Dopodomani è il 1° Maggio, giorno sul calendario segnato come festivo e conosciuta da tutti come Festa del Lavoro o Labor Day.
Questa festa viene celebrata ogni anno a livello mondiale e serve a ricordare (anche se forse ormai qualcuno ne ha perso di vista il vero motivo) l'impegno da parte dei movimenti sindacali e i traguardi raggiunti in campo economico e sociale per i diritti dei lavoratori.
Meglio ancora vengono ricordate le battaglie operaie avvenute qualche secolo fa grazie alle quali si sono conquistati dei diritti ben precisi (come ad esempio l'orario di lavoro fissato in 8 ore, battaglia vinta in Italia nel 1923).
La prima manifestazione fu organizzata negli Stati Uniti d'America, a New York nel 1882, grazie all'associazione dei Cavalieri del Lavoro (Knights of Labor) per poi prendere piede anche nel resto d'Europa e avere cadenza annuale.
Purtroppo pero' a far cadere la scelta del festeggiamento sul mese di Maggio furono i gravi incidenti avvenuti a Chicago (Stati Uniti) e noti come "Rivolta di Haymarket" dove gli operai in sciopero (il 3 maggio 1886) si ritrovarono di fronte alla fabbrica McCormick ad affrontare la dura repressione da parte della polizia che inizio' a sparare sui manifestanti uccidendone due.
Dopo i fatti accaduti di fronte alla fabbrica, gli scioperanti organizzarono una nuova manifestazione (4 maggio 1886) presso la Haymarket square, cioe' la piazza del mercato delle macchine agricole e nuovamente furono aggrediti e caricati dalla polizia.
La festa del 1° Maggio in America nasce quindi grazie a quelli che poi furono chiamati con il nome di "Martiri di Chicago", cioè grazie a quegli operai che si batterono fino alla fine, pagando con la propria vita, per ottenere cio' che era giusto.
In Europa, la Festa del 1° Maggio venne invece ufficializzata prima a Parigi (anno 1889) dai socialisti e solo due anni dopo si ottenne anche in Italia.
La storia e lunga e complessa ma i fatti sono questi e possono essere riassunti a mio avviso cosi': Persone normali, padri di famiglia e giovani lavoratori, stanchi dei soprusi sul luogo di lavoro da parte dei datori e da parte di un sistema sociale sbagliato, hanno pagato con la vita (in America e anche nel resto d'Europa) per ottenere dei diritti lavorativi e delle condizioni migliori (turni di lavoro di 8 ore, aumento di salari e paghe, condizioni sanitarie avvantagiate e tantissimo altro ancora) per loro stessi ma sopratutto per le generazioni future (la nostra e quella di chi verra' ancora piu' avanti di noi). Grazie a questi uomini coraggiosi e determinati si è fatto un passo avanti sopratutto anche a livello di condizioni umane.
Buon 1° Maggio a tutti quindi.
Nessun commento:
Posta un commento