Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

sabato 22 dicembre 2012

AUGURI DI BUON NATALE.

Ancora due giorni e sarà di nuovo Natale, pertanto AUGURO A TUTTI BUONE FESTE !!!!!

lunedì 17 dicembre 2012

21 Dicembre 2012. La Fine del Mondo si avvicina o è un altro Millenium Bug ?

Come era prevedibile continuano ad arrivarmi messaggi in ogni dove, dalla posta elettronica agli sms sui cellulari, da facebook a cartaceo vario che "gentilmente" avvisano che questo venerdì 21 Dicembre 2012 ci sarà la "Fine del Mondo".
Onde evitare confusioni chiariamo sin da subito che non si tratta del titolo della canzone di Caparezza "La fine di Gaia", di qualche nuovo stupido trailer di qualche film in uscita nelle sale, oppure di qualche altra diavoleria in un certo senso commerciale.
Come sono certa avrete intuito e saprete sicuramente già si parla invece semplicemente di una notizia che gira oramai da parecchio tempo e che vede una profezia effettuata dall'antico popolo dei Maya.
A quanto pare infatti, questo popolo (quindi non stiamo parlando di cose concrete e scientifiche) avrebbe predetto, basandosi su calcoli effettuati sul loro calendario, che in tale data il mondo avrebbe subito una radicale trasformazione o sarebbe finito.
Ovviamente la notizia è stata prontamente smentita dalla comunità scientifica odierna che ha rassicurato tutti negandone la veridicità.
In compenso ci è pero' stata messa una ulteriore pulce nell'orecchio dalla nota astrofisica spaziale quale Margherita Hack che ha dichiarato che se la "Madre Terra" dovesse cessare di esistere sarà invece a causa di un meteorite che a quanto pare si verrà ad impattare proprio contro il nostro amato Pianeta.
Non parliamo poi della miriade di programmi televisivi che stanno facendo a gara per trasmettere degli "Speciali" su questa storia della Fine del Mondo (come se prevedendolo la gente, consapevole che sta per morire subito, resti impassibile seduta comoda sul divano coi pop corn alla mano quella sera di fronte alla tv a guardarsi il loro canale).
Ed ancora invece c'è chi controbatte (in particolare Teorie New Age) che non sarà la Fine del Mondo ma che sarà l'inizio di qualcosa di nuovo, di un radicale e profondo cambiamento del nostro Mondo e di chi ne fa parte.
Non so perchè ma a me, pochino pochino scettica, tutta questa storia mi ha fatto tornare alla mente un'altra news risalente alla fine del 1999 quando si era parlato di "Millennium Bugs" (conosciuto anche con il nome di Y2K, un potente Virus Informatico di Fine Millennio che avrebbe gettato nel panico il sistema mondiale dei computer mandando in Tilt ogni cosa) e quando nulla invece era accaduto.
Insomma alla fine tra Teorie catastrofiche di Fine Mondo e parti avverse di Teorie di Rinascita New Age, tra Scettici o Credenti, Volenti oppure No, ci toccherà aspettare questo venerdì notte per vedere cosa accadrà realmente e se nel caso dovessimo restare ancora vivi potremmo sempre comunque partecipare all'indomani sera (sabato 22 Dicembre) ad una di quelle migliaia di serate (commerciali) che i vari locali ed esercizi stanno già proponendo per il "dopo" con il titolo di "Sopravvissuti".


giovedì 13 dicembre 2012

Biografia di Maria Callas una Voce Divina

Non scrivo biografie sul blog già da qualche post e la mancanza inizio a sentirla, così (perdonate le mie solite crisi da scritti storici o biografici) presa da nostalgia ho deciso che era il caso di riportare qualche bella vita di qualche personaggio accattivante.
Se poi magari ad una vita interessante aggiungiamo il mese di Dicembre ecco allora che mi viene in mente (e di conseguenza riportata qui), una splendida donna come: Maria Callas.



