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cosi' per la prima volta con un Blog ....
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martedì 10 gennaio 2012

Umberto Eco e i suoi 80 anni (Auguri in ritardo).



Anche se con qualche giorno di ritardo, porgo gli auguri di buon compleanno (ben 80 candeline !!!)  al professore Umberto Eco.

Nato ad Alessandria il 5 gennaio del 1932, Umberto Eco è conosciuto e apprezzato nel mondo come saggista, filosofo, scrittore, semiologo, linguista e critico, oltre che essere un accademico e un massmediologo.
Laureatosi in filosofia a soli 22 anni, nel 1954, presso l'università di Torino, con una tesi sull'estetica di San Tommaso D'Aquino, si è poi interessato anche alla cultura medievale e all'indagine critica sullo sperimentalismo letterario e artistico.
Nel 1954 partecipò e vinse un concorso RAI (l'ente era alla ricerca di telecronisti e nuovi funzionari), grazie a questo suo nuovo lavoro entro' in contatto con il retroscena del mondo televisivo e l'esperienza che fece gli ritorno' utile anni dopo nei suoi saggi sui mass media (celebre è l'articolo Fenomenologia di Mike Bongiorno, scritto nel 1962).

Abbandonata la Rai alla fine degli anni '50, entra nel 1959 a far parte della casa editrice Bompiani e dal 1961 inizia la carriera universitaria come professore incaricato in diverse università italiane: Torino, Milano, Firenze, e infine Bologna dove ha insegnato Semiotica (nel 1975) ed è diventato professore ordinario.
Presso l'università bolognese, Eco è stato prima direttore dell'Istituto di Comunicazione e Spettacolo del DAMS  poi è passato al Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione.
Nel corso degli anni ha insegnato anche in varie università straniere tra cui: Yale, New York University, Collège de France e l'Ecole Normale Supèrieure.
Nell'ottobre del 2007 si è ritirato dall'insegnamento per limiti di età.

Nel 1968 ha pubblicato il suo primo libro di teoria semiotica: La struttura assente.
A partire dal 1971 fonda "Versus, Quaderni di studi semiotici", una delle maggiori riviste internazionali di semiotica, rimanendone direttore responsabile e membro del comitato scientifico fino a oggi.
Ha collaborato con numerosi ed importanti quotidiani (come l'Espresso e il Corriere della Sera) oltre che a periodici artistici e intellettuali (esempio Il Verri).

Nel 1980, Eco esordisce nella narrativa con il suo primo romanzo: Il nome della rosa.
Fu un grande successo tanto che il libro è diventato un best-seller tradotto in 44 lingue.
Nel 1988 pubblicò il suo secondo romanzo: Il pendolo di Focault, seguito nel 1994 da L'isola del giorno prima.
Altri suoi romanzi sono: Baudolino (dato in stampa nel 2000); La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) ed Il cimitero di Praga (2010), tutti editi in italiano da Bompiani.

Molte sono inoltre le sue opere sulle teorie della narrazione e della letteratura, si va da: Il superuomo di massa (1976); le Sei passeggiate nei boschi narrativi (1994); fino a Sulla Letteratura (2002)

Umberto Eco racconta, lungo i suoi testi, storie realmente accadute o leggende che hanno come protagonisti celebri o meno conosciuti personaggi storici attraverso i quali intavola dibattiti filosofici sull'esistenza del vuoto, di Dio o sulle caratteristiche dell'universo.
Lo scrittore è attratto da temi piuttosto misteriosi sui quali prova a far luce (il Sacro Graal o la Sacra Sindone ecc...) e contrasta aspramente chi ne discute senza conoscerne bene i contesti filosofici e storici.

Insomma Umberto Eco è parte del nostro sistema sulturale nazionale ed è giusto avergli dedicato un pezzetto di tempo.



Fonti di riferimento:

http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=10&biografia=Umberto+Eco

http://www.wikipedia.org

Il Resto del Carlino on-line.

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