"Il Grande Gatsby" (con Leonardo Di Caprio), il post di oggi non poteva tralasciare quella che è invece l'opera letteraria da cui il film riprende spunto.
Scritto infatti negli anni '20 (pubblicato esattamente per la prima volta nell'aprile del 1925) dallo statunitense Francis Scott Fitzgerald, il romanzo è stato una vera e propria sorpresa letteraria, tanto da farlo rientrare in seguito come uno dei testi classici della letteratura americana, persino studiato nelle scuole. Vediamone quindi velocemente la trama.
IL GRANDE GATSBY, LA TRAMA:
Figlio di poveri contadini del Nord Dakota, il giovane James Gatz, fugge alla ricerca di nuove esperienze e nuove opportunità che la vita è pronta a dargli.
Durante il suo viaggio incontra Mr Dan Cody, ricco e proprietario di uno yacht che gli è grato in quanto lo aveva avvisato della presenza di uno scoglio che avrebbe potuto far affondare l'imbarcazione.
Mr Cody finisce così con l'assumerlo e lo invia a Louisville per un addestramento militare.
A Lousville, Gatsby, che ora ha cambiato il nome di James in Jay ed il cognome Gatz in Gatsby, incontra e si innamora di Daisy Fay, una giovane diciottenne ereditiera che ricambia il suo amore.
Purtroppo la loro relazione subisce una prima battuta di arresto in quanto Jay Gatsby viene chiamato a partecipare alle armi nella Prima Guerra Mondiale.
E proprio mentre si trova in Europa a combattere, il ragazzo viene a sapere che Daisy si è sposata con un giocatore di polo, tale Tom Buchanan.
Finita la guerra Jay si reca in Inghilterra dove frequenta Oxford per 5 mesi prima di rientrare in America come uomo ricco (grazie al contrabbando e ad altre attività illecite).
Gatsby si compra così una grande villa nella zona aristocratica del West Egg (come scritto su wikipedia: toponimo fittizzio usato dall'autore per riferirsi alla località di Kings Point) sulla costa settentrionale di Long Island e proprio di fronte alla casa dove la sua ex ragazza Daisy trascorre le estati con il marito. Vero scopo quindi del giovane oramai adulto Gatsby nel trasferirsi in quella zona è quello di riconquistare così la sua amata.
Vicino alla villa di Gatsby, abita anche un giovane ragazzo, tale Nick Carraway, che lavora in borsa e che nel romanzo di Fitzgerald assume poi il ruolo primario di narratore e che risulta essere l'opposto del suo vicino di casa.
Invitato a cena dai Buchanan, Nick conosce l'amica di Daisy, Jordan Baker con la quale inizierà una breve relazione. Nick si accorge che il matrimonio dei Buchanan in realtà non è solido come sembra in quanto Tom ha una amante, Myrtle.
Gatsby intanto, presso i giardini della sua villa, organizza ogni sera dei sontuosissimi e ricchi party con numerosissimi invitati dell'alta aristocrazia e non.
Nick che non ha ancora conosciuto il suo vicino di casa, una sera riceve un invito proprio da questi.
Alla festa del vicino, in un turbinio di luci abbaglianti e sfavillanti e una musica ammaliante come colonna sonora di sottofondo, Nick trova Jordan (la ragazza con cui ha una relazione) che gli fa conoscere così Gatsby.
I due iniziano a frequentarsi e Gatsby racconta a piccoli tratti e mezze verità qualcosa della propria vita al suo vicino Nick.
Gli racconta che era di famiglia agiata (prima bugia) e che i suoi erano tutti morti. Dopo la morte dei suoi genitori era stato mandato ad Oxford, in Inghilterra, dove ha ricevuto la propria educazione dandosi poi a continui viaggi lungo il mondo e partecipando anche alla prima guerra mondiale con il ruolo di maggiore (bugie mescolate a verità, Gatsby affascina con il suo chiacchiericcio il giovane Nick).
Gatsby chiede a Nick il grande favore di poter, attraverso Jordan, incontrare Daisy a casa sua e il ragazzo accetta invitandola ad un tè pomeridiano presso il suo salotto.
Convinto di poter riconquistare il suo vecchio amore, Gatsby, invita Daisy e il marito ad una delle sue megafeste in ville e confida a Nick ciò.
Daisy inizia a frequentare Gatsby illudendolo così nel suo sogno.
Un pomeriggio, mentre sono tutti in un albergo di New York, Tom provoca Gatsby e di fronte a tutti chiede cosa voglia realmente da sua moglie. Gatsby risponde che Daisy non lo ama e che invece è sempre stata innamorata di lui. Lei però non parla e lascia Gatsby con l'amaro in bocca.
La storia prosegue fino alla fine tra intrighi, gelosie e un finale che lascia senza fiato e che non riporto altrimenti non leggereste più il libro per intero.
CONCLUSIONE:
Sullo sfondo di una America degli anni '20, Fitzgerald è stato narratore sapiente in grado di giocare tra presente e passato, tra verità e bugie.
I personaggi, ricreati a regola d'arte, risultano veritieri e quasi umani nonostante la freddezza del loro essere aristocratici.
Tanti i temi da cui prendere spunto: dal ragazzo povero che conquista quello che viene definito come il "sogno americano" cambiando la sua vita in meglio e facendo ricchezza anche nel modo più discutibile possibile fino alla solitudine dello stesso nonostante tutto il proprio denaro. Dalla musica jazz alle luci sfavillanti delle feste newyorkesi.
Lettura consigliata prima di andar a vedere il film per poterne fare così un confronto migliore.
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