BREVE BIOGRAFIA:

Anna Maria Cecilia Sophia Kalogheròpoulos che venne semplificato dall'anagrafe americana in Maria Callas, nasce nel Dicembre 1923 (anche se sulla data esatta di nascita ci sono pareri contrastanti a causa di incongruenze riportate dal registro anagrafico che pone la data al 2 dicembre, mentre la famiglia ha sempre dichiarato quella del 4 di Dicembre) a New York.
Maria nasce da famiglia benestante di origine greco-macedone (entrambi i genitori erano farmacisti) e già fin dalla tenera età di 4 anni si appassiona alla musica.
Nel 1928, intorno ai 6 anni di vita, subisce un grave incidente in quanto viene investita da un automobile che la trascina per alcuni metri sulla strada prima di riuscire a fermarsi del tutto.
Trasportata d'urgenza in ospedale, Maria resta in coma per quasi un mese ed al suo risveglio non sarà piu' la stessa dolce bambina di prima ma muterà il suo carattere in ribelle e ostinato.
Nel 1937 i genitori divorziano e Maria, ora adolescente, insieme alla madre e alla sorella, si trasferisce in Grecia, vivendo e studiando presso il Conservatorio di Atene (dove si è diplomata in canto, pianoforte e lingue) fino al 1945, anno in cui decide di ritornare negli Stati Uniti.
Nel 1947 incontra a New York il direttore artistico dell'Arena di Verona, Giovanni Zenatello, che si trovava in America per ingaggiare nuove voci per l'edizione estiva dell'opera "La Gioconda".
Nel Giugno dello stesso anno Maria Callas arriva quindi in Italia e dopo due mesi di lezioni di italiano in una sera di Agosto, presso l'Arena di Verona, spopola con la sua voce possente in una esibizione drammatica che le darà la fama che la porterà poi ad essere conosciuta a livello mondiale.
Nel 1948 conosce l'industriale Giovanni Battista Meneghini, piu' grande di lei di una ventina d'anni, di cui si innamora e diviene moglie nel 1950.
Fino al 1952, Maria Callas, ora volto e voce noto, gira in lungo e in largo i più prestigiosi teatri d'opera classica italiana esibendosi sempre con grande classe ed eleganza nei ruoli piu' disparati da protagonista (dall'Aida a Euridice, da Violetta personaggio principale della Traviata alla Duchessa Elena dell'opera "Vespri Siciliani", da Norma a Lady MacBeth).
Nel 1953, passa persino alla Discografia, stipulando un contratto con la Cetra, casa musicale della RAI ed iniziando così la sua carriera anche nei teatri del resto d'Europa (da Londra a Parigi, da Mosca a Barcellona e tanti altri luoghi ancora) fino alle tourneè mondiali.
Tra il 1952 e il 1954, la Callas, che di costituzione non era mai stata esile a causa di una disfunzione ghiandolare, perde ben 29 chili arrivando a pesare persino 54 chili.
Forte di un aspetto piu' aggraziato e lieve inizia a cambiare il proprio modo di atteggiarsi nei confronti delle sue esibizioni, dove ora si sente piu' a suo agio in ruoli di donne piu' esili, e nella propria vita privata dove inizia a seguire la moda italiana e a vestire in maniera piu' "In".
Nel 1959, insieme al marito e ad altri personaggi importanti del jet-set, come per esempio Winston Churchill, è ospite sul panfilo dell'armatore greco Aristotele Onassis di cui si innamora perdutamente.
Divorzia  quindi lo stesso anno dall'italiano Meneghini ed inizia una intensa relazione (divenuta di dominio pubblico e perseguitata dai giornalisti) con il miliardario greco.
Durante tutto l'arco degli anni '60 la Callas inizia ad apparire stanca dei continui viaggi e del suo lavoro, inoltre comincia a perdere a causa di una raucedine la sua tonalità elevata di un tempo.
Nel 1966 rinuncia alla nazionalità statunitense per naturalizzarsi come italiana ed infine tornare alla sua origine greca nella speranza forse di sposare Onassis e vivere in tranquillità.
Ma Onassis rifiutò ostinatamente di unirsi in matrimonio a lei e nel 1968 le gioca un brutto scherzo sposandosi invece con la sua vecchia amante, Jacqueline Kennedy, da poco vedova di J.F. Kennedy presidente degli Stati Uniti, assassinato a Dallas.
Il gesto dell'uomo creo' un'eco scandalistica di colossale portata e segnò una profonda umiliazione alla povera Maria.
Maria Callas, La Divina (come è stata giustamente soprannominata dal resto del mondo grazie alla sua voce elevata e angelica) muore in circostanze misteriose (si è sostenuta l'ipotesi del suicidio nonostante il referto medico parlasse di arresto cardiaco come causa naturale di decesso) nel Settembre 1977 nella sua casa di Parigi.


domenica 9 dicembre 2012

Dove vivere bene con 1.000 euro al mese. L'articolo di Panorama su Prendo la Pensione e scappo.

