomeo a Borgo Tossignano giorno 24 con spettacolari fontane colorate lungo il fiume oltre a musica e stand di vario tipo.
 
Concludiamo con gli eventi di fine Agosto che vedono:
 
la Festa Grossa di San Benedetto del Querceto (Monterenzio) nei giorni dal 29 al 31;
la Sagra dell'Ortica a Malalbergo nei giorni dal 28 al 31;
la Sagra del Porcino a Castel del Rio nei giorni 23-24-30 e 31;
la Sagra del Tortellone a Madonna dei Prati (Zola Predosa) il 29 e 31 agosto;
la Montagna in Fiera dal 29 al 31 agosto a Castiglione dei Pepoli;
La Festa di Fine Estate a Sala Bolognese nei giorni 30 e 31;
Ricostruiamo Villa Ronchi a Crevalcore sempre il 30 e 31 agosto dove in occasione della serata saranno raccolti fondi per la ricostruzione del castello.
Ed infine concludiamo con un evento che a differenza degli altri è a pagamento ma è comunque particolare, si tratta della passeggiata del Saslà, giorno 31 agosto, a Castello di Serravalle (nella Valsamoggia) dove sarà fatta una passeggiata naturalistica mattutina per degustare il saslà (uva da tavola del vitigno Chasselas), per informazioni su quest'ultimo contattate lo IAT al numero 051-752472.
 
Bene mi sembra di avervi riportato tutto quello che ho trovato sul volantino e spero che possa esservi utile come informazione nel caso restiate nei paraggi per questa estate o anche per coloro che invece si trovano in vacanza nei borghi dell'appennino tosco-emiliano.
Come scritto sopra gli eventi di Settembre saranno segnalati a fine agosto.
Buon proseguimento di serata.
 

Siti dei vari comuni elencati della provincia.