Amelia Earhart la donna dei Record di Aviazione.

Tra il tempo impazzito che ha portato nuvoloni e clima piu' settembrino che estivo (anticiclone finlandese che i metereologi hanno fantasiosamente chiamato "Circe") e il poco tempo che ultimamente ho a disposizione per scrivere il blog, non potevo certo non notare che oggi Google dedica il suo logo al 115° anniversario della nascita di Amelia Earhart.
La vita di questa donna mi ha infatti da sempre affascinata e percio' non potevo non scrivere qualche breve nota biografica su di lei.
Cio' che affascina in particolare è il modo misterioso in cui, questa donna coraggiosa e famosa, sia scomparsa nel nulla senza lasciare alcuna traccia dietro di se'.
Ad Amelia Earhart sono stati dedicati numerosi libri e film, forse anche qualche canzone, e persino citazioni varie.
Procediamo come sempre per ordine e delineamo meglio la figura di questa donna.



AMELIA EARHART:

Nata nel Kansas, nel luglio del 1897, da Amy e Edward Earhart, cresce nella casa dei nonni materni e nel 1914 inizia a frequentare i corsi per infermiera (grazie a quei corsi presterà servizio presso l'ospedale militare canadese durante la Prima Guerra Mondiale).
Nel 1920, ancora ventenne, mentre si trova con il padre ad un raduno areonautico in California, sale a bordo di un biplano per un giro turistico di pochi minuti e nasce cosi' in lei la passione per i voli in cielo, per i motori e gli aereoplani.
Decide di voler dedicare la sua vita al volo e inizia a frequentare lezioni pratiche.
Dopo neanche un anno acquista il sui primo biplano con il quale stabilisce il primo dei suoi record femminili salendo ad una altitudine di 14.000 piedi.
Nel 1928 ad Amelia viene proposto di diventare la prima donna che attraversa l'Atlantico ed il 17 giugno di quello stesso anno, accettata e vince la sua scommessa; la donna parte infatti a bordo di un Fokker F. VII, accompagnata dal pilota Stultz.
Amelia è la donna dei record e viene soprannominata "Lady Lindy".
Nel maggio del 1932, la donna tenta la traversata in solitaria che va da Terranova a Londonderry (volo che solo Lindbergh aveva compiuto fino ad allora) e riesce nel suo intento impiegando solo 14 ore e 56 minuti di volo e portando a se' un nuovo record tutto femminile.
Tanti i voli compiuti da Amelia, la prima donna aviatrice con al suo attivo numerose vincite.
Amelia pero' scompare misteriosamente nel 1937; durante un volo si perdono infatti le sue tracce mentre sorvolava l'Oceano Pacifico,  nel tentativo di circumnavigare il globo.
Tante le teorie complottiste sorte dopo la sua misteriosa scomparsa tra le acque dell'Oceano Pacifico.
Tra le tante storie presunte o vere che siano raccolte anche il documentario del 2008 di National Geographic intitolato "Where's Amelia Earhart ?" secondo i quali, la donna, sarebbe in realtà stata fatta prigioniera dai giapponesi che la accusarono di essere una spia giustiziandola a morte.

CONCLUSIONE:

Amelia Earhart, la prima aviatrice americana e la prima donna ad ottenere dei record in tal senso.
Amelia Earhart, una donna che non si fermava di fronte a nulla e che volava esattamente come (e in alcuni casi anche meglio) dei suoi compagni maschi.
Amelia e la sua misteriosa fine nelle fredde acque di un Oceano.
La scelta del Doodle di oggi mi sembra a questo punto quanto mai piu' corretta.