Se avete avuto modo di leggere miei post precedenti sapete già che sono un'avida lettrice, non solo di romanzi e generi vari, ma anche di quotidiani, riviste e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Se qualche tempo fa avevo riportato un articolo riguardante gli "Psicovampiri", ovvero quelle persone che quotidianamente ci circondano facendoci del male mentalmente, tratto dalla rivista Focus; oggi invece voglio riportare alla vostra attenzione di lettori curiosi, un ulteriore articolo interessante, meno psicologico ma piu' pratico nel suo insieme, letto sulla rivista "Panorama" e pubblicato alla fine di Ottobre del 2012.
L'articolo, che porta la firma di Franca Roiatti, porta l'accattivante titolo di: Dove vivere bene con 1.000 euro al mese.
In pratica si prendono in esame quei luoghi in cui è possibile vivere dignitosamente con i propri risparmi di una vita, con la propria pensione, con appunto semplicemente 1.000 euro al mese.
Secondo alcuni dati statistici sembra infatti che al giorno d'oggi sia sempre piu' elevato il numero di persone che hanno optato per questa scelta di vita, ovvero si sono trasferite all'estero facendo arrivare la propria pensione Inps nel luogo in cui sono emigrati.
Inoltre pare che questi dati siano aumentati proprio in questi ultimi anni a causa della forte crisi economica che stiamo vivendo.
E allora, perchè non tentare una nuova strada ?
Perchè non mettersi in viaggio verso una nuova meta ?
Provare una nuova vita altrove ?
Sul quotidiano vengono dunque riportate 9 mete in cui molti pensionati (ma anche parecchie persone con budget economico limitato) hanno deciso di tentare una nuova vita.
Tra questi luoghi ci sono: la Thailandia; l'Indonesia (Bali in particolare); la Repubblica Dominicana; il Costa Rica; il Brasile; le Canarie; la Tunisia; Capo Verde ed infine il Kenya.
Ad ognuno di essi viene poi accostata una scheda in cui vengono riportati i prezzi delle case (in affitto o in vendita; ad esempio in Brasile una casa in affitto viene sui 300 euro, piu' o meno come a Santo Domingo e in Kenya); il tipo di assistenza sanitaria offerto coi relativi costi; i costi della spesa alimentare mensile per due; la distanza con l'Italia e (cosa fondamentale) il livello di sicurezza di vita di questi posti.
Interessante è anche il Vademecum con le 8 regole da ricordare e seguire nel caso in cui si opti per il trasferimento all'estero.
L'articolo si conclude poi con le testimonianze di alcune famiglie e di alcune singole persone che hanno optato proprio per una nuova vita fuori e di cui pare sia stata una scelta ben soppesata prima della partenza e di cui poi  una volta fatto il passo non si sono pentite piu' di tanto.

CONCLUSIONE PERSONALE:

Sono anni che vivo combattuta da un doppio sentimento, da una parte vorrei trasferirmi all'estero (Londra in primis) mentre dall'altra rimango sempre qui perchè vincolata da alcuni legami affettivi che non vogliono spostarsi piu' di tanto.
L'articolo mi è pero' stato utile (spero lo sia anche per voi) nel prendere comunque una nuova coscienza e conoscenza di un fenomeno a quanto pare sempre piu' in aumento e chissà mai nella vita un domani, valigia alla mano, non rifaccia anche io un nuovo percorso.



Articolo "Dove vivere bene con 1.000 euro al mese", pp.72-78, pubblicato da Franca Riotti, per la rivista Panorama del 31 Ottobre 2012.

mercoledì 5 dicembre 2012

Ricetta Calda di Dicembre: Zuppa di Grano e Verdure.

Arriva il freddo e una buona zuppa Dicembrina è perfetta per riscaldarsi e stare leggeri.
In questo caso è una zuppa proteica perchè ha per ingredienti primari il grano (che è anche ricco di carboidrati che si assumono facilmente con le verdure) e la bieta (erba dolce e benefica che ben si accosta al primo ingrediente).
Parlo de: La Zuppa di Grano e Verdure.

