Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

lunedì 28 luglio 2014

La migliore offerta. Il film di Tornatore.

Preparate il popcorn e sedetevi comodi sul divano perché il film che voglio consigliarvi per stasera è uno di quelli che impegna il cervello a prestare avida attenzione fino alla sua fine.
Parlo de "La Migliore Offerta", thriller uscito nelle sale nel 2013, con la regia di Giuseppe Tornatore ed un cast di attori che parlano inglese (il film è prodotto da Paco Cinematografica S.r.l. in collaborazione con Warner Bros Italia) e che possiedono uno straordinario talento.
Presenti infatti nel cast ci sono: Geoffrey Rush (attore e produttore australiano, ha vinto numerosi premi, tra cui dei BAFTA Award, due Golden Globe ed il prestigioso Premio Oscar per l'interpretazione del pianista David Helfgott nel film Shine nel 1996); Jim Sturgess; Silvia Hoeks e Donald Sutherland (la famiglia Sutherland è famosa da generazioni nel campo dello spettacolo, ad esempio Kiefer rimane uno dei volti più noti ed è figlio di Donald).
Le riprese del film (girato l'anno prima, nel 2012) sono avvenute tra Trieste, Roma, Milano, Praga ed alcune scene a Vienna.

La Trama (non tutta ovviamente):

Virgil Oldman (interpretato da Rush) è un ricco e potente battitore di aste che con la complicità del suo vecchio amico Billy (Donald Sutherland) riesce ad impossessarsi a costo inferiore di tele che hanno in realtà valore inestimabile.
Le tele che colleziona e che tiene custodite gelosamente in una stanza segreta della sua villa sono soprattutto ritratti di figure femminili che si sofferma la sera ad ammirare per riempire il vuoto della sua vita sentimentale.
Oltre ad essere battitore d'asta, Virgil è anche catalogatore su commissione presso le dimore dei ricchi che vogliono vendere i propri cimeli o che semplicemente ne vogliono far stimare il valore.
Una mattina pertanto arriva la telefonata di una ragazza che chiede esclusivamente di parlare con lui per offrirgli una valutazione importante da effettuare presso una antica villa che è stata proprietà dei suoi genitori e che sono morti da poco.
Dopo alcuni battibecchi (dovuti al caratteraccio di lui) e su insistenza della ragazza, che si chiama Claire (interpretata da Silvia Hoeks), Oldman decide di accettare l'incarico.
La ragazza però non compare mai fisicamente di fronte all'uomo e comunica con lui solo attraverso il cellulare o messaggi affidati al custode della villa.
Questa mancanza fisica e le mille scuse che lei trova per non vederlo direttamente mettono in sospetto Virgil che le comunica che se non si farà vedere lascerà l'incarico.
Tra sospetti e tira e molla Oldman scopre che la ragazza del mistero, una giovane donna di bell'aspetto, si nasconde all'interno della villa, anche lei in una stanza segreta, perché soffre di una grave malattia di carattere psicologico (agorafobia per l'esattezza, la paura degli spazi aperti e dei luoghi pubblici).
Scoperto ciò inizia pian piano a prendere sempre più confidenza con lei e a far cadere così le sue barriere protettive ed inizia inoltre a provare sentimenti che prima non aveva mai sentito per nessun altro.
Degli strani incontri tra i due ne è a conoscenza solo Robert (Jim Sturgess), un giovane restauratore che aiuta Virgil nella sistemazione di un antico automa meccanico (l'automa di Vaucanson, il celebre inventore francese del Diciottesimo secolo che sbalordiva il pubblico con le sue complesse macchinazioni) ritrovato all'interno della villa.

Conclusione della recensione:

Non svelo oltre così che possiate iniziare a vedere il film e a farvi una vostra idea personale.
Certo è che questa rimane una delle opere più ambiziose di Tornatore e rappresenta diverse tematiche anche se la principale è quella riguardante il rapporto filosofico, artistico, letterario, umano e non che vede Verità e Falso contrapporsi tra di loro.
Non a caso una delle frasi che ritorna nel film è "In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico".
L'interpretazione di Rush è veramente maestosa, sembra di vedere un vero battitore d'asta vecchio, freddo e solo e con le sue strane fobie (la mania di non toccare nulla senza guanti, anche quando cena, per paura dei germi) che cambia poco per volta quando incontra l'amore.
A questo punto ci si chiede però se le donne che lui osserva di sera nei quadri appesi nella sua stanza saranno sufficienti per Virgil.
Oppure deciderà di aprirsi all'amore e a una donna reale fatta di carne ed ossa ?
Cosa accadrà tra i due realmente ? Quale il finale ?
Credetemi il finale è tutto meno che scontato.
Sorprendente e affascinante è un film che non deve mancare alla vostra visione.

Nessun commento:

Posta un commento