Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

martedì 2 ottobre 2012

Da Mary Poppins a Victor Victoria: Julie Andrews compie gli anni.


Ieri, primo Ottobre, è stato il compleanno di una donna che è diventata a partire dagli anni ’60 una vera e propria icona cinematografica, teatrale, letteraria, e più in generale è stata un vero e proprio mito ad un alto livello culturale artistico, parlo di: Julie Andrews.

A lei ho dedicato questo post biografico sul blog oggi per celebrarla, anche se con un giorno di ritardo, e pertanto vi auguro buona lettura.
 
 
BIOGRAFIA:
 
Julia Elizabeth Wells (che adotterà in seguito lo pseudonimo di Julie Andrews), nasce il primo ottobre del 1935 in Inghilterra, a Walton-on-Thames, da una famiglia d’arte che nel dopoguerra era l’attrazione dei vaudeville inglesi (il vaudeville è un genere teatrale nato in Francia alla fine del Settecento che si basa su commedie leggere con musica abbinata).
Bambina prodigio che debutta a soli otto anni, Julie, è quindi destinata a diventare una star di fama mondiale.
A dodici anni, grazie alla sua voce straordinaria, diventa solista all’Hippodrome di Londra, nella rivista Starlight Roof,  e fino agli inizi degli anni ’50 prosegue la sua carriera (con una lunga e faticosa gavetta che la porta pian piano verso la cima dello star sistem) nel circuito dei musical britannici.
Dotata di una splendida e possente voce lirica dall’estensione di quattro ottave, nel 1954, a soli 18 anni, Julie Andrews arriva in America, a Broadway (patria dei film musicali e dei teatri più alla moda), dove viene scelta dai produttori per interpretare la protagonista del musical inglese “The Boy Friend”.
Il successo ottenuto da questo lavoro è tale che la giovane attrice diventa star del teatro americano e viene chiamata in successive produzioni teatrali, ma anche televisive, di successo quale: My Fair lady (sullo schermo cinematografico interpretato invece da un'altra diva come: Haudrey Hepburn) e Cinderella (che vide incollati alla Tv 107 milioni di spettatori, un record vero e proprio per l’epoca, e grazie al quale riceve il suo primo premio Emmy) .
Nel 1959 sposa  lo scenografo e costumista Tony Walton con cui avrà una unica figlia, Emma, e da cui divorzierà a metà degli anni ’60.
A 27 anni si aggiudica il ruolo di protagonista nel film che l’ha lanciata al successo a livello planetario e che le regala persino il prestigioso premio Oscar: Mary Poppins.
 
Dopo il successo di Mary Poppins, infatti, la Andrews, viene chiamata, nel 1965, ad interpretare altri personaggi cinematografici e sempre con il ruolo principale; come per esempio l’appassionata Maria in: Tutti insieme appassionatamente (musical prodotto dalla 20th Century Fox e diretto da Robert Wise, che vince ben 5 premi Academy Award e che fa guadagnare la seconda nomination all’Oscar all’attrice, oltre che il suo secondo Golden Globe).
 
L’anno seguente Julie Andrews risulta essere l’attrice più pagata di Hollywood; tanto che persino il famoso regista Alfred Hitchcock è costretto dalla casa produttrice dell’Universal a scritturarla nel suo thriller “Il sipario strappato”.
Fino alla fine degli anni ’60, la Andrews, gira in continuo film di successo (o che risultano poi tali grazie al fatto che vi sia lei come protagonista), in seguito però, con il passare degli anni, iniziano a cambiare le mode e i musical vengono messi da parte per far spazio a generi cinematografici nuovi e più in stile d’azione.
 
Nel 1969, si sposa con il regista americano Blake Edwards (autore di film culto come: Colazione da Tiffany e Operazione sottoveste) e con lui inizia una lunga collaborazione che arriva fino agli anni ’90 (quando poi il marito decide di ritirarsi dalle scene). Insieme girano film particolarmente graffianti e lontani dallo stile acqua e sapone che fino ad allora ha contraddistinto l’attrice, come ad esempio: S.O.B. (Son of Bitch), commedia dissacratoria e semi autobiografica, con l’attore William Holden, in cui lei interpreta una attrice di musical per famiglie costretta dal marito a denudarsi in un film pornografico mettendo in agitazione un mondo cinematografico ipocrita.
Il film suscita scandalo anche nella realtà; probabilmente ciò è dovuto al topless della Andrews e al suo costante uso, durante le scene, di continue parolacce.
Dopo S.O.B., i due coniugi, girano nel 1995, il film Victor/Victoria, dove stavolta alla Andrews è affidata la complessa e delicata parte di una drag queen della Parigi degli anni ’30.

Grazie a questo ruolo, l’attrice si aggiudica la terza nomination agli Oscar, un Golden Globe ed un David di Donatello come miglior attrice straniera.

Nel 1997, a causa di una operazione mal riuscita alle corde vocali, la Andrews, perde la sua fantastica voce lirica depotenziando così le proprie tonalità e demoralizzando momentaneamente l’attrice che ha la magra consolazione di vincere una causa milionaria contro il chirurgo che l’ha operata e che ha provocato il danno.
Con il marito, l’attrice si ritira momentaneamente dai riflettori e si trasferisce in Europa, dove inizia un percorso di vita tutto nuovo e si reinventa, affiancata dalla figlia Emma, persino una carriera tutta nuova: quella di scrittrice per l’infanzia presso la casa editrice Collins, dove scrive alcuni best seller.

Nel 2008 dona alle stampe la sua prima autobiografia: A Memoir of my Early Years e nello stesso tempo inizia anche a diventare doppiatrice per alcuni film d’animazione (ad esempio presta la voce ad alcuni personaggi del famoso cartone animato “Shrek”).

Dopo la morte del marito, avvenuta nel 2010, la Andrews , si dedica ad associazioni di beneficenza e alla regia di alcune opere teatrali.
Considerata come una vera e propria leggenda vivente nel mondo dello spettacolo, negli ultimi anni le vengono consegnati riconoscimenti importanti come: l’investitura di Dama Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico (consegnatole dalla regina Elisabetta II presso Buckingham Palace nel 2000), nel 2001 l’onorificenza come artista (consegnatale dal presidente degli Stati Uniti), nel 2011 due Grammy (che si aggiunge così agli altri tre in suo possesso) e una Lincon Medal per le arti.

Conclusione:
 
Di fronte ad una donna così piena di carattere, di grinta, di personalità viva, capace di rinnovarsi in continui ruoli, uscendo così da stereotipi che le erano stati affibbiati
dalla critica cinematografica e dal resto del mondo, Julie Andrews si dimostra un vero ciclone di talento ed umanità.
Auguri quindi a questa grande attrice di ieri e di oggi.

Nessun commento:

Posta un commento