Occupandomi in generale anche di Arte con questo blog (anche se di Arte in realtà me ne occupo piu' in un senso largo, preferendo sempre in primo piano il Teatro e la Letteratura, anche se sempre di "Arti" alla fine si tratta), non potevo di certo non riportare qualche piccola notizia.
BREVE BIOGRAFIA:
Nato il 14 Luglio del 1862 a Vienna, da Ernst Klimt (immigrato boemo ed orafo) ed Anna Finster (appassionata di musica lirica), Gustav è stato il secondogenito di 7 fratelli.
Nel 1876, a soli 14 anni, viene iscritto alla Scuola di Arti e Mestieri del Museo Austriaco
dove entrerà cosi' a contatto con nuove tecniche artistiche (che vanno dal mosaico alla ceramica) che gli permetteranno di aprire la propria creatività a nuove idee. Infatti, solo tre anni dopo, insieme al fratello minore, gli viene affidata dal professor Laufberger la commissione per la decorazione del cortile del Museo di Storia.
Nel 1880 dipinge le 4 allegorie del Palazzo Sturnay di Vienna e tra il 1886 e il 1888 invece, si dedica alla decorazione del "Burgtheater" della sua città.
Grazie a questi primi lavori, Gustav guadagna presto la stima e la notorietà nella sua amata Vienna (tanto che nel 1888, l'imperatore Francesco Giuseppe gli assegna un riconoscimento ufficiale mentre le università di Monaco e di Vienna lo nominano come membro onorario).
Gli vengono cosi' sempre piu' affidati incarichi artistici di interesse.
Nel 1892, muoiono improvvisamente il padre ed il fratello, Gustav si ritrova cosi' non solo a doversi far carico della famiglia ma anche coinvolto in una piccola crisi personale che segnerà anche il suo modo di fare Arte.
Nel 1898 inaugura la prima mostra della "Secessione Viennese", il movimento artistico di cui Gustav Klimt divenne l'anno prima presidente, a cui presero parte grandi nomi del mondo dell'arte come quelli di: Rodin, Boklin, Mucha e Chavannes.
Con il Movimento nasce anche una propria Rivista, la "Ver Sacrum" (Primavera Sacra) che resterà attiva fino al 1903.
L'elemento fondamentale dei lavori di Klimt è la Figura Femminile; Klimt era fortemente attratto dalle donne (si dice che sia stato padre di 14 figli sparsi in giro) che rappresentava con figure allegoriche e simboliche senza tralasciare citazioni classiche. In sostanza Delle Femmes Fatales dell'epoca in bella mostra con dei ritratti di avanguardia.
Klimt è stato persino in Italia, a Ravenna, nel 1903, dove è stato influenzato dai mosaici bizantini che lo hanno portato a modellare la sua arte con tocchi di oro e di colori brillanti.
Inoltre è stato a Venezia, nel 1910, dove ha partecipato alla Biennale d'Arte ricevendo il primo premio per le sue esposizioni.
E' proprio dal ritorno dal viaggio in Italia che Klimt viene colpito da un ictus che lo porterà alla morte il 6 febbraio del 1918.
CONCLUSIONE:
Gustav Klimt è stato il pittore piu' rappresentativo dell'Art Nouveau grazie al quale si è fatto avanti un nuovo modo di fare e concepire arte che si discostava da quella ottocentesca e classicista.
Come riportato su Wikipedia:
In Klimt prevalgono il simbolo, l'evocazione della realtà, piuttosto che la sua rappresentazione; la linea elegante, morbida e sinuosa, la bidimensionalità delle forme, l'accostamento sapiente dei colori, il preziosismo, in una fusione e in un assorbimento delle più svariate componenti, che vanno dalla conoscenza dei mosaici di Ravenna fino alle più recenti acquisizioni artistiche (simbolismo, decadentismo e psicanalisi).
Insomma Klimt è stato un artista dai mille volti e dalle mille opere di diversa fattura anticipando cosi' i tempi moderni di un nuovo modo di fare Arte.
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