Oggi è il 5 ottobre e avendo una personale mania, quella di voler approfondire la conoscenza di alcune date storiche importanti, ho svolto una piccola ricerca.
Esattamente il 5 ottobre 1921, a Londra, nasceva il Pen Club Internazionale (acronimo di Poets, Essaysts e Novelist) grazie alla poetessa Catherin Amy Dawson-Scott, le cui intenzioni erano quelle di risvegliare dal torpore letterario gli intellettuali della propria città.
Non a caso la presidenza del Club venne affidata a Jhon Garsworthy (Premio Nobel per la letteratura nel 1932).
Come è scritto sul sito internet http://www.penclub.it/files/magazine/1/Pen_Club_01.pdf :
Nell'immagine acustica della parola pen, che simbolicamente è lo strumento senza il quale gli scrittori non possono creare, vi sono molti significati.
Una persona impugna una penna, la penna racchiude i pensieri e rappresenta la libertà e la galera di ogni scrittore.
E' immaginabile che i fondatori lo sapessero quando battezzarono il sodalizio.
All’inizio del Pen, c’era chi usava la penna come un'arma.
Arma di difesa, si intende: per allargare minimi spazi di libertà o per affermarli quando erano totalmente assenti......
Il Pen guarda al futuro con la stessa convinzione di allora: nessuno è abbastanza libero se non lo è altrettanto chi impugna una penna.
Il Pen Club esiste ancora oggi ed è presente in ben 116 paesi (inclusa l'Italia che fondo' un suo Club nel 1922 affidandone la prima presidenza a Lauro De Bosis).
Il presente post è creato nella speranza di una riflessione piu' profonda sul tema della libertà di espressione ......
Nessun commento:
Posta un commento