Iniziamo

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giovedì 24 maggio 2012

Funerali di Stato oggi a Corleone per Placido Rizzotto.

Si sono tenuti oggi a Corleone (Palermo), alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i funerali di Stato in memoria del sindacalista della Cgil ucciso dalla mafia il 10 maggio del 1948: Placido Rizzotto. I resti del corpo di Rizzotto erano stati ritrovati solo di recente (marzo del 2009), dai carabinieri, presso una foiba (diventata il cimitero della mafia, ovvero dove facevano sparire i corpi "scomodi") in località di Roccabusambra e sono stati riconosciuti attraverso l'esame del Dna sulle ossa.
Cosi', finalmente, dopo 64 anni di attese i parenti possono dare la giusta e degna sepoltura al proprio caro.


PLACIDO RIZZOTTO:

Nato a Corleone il 2 Gennaio del 1914, Placido è stato il primogenito di 7 figli ed è dovuto crescere in fretta perchè dopo la morte della madre (avvenuta quando era ancora solo un ragazzino) resto' solo in quanto anche il padre lascio' la famiglia (il padre fu arrestato con l'accusa di far parte di una associazione mafiosa).
Abbandonati gli studi per occuparsi dei suoi fratelli e delle sue sorelle, Placido entro' nel Regio Esercito e prese parte con il grado di caporale alla seconda guerra mondiale prestando servizio sui monti della Carnia (in Friuli Venezia Giulia).
In seguito pero' preferi' unirsi ai partigiani delle Brigate Garibaldi come socialista e da qui gli prende la voglia di intraprendere attività politica e sindacale.
Alla fine della guerra ritorna a Corleone e diventa prima Presidente dei reduci e dei combattenti dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e poi Segretario della Camera del Lavoro della propria città.
Come esponente di punta del Partito Socialista Italiano e della Cgil inizio' a creare problemi ai prepotenti e potenti "signori" (usiamo questo eufemismo) della sua terra e per tale ragione è stato rapito la sera del 10 marzo del 1948 mentre si trovava con alcuni compagni del partito.
Venne cosi' ucciso solo perchè aveva messo tutto il proprio impegno a favore del movimento contadino per l'occupazione delle terre.
Le indagini sull'omicidio di Rizzotto furono condotte dall'allora giovane capitano dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa (destino crudele vuole che anche Dalla Chiesa resti vittima nel 1982 di questo sistema marcio chiamato Mafia) che sulla base degli elementi raccolti dagli inquirenti fece arrestare Vincenzo Collura e Pasquale Criscione che ammisero di avere preso parte al rapimento del giovane sindacalista.
Nonostante la testimonianza dei due non fu pero' possibile ritrovare il corpo di Rizzotto che nel frattempo era stato spostato da un terzo uomo nella foiba sopra descritta.
I resti di Placido Rizzotto, ritrovati nel 2009 quindi solo dopo 65 anni, sono stati confermati con l'esame del DNA (comparato con il cadavere del padre che è stato riesumato proprio per accertarsi che si trattasse di Placido) che hanno dato esito positivo adesso che siamo nel 2012.
Oggi sono stati voluti (giustamente) i funerali di Stato e da oggi ricorderemo (anche se la gente comune non ha mai dimenticato, tanto che è stato persino girato un film nel 2000 sulla sua vita e che anche l'associazione Libera Terra, impegnata alla lotta alla mafia da sempre, ha voluto dedicare due vini della loro produzione a questo giovane sindacalista) ahimè una vittima in piu' della mafia.

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