Iniziamo

Arrivo tardi come al solito nel mondo informatico e mi cimento
cosi' per la prima volta con un Blog ....
Ma come dice il famoso detto popolare "Meglio tardi che mai".
Il seguente Blog tratta pertanto svariati argomenti: si va dalla vita personale a Fotografie, dalla Letteratura all'Arte in generale (Musica, Teatro, Cinema), dalla Storia alle Biografie di personaggi famosi, Viaggi, Ricette di Cucina, Eventi e notizie in generale.
Percio' Benvenuto a chiunque voglia seguire queste pagine.

lunedì 3 marzo 2014

La Grande Bellezza vince il Premio Oscar come miglior film straniero. Sorrentino riporta visibilità al nostro cinema.

Il post di oggi non poteva non iniziare questo mese di Marzo con la lieta notizia dell'assegnazione del Premio Oscar a Sorrentino e al suo film "La Grande Bellezza".
Erano infatti ben 15 anni che un film italiano non si aggiudicava la tanto sognata statuetta dorata, l'ultima volta era infatti toccato a Benigni con il suo straordinario "La vita è bella" e da allora ogni anno rimanevamo quasi sempre a bocca asciutta.
The Great Beauty, questo il titolo con cui è stato tradotto ed uscito nelle sale cinematografiche americane, pone agli spettatori la visione di una Roma in decadenza dove il protagonista principale è Jep Gambardella (interpretato dallo straordinario Toni Servillo) scrittore sessantacinquenne diventato famoso con una sola opera, non fa altro che vivere e lasciarsi andare in ambienti mondani e di quella che una volta era alta cultura che segnava la città capitolina.
Ed è proprio la città con le sue bellezze antiche e i più invece scempi moderni a fare da sottofondo al film.
Nel cast, oltre alla bravura di Servillo, sono presenti anche interpreti come: Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Carlo Buccirosso, Galatea Ranzi, Iaia Forte, Giorgio Pasotti ed altri ancora.
Non ho molto da scrivere sul presente post a parte che fa giustamente piacere sapere che l'arte cinematografica italiana (almeno all'estero) è seriamente compresa ed apprezzata (e sorvoliamo, giusto oggi, sulle polemiche che hanno diviso i critici di casa nostra sulle recensioni del film di Sorrentino, quando invece i critici esteri hanno ben compreso il suo messaggio e la sua potenzialità).
Questo fa comprendere come, nonostante il periodo di crisi (che sta toccando anche i diversi settori artistici) presente, un film possa celare potenzialità espressive e dare un immagine di noi diversa facendo ritornare così il cinema italiano in auge grazie a giovani registi che seguono le orme di mostri sacri della nostra nazione (Sorrentino ha infatti ringraziato durante il suo discorso alla premiazione una tra le sue tante fonti di ispirazione come il maestro Fellini).
Grazie allora a Sorrentino e a questo film per averci ricordato che siamo ancora maestri di bellezza.
 
Immagine ripresa da:
 

Nessun commento:

Posta un commento