INGREDIENTI:

320 gr. di grano perlato; 250 gr. di bietole; 200 gr. di pomodoro fresco; 150 gr. di carote; 60 gr. di insalata riccia; 1 spicchio d'aglio; 2 cucchiai di olio extravergine di oliva; sale; prezzemolo.

PREPARAZIONE:

Lessate il grano perlato in acqua bollente salata per 20 minuti circa.
Intanto stufate in una casseruola a fiamma media le bietole e le carote tagliate a fettine insieme all'aglio e aggiungendo due cucchiai di olio extravergine d'oliva.
Salate il composto di verdure e frullatelo poi mettendolo da parte.
Sbollentare e pelare i pomodori tagliandoli a filetti e privandoli dei semi.
Scolare il Grano e condirlo con un cucchiaio di olio e le verdure cotte in precedenza.
Si puo' servire questo piatto aggiungeno infine i filetti di pomodoro, il prezzemolo e dell'insalata riccia.


Ricetta reperibile dal testo: Cucina Facile. Primi Piatti. allegato del mensile Astrella 2004.

lunedì 3 dicembre 2012

Il romanzo di esordio di Simonetta Agnello Hornby: La Mennulara.

Ho trovato un libro interessante scritto da una donna alquanto ironica e particolarmente profonda, parlo di: Simonetta Agnello Hornby e del suo primo romanzo intitolato "La Mennulara".
Di questa scrittrice, angloitaliana (con origini siciliane, nata a Palermo nel 1943, anche se vive e si è naturalizzata in Inghilterra) in passato avevo sentito parlare da qualche amica che ne aveva letto i testi e ricordo di aver visto inoltre una intervista in un programma televisivo e che l'impressione che ne avevo avuto era stata positiva già allora.
Cosi' spinta dal buon ricordo ho preso il libro di esordio, pubblicato nel 2002 e considerato come Bestseller tanto da essere tradotto in ben 12 lingue e vincitrice nel giugno del 2003 di due Premi letterari: il premio Fort Village ed il premio Stresa di Narrativa.

LA TRAMA:

Ambientato in un paesino della Sicilia degli anni '60, Roccacolomba, la storia narra la vita e la morte di Rosalia Inzerillo, conosciuta da tutti con il soprannome di "La Mennulara" (che significa la raccoglitrice di Mandorle), serva e "criata" (domestica fidata-balia) della famiglia degli Alfalippe fin dall'età di 13 anni.
Odiata e amata dalla famiglia che serviva, la Inzerillo, nel tempo aveva assunto un ruolo diverso da quello di serva ed era finita, non si sa bene come (in quanto la povera donna era analfabeta, non sapeva ne leggere ne scrivere, ma possedeva un intelligenza sopraffina), a diventare anche amministratrice di tutti i beni economici della stessa famiglia.
Per tale ragione la storia ruota proprio intorno a questa donna e alla famiglia che ha servito fino alla morte.
Figura insolita, misteriosa, di donna che a primo impatto sembrava avida ma che in realtà a consentito a tutta la famiglia di poter continuare a vivere un certo tenore di vita senza che sperperassero del tutto i denari.
Resa severa dal tempo che trascorreva e dagli eventi poco benevoli avvenuti nella sua vita, tutti iniziano a parlare di lei dopo la sua morte, favoleggiando sulle ricchezze nascoste dalla donna che secondo le voci di paese avrebbe acquisito grazie a dei contatti poco chiari con esponenti della mafia.
Il racconto si sviluppa quindi proprio grazie ai racconti degli abitanti del paese che di capitolo in capitolo offrono i loro singolari punti di vista sulla figura della Mennulara.

PERCHE' E' CONSIGLIATO LEGGERE QUESTO LIBRO:

L'impressione che ho raccolto dalla lettura di questo libro si è confermata in positivo come già spinta da curiosita' avevo avuto in precedenza.
Scorrevole come testo, le pagine vengono lette con facilità e in maniera veloce; ironico e amaro, la Hornby ricorda nello stile di questa storia i racconti di un altro scrittore siciliano: Andrea Camilleri.
Lo ricorda non tanto solo per l'ambientazione siciliana quanto per la buona definizione dei personaggi che incuriosiscono il lettore nel voler svelare le loro storie e le loro caratteristiche complesse.
Lettura consigliata a chi ama storie di ambientazione siciliana che ricordano il "ciclo dei vinti" tipico della letteratura degli scrittori di quest'isola.