Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

mercoledì 28 maggio 2014

In attesa delle vacanze estive il quarto post sulle Isole Eolie. Panarea l'isola dei Vip.

Eccomi nuovamente qui a scrivere sul Blog in questo mese così caotico e sempre di corsa.
Come promesso il 15 di Maggio, nel terzo post riguardante le Isole Eolie, continuo oggi con la descrizione di un'altra perla siciliana e nota in quanto meta preferita dai personaggi famosi, detti anche Vip: l'isola di Panarea.
Tra storia antica e paesaggi naturali mozzafiato anche Panarea merita come tutte le Eolie di essere visitata e vissuta in maniera completa.
Iniziamo quindi con questo quarto post tutto Eoliano.

 

Panarea isola dalla storia antica:

Chiamata anticamente Euònymos, che significa quella che sta a sinistra (inteso come l'isola alla sinistra dei naviganti che da Lipari si dirigevano verso la Sicilia) e successivamente chiamata invece Pagnaria, che significa maledetta o priva di ruscelli, questa è la più piccola delle isole dell'arcipelago ed anche la più antica. E' stata infatti la prima isola ad emergere dal mare all'incirca 700.000 anni fa, durante una fase geologica particolare che ha dato origine anche agli isolotti sparsi intorno alle sue acque orientali (tali isolotti sono conosciuti come: Scogli delle Formiche, Lisca Nera, Panarelli, isolette di Bottaro, Lisca Bianca, Dattilo e Basiluzzo, tutte sorte dallo stesso complesso vulcanico).
Sull'isola sono state inoltre istituite la riserva naturale di "isola di panarea" e la riserva di "punta milazzese e isole minori".
Entrambe queste riserve sono dei siti archeologici dove vi si ritrovano dei villaggi preistorici con tanto di antichi edifici in pietra che si affacciano su un mare di un colore blu profondo.
Strategicamente importanti nella media età del Bronzo perché poste lungo le rotte marinare di nuovi scambi commerciali legati alla ceramica.
Intorno al 1400 a.C. sulle isole arrivarono nuove persone che riabitarono questi luoghi solitari e diedero vita alla cultura del milazzese da dove provenivano i nuovi abitanti.
Le testimonianze lasciate nel villaggio sono composte da 23 capanne, tutte circolari, costruite su muretti di pietra e tronchi in legno rivestite poi di una tettoia di frasche, foglie e terra.
Durante gli scavi condotti dall'archeologo e studioso Bernabò di Brea e da Madelaine Cavalier, sono stati anche ritrovati numerosi suppellettili come vasi e oggetti di uso domestico comune e che si ritrovano oggi esposti al Museo Archeologico Eoliano di Lipari (vedi il post su Lipari per le notizie e gli appunti sul Museo).
Ovviamente la storia di Panarea è molto più lunga e complessa di quanto fino ad ora ho riportato.
Se volete approfondire trovate ulteriori notizie sul sito di Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Panarea)
Proseguiamo, dopo questo primo excursus storico, a descrivere di Panarea oggi.


Panarea e i possibili percorsi:

Composta da circa 200 abitanti, l'unico approdo per arrivare oggi a Panarea è quello di San Pietro e le abitazioni dell'isola si raggruppano in tre piccole frazioni : Ditella; San Pietro e Drauto.
Riscoperta negli anni '60 da un gruppo di intellettuali ed artisti che in cerca di musa ispiratrice si stabilirono sull'isola Panarea è diventata oggi una vera e propria meta per i personaggi di fama in ogni campo: dagli attori ai cantanti, dai politici agli imprenditori, dagli intellettuali ai nobili.
Se volete fare dei giri attraverso l'isola, i percorsi consigliati sono quelli della parte centroccidentale dell'isola dove ritroverete di fronte la vetta di punta del Corvo (427 m.) e un sentiero segnato dal CAI che parte dal centro del paese di San Pietro per arrivare in cima in circa un ora di cammino.


A nord invece si apre un altra stradina che parte dalla Ditella e arriva fino alla spiaggia della Calcara che è caratterizzata da piccole fumarole vulcaniche ancora attive.
Nella conca della Calcara sono stati ritrovati, durante degli scavi archeologici, degli strani pozzetti di ciottoli e sabbia dentro cui vi erano statuette divinatorie (anche queste oggi al museo di Lipari).
Sempre partendo da San Pietro invece e proseguendo verso la costa sudoccidentale dell'isola si apre la spiaggia di sabbia della caletta dei Zimmari e ai piedi del villaggio preistorico di punta milazzese quella più piccola ma stupenda di Cala Junco.

 
Di Panarea non posso scrivere molto altro in quanto l'isola pur offrendo una storia così complessa e millenaria è in fondo anche piccola e sono solo tre i possibili percorsi da poter fare (ovvero quelli sopra descritti) per il resto vi sono possibilità di fare dei tour dell'isola con gite organizzate con delle imbarcazioni (potete trovare direttamente sull'isola noleggi barche o informazioni al riguardo). 



Concludo pertanto qui con questo quarto post sulle isole Eolie, ricordo, come sempre, che trovate alla voce fonti le informazioni presso le quali mi sono rifatta mentre le foto sono state datemi da un amico eoliano.
Buona serata.
 
 
Fonti:

http://www.panarea.com

https://www.google.it/maps/dir/San+Pietro+ME/Cala+Junco,+98050+Panarea+(citt%C3%A1)/@38.6307149,15.0598199,15z/data=!3m1!4b1!4m14!4m13!1m5!1m1!1s0x1315dfac603dde51:0x1ade4df5c5f28144!2m2!1d15.0761323!2d38.6345575!1m5!1m1!1s0x1315df0b8b9a6e39:0x1514461ae7ffadbf!2m2!1d15.0599!2d38.625504!3e2

http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Panarea

Guida DeAgostini sulle Isole Eolie alla sezione su Panarea.

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