L'articolo, datato 31 Ottobre 2012, scritto dalla giornalista Franca Riotti, riportava di come, in tempi di crisi, sempre più pensionati non riuscissero (e non riescano ancora oggi) a vivere in Italia con soli mille euro al mese e quindi optavano per lasciare l'amata patria in cerca di lidi migliori.
I luoghi in questione, nell'articolo della Riotti, erano circa 9: Thailandia; Indonesia (Bali in particolare); Repubblica Dominicana; Costa Rica; Brasile; Tunisia; Canarie; Capo Verde ed infine il Kenya. Ad ognuno di essi descritto erano inoltre riportati i pro e i contro di vita ed i piccoli accorgimenti per recarsi lì e stare più sereni.
Sulla scia del grande successo ottenuto (che purtroppo non so se interpretare positivamente oppure no, visto che non trovo corretto che una persona dopo una vita di sacrifici fatti e di duro lavoro debba lasciare casa propria solo perché non riesce economicamente a vivere più qui) ecco che la rivista di Panorama fa il bis e riporta nel numero del 24 Luglio 2013 (dalla pagina 54 fino alla 61), un nuovo articolo, stavolta firmato da Gianluca Ferraris e Zornitza Kratchmarova, in cui il tema affrontato è sempre lo stesso ma viene ulteriormente approfondito ed arricchito di nuovi posti in cui poter andare.
Titolo della copertina, neanche a dirlo, è il seguente: Caro Pensionato, vieni a vivere da noi. Non paghi tasse e sei in un Paradiso>>.
Sottotitolo invece: Da Panama alla Malesia, dal Messico al Belize, viaggio nei paesi che hanno messo a punto programmi specifici per ultrasessantenni occidentali : vantaggi fiscali, sconti sui viaggi, mutui a tasso agevolato, assistenza sanitaria o quasi >>.
Quindi il succo del discorso non cambia: sempre più pensionati, stanchi di una Italia che non offre loro nulla di nuovo (ma che anzi pretende sempre più, tartassandoli e derubandoli dei risparmi messi da parte con fatica) decidono di andare a vivere all'estero.
Si legge chiaramente infatti su Panorama:
... E del resto l'Italia in recessione, con il 52% dei pensionati Inps aggrappati ad un assegno mensile inferiore ai 1000 euro ed il costo della vita in continua crescita, non è un Paese per vecchi ...
L'importo medio delle pensioni di vecchiaia ammonta a 694 euro, mentre per quelle di anzianità sale a 1500 euro. Cifre non spesso sufficienti per coprire le spese quotidiane ....
Risultato: sempre più over 65 decidono di trasferirsi altrove.
Tendenza che, secondo il giornale, viene sempre più confermata dagli operatori che hanno costruito un vero e proprio business intorno ai pensionati (esempio riportato è quello della community: Voglioviverecosì.com) e che anche dalle altre nazioni hanno saputo sfruttare vedendo l'enorme vantaggio di questo nuovo tipo di flusso di migranti, decidendo di attirare a sé sempre più pensionati con offerte vantaggiose e specifiche.
Ma quali sono le nuove Mete in cui questi "Senior" pensionati possono andare ?
Se il trend precedente vedeva posti come quelli sopra citati quali: Tunisia, Repubblica Dominicana, Capo Verde, Canarie e così via; adesso invece, sempre secondo i giornalisti di Panorama, vengono ad aggiungersi 5 nuovi posti, mentre uno si riconferma alla precedente lista.
Queste Nazioni sono: il Belize, il Guatemala, la Malesia, il Messico, Panama e si riconferma infine il Costa Rica.Ad ognuno di questi luoghi, vengono riportate schede dettagliate che prendono in analisi i seguenti 8 punti: 1°- Distanza dall'Italia; 2°- Pil pro capite della nazione;3°- Costi burocratici per accedere al programma;4°- Tempi di attesa;5°- Soglia minima di pensione richiesta;6°- Vantaggi fiscali;7°- Altre Agevolazioni;8°- Curiosità in generale. Esempio, prendo uno dei primi che ho sotto mano qui dall'articolo, il Costa Rica, che dista dall'Italia 9.818 chilometri; possiede un Pil pro capite di 9.670 euro; i costi burocratici per accedere al programma sono di 768 euro (richiesta però di assistenza legale) con tempi di attesa che vanno dai 30 ai 60 giorni; viene richiesta una soglia minima di pensione che si aggira intorno ai 770 euro al mese (non sono richiesti soldi in più per eventuali persone a carico, ma lo status di pensionato va rinnovato ogni anno dimostrando di avere le caratteristiche necessarie); i vantaggi fiscali sono: la pensione è tax free, nessuna tassazione sugli interessi maturati da conti correnti o titoli di stato o sui redditi percepiti all'estero; altre agevolazioni invece riguardano gli sconti a doppia cifra per diversi beni e servizi. Tra le curiosità generali, il giornale inserisce il costo dell'olio che è di 1 euro e 53 centesimi mentre il pane costa 0,60 centesimi.Essendo lungo l'articolo 8 paginone ed ovviamente non potendo riportare ogni singola voce, consiglio a chi fosse interessato a tale argomento di andare a spulciare tra le pagine della rivista (qui sotto citerò tra le fonti dove potete andare a recuperare i vari articoli).Smetto qui di scrivere il post che mi pare si sia già dilungato oltre, come sempre resto a disposizione per dubbi, chiarimenti ed eventuali domande.A presto.
Fonti ed Immagini reperibili su:
Articolo:
"Dove vivere
bene con 1.000 euro al mese", pp.72-78, pubblicato
da Franca Riotti,
per la rivista Panorama del 31 Ottobre 2012.
Articolo: "Caro pensionato, vieni a vivere da noi. Non paghi tasse e sei in Paradiso", pp.54-61, pubblicato da Gianluca Ferraris e Zornitza Kratchmarova per la rivista Panorama del 24 Luglio 2013.