Ho avuto modo (spero di averne ancora) ed anche la fortuna di poter girare il nostro Bel Paese in lungo e in largo e devo ammettere che quasi in ogni posto in cui sono stata non mi sono mai trovata delusa o scontenta.
Tanti sono i posti che tornerei subito e volentieri a rivedere e tra questi c'è anche Genova.
L'ho visitata alla fine di maggio del 2007 in piena bella stagione e ho avuto tre giorni a disposizione per ammirarne le bellezze storiche e godermi il suo clima caldo e il suo splendido mare.
In questo post vi ripropongo alcune foto e chissà non vi venga la voglia anche a voi di farci un salto.
LE FOTO:
Iniziamo con due foto che vedono la piazza principale di Genova, ovvero "Piazza De Ferrari", chiamata cosi', nel 1887, in onore del duca di Galliera Raffaele De Ferrari, uomo politico e benefattore della città.
Dalla piazza si ramificano le due principali vie del centro storico: via XX Settembre e via Dante.
Di fronte alla Piazza De Ferrari si trova il "Teatro Carlo Felice", costruito nel 1827, fu inaugurato nell'aprile del 1828 alla presenza dei sovrani del regno di Sardegna, Carlo Felice e Maria Cristina di Savoia, con l'opera di Vincenzo Bellini intitolata "Bianca e Fernando".
Camminando lungo il centro si arriva alla Cattedrale di San Lorenzo, consacrata nel 1118 da papa Gelasio II. Essa è dunque una chiesa Medioevale costruita nel 1100 ma terminata solo nel XIV secolo.
La leggenda vuole che in questa cattedrale vi si siano fermati San Lorenzo e papa Sisto II mentre erano diretti in Spagna.
Come riportato nei libri di arte diciamo che l'interno del Duomo è a tre navate (quella centrale rivestita in marmo) divisa in archi in stile gotico con colori bianchi e neri.
La navata di destra venne colpita, in piena guerra mondiale, nel febbraio del 1941, da una granata che sfondo' il tetto della cattedrale senza pero' esplodere.
Sempre in fondo alla navata destra, si puo' accedere al Museo del Tesoro di San Lorenzo, risalente al 1956. La cattedrale possiede pertanto al suo interno numerosi dipinti e opere d'arte di valore e di interesse storico e culturale.
Proseguendo oltre la Cattedrale e scendendo lungo le vie si arriva sul lungomare di Genova.
Chilometri e chilometri di passeggiata marina che viene divisa in due parti: da un lato si ritrova il Porto Vecchio, dall'altra il Porto Nuovo.
Anche qui numerosi sono i palazzi d'epoca e i luoghi di interesse storico-culturale di vario tipo.
In particolare di attrazione, oltre all'Acquario, c'è la Fiera Expo', situata nella parte del porto antico, che offre divertimenti ai ragazzi giovani.
Lungo la parte del Porto antico è inoltre possibile visitare il Galeone su cui il regista Roman Polansky, nel 1986, giro' il film "I Pirati".
Tra i numerosi palazzi storici che si possono incontrare lungo la passeggiata al porto, di fronte alla Fiera Expo', va segnalato anche "Palazzo San Giorgio" che fu prima palazzo del Comune e prigione (al suo interno vi fu imprigionato per un certo periodo anche il famoso esploratore Marco Polo) ed in seguito divenne invece la sede della prima banca del mondo.
Costruito nel 1260 su commissione del Capitano del Popolo, Guglielmo Boccanegra, solo nel 1600 diventa Banca.
Dopo "Palazzo San Giorgio", l'attenzione deve passare su quello che è una delle vere Perle di Genova, ovvero il "Palazzo Reale".
Questo palazzo è il piu' vasto complesso architettonico risalente al seicento che ha conservato al suo interno centinaia di opere d'arte famose (Tintoretto, Van Dyck, Guercino e molti altri ancora).
La sua storia ha inizio nel febbraio del 1643, quando il finanziere Stefano Balbi progetta e crea questo palazzo per se' e la sua famiglia.
Nel 1679, Eugenio Durazzo, acquista dalla famiglia Balbi il Palazzo e lo amplia (includendo all'interno il Teatro del Falco) ancora di piu'.
La famiglia Durazzo abiterà nel palazzo per oltre un secolo, fino alla metà dell'Ottocento, passando per varie eredità fino a quando la famiglia non cade in disgrazie economiche ed è costretto a venderlo.
Cosi' nel 1824, il Palazzo passa nelle mani del Re di Savoia che aveva bisogno di una dimora a Genova.
Furono subito previsti nuovi, importanti lavori di restauro, di decorazione, manutenzione e adattamento agli appartamenti al nuovo uso.
Nel 1831, alla morte di Carlo Felice, il Palazzo passò a Carlo Alberto, nuovo re di Sardegna che si occupo' della realizzazione di nuove scuderie e del maneggio, oltre che dell' allestimento della Sala del Trono, della Sala della Udienze, del Salone da Ballo, di un appartamento nobile al primo piano e la costruzione del passaggio coperto che univa la reggia su via Prè e alla Regia Darsena, scavalcando con un ponte la strada carrabile.
Nel secondo piano nobile nell’ala di levante furono allestiti gli appartamenti del Re e della Regina, mentre l’ala di ponente fu destinata ad appartamento per il secondogenito del sovrano Ferdinando Duca di Genova.
Direi che il caso di fermarmi qui con foto e spiegazioni visto che ho almeno un centinaio di foto e corro il richio di inserire ancora dati fino al prossimo secolo.
Di Genova mi sono innamorata a prima vista (forse perchè amo le città di mare) e di cose da scoprire in questa città ce ne sono a miliaia.
La consiglio vivamente agli appassionati di storia, di mare e a chi con la propria famiglia vuole andare a divertirsi.
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