Stavolta pero' non vestirà i panni dell'ormai famoso Commissario Montalbano (anche se voci indiscrete dicono che al momento in Sicilia si stanno effettuando proprio delle riprese per i quattro nuovi episodi) perchè si cimenterà invece, se possibile, in un ruolo ancora piu' complesso, quello di: Paolo Borsellino.
La Rai aveva infatti deciso da tempo di dedicare un film tv al magistrato siciliano ucciso dalla mafia, insiema alla sua scorta, nella ormai tristemente nota via D'Amelio a Palermo, nel luglio del 1992 e cosi' alla fine sono riusciti ad accaparrarsi Zingaretti come protagonista.
Questo film, che si intitola "I 57 GIORNI", andrà in onda in prima serata per Raiuno il prossimo 22 maggio e vuole essere proprio dedicato al ricordo di quanto accaduto venti anni fa ma che tutt'ora rimane una ferita aperta per i siciliani e per l'Italia intera.
Il titolo è significativo in quanto esattamente 57 giorni prima di Borsellino accadeva un altra strage, quella che vedeva la morte, a Capaci, del giudice Giovanni Falcone insieme alla moglie e alla propria scorta.
Nell'intervista che Zingaretti rilascia ad Aldo Vitali su "Tv Sorrisi e Canzoni", l'attore dichiara che con questa fiction su Borsellino si è voluti essere diretti e schietti sugli accaduti senza omettere nulla di quanto è accaduto.
Vedremo quindi se questo film tv farà saltare dalla sedia veramente qualcuno con la coscenza poco pulita o se le polemiche non ci saranno e come sempre ci si metterà delle fette di prosciutto di fronte agli occhi.
A noi non resta altro che aspettare di vederlo in televisione per poi poter commentare il risultato